La tregua fiscale 2023: le ultime novità ai microfoni di Radio Kiss Kiss

Tutto pronto per la tregua fiscale 2023.

Quali contribuenti possono beneficiare delle sanatorie e delle definizioni agevolate?

Come possono fare per accedere alla misure previste dalla Legge di Bilancio 2023?

A fare il punto sulle novità è Francesco Oliva, il direttore di Informazione Fiscale, intervenuto nella puntata di Good Morning Kiss Kiss del 13 febbraio 2023, il programma condotto da Max Giannini e Max Vitale.

La tregua fiscale 2023: le ultime novità ai microfoni di Radio Kiss Kiss

Nel nuovo appuntamento radiofonico di Informazione Fiscale con il programma Good Morning Kiss Kiss, con Max Giannini e Max Vitale il tema affrontato è stato quello della tregua fiscale 2023.

Nella puntata in onda lunedì 13 febbraio 2023 alle ore 9:25, il direttore Francesco Oliva ha riepilogato in pochi minuti le principali novità previste dalla Legge di Bilancio 2023.

L’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni per poter accedere alla definizione agevolata delle cartelle.

“La rottamazione quater è lo strumento che più interessa i cittadini, rispetto alle numerose sanatorie che la tregua fiscale in senso lato ha introdotto con l’ultima Legge di Bilancio.”

La prima scadenza da tenere a mente è quella del prossimo 30 aprile. Entro tale data, infatti, occorre presentare all’Agenzia delle Entrate Riscossione la domanda per accedere alla definizione agevolata.

“Questa si prenderà 2 mesi di tempo per rispondere, positivamente o negativamente.”

Pertanto, entro il 30 giugno i contribuenti che hanno presentato la domanda sapranno se la loro richiesta è stata accolta.

Un’altra data fondamentale per il 2023 è quella del successivo 31 luglio.

“Questa coincide con la scadenza della prima rata del piano di dilazione nel caso in cui il contraente abbia deciso di rateizzare l’importo o l’unica rata se si paga in un’unica soluzione.”

Per i contribuenti che hanno deciso di pagare in più rate si può arrivare ad un massimo di 18 rate con due appuntamenti nel 2023:

• 31 luglio;
• 30 novembre.

Per i quattro anni successivi ci sono 4 scadenze ogni anno:

• 28 febbraio;
• 31 maggio;
• 31 luglio;
• 30 novembre.

Inoltre, per la rottamazione quater è stata confermata la regola del termine di tolleranza di 5 giorni.

“Il contribuente che dovesse, per qualsiasi motivo, ritardare il pagamento non decade in automatico dal beneficio della rottamazione quater e della dilazione nel caso in cui questo non superi i 5 giorni di calendario.”

Chi può beneficiare della tregua fiscale 2023

Chi sono, dunque, i beneficiari della tregua fiscale 2023?

La tregua fiscale, la rottamazione quater nello specifico, è dedicata ai cittadini che hanno ricevuto cartelle esattoriali comprese nel periodo che va dal 1° gennaio del 2000 al 30 giugno del 2022.

“È stata un’apertura importante da parte del Governo.”

Per quanto riguarda gli importi bisogna tenere a mente delle precisazioni.

“Sulla parte dello stralcio bisogna considerare una possibilità in più che è quella relativa all’importo di 1.000 euro. Qui però non siamo nella rottamazione quater, il cittadino non deve presentare domanda ma avviene tutto in automatico.”

In questo caso però, lo stralcio, avviene per le cartelle che hanno un periodo diverso. Lo sconto, infatti, avviene per le cartelle sempre a partire dal 1° gennaio 2000 ma fino al 31 dicembre 2015.

“Su questo dobbiamo segnalare agli ascoltatori un aspetto fondamentale: il Parlamento sta discutendo una legge, il Decreto Milleproroghe, che dovrebbe essere convertito entro fine mese. Uno dei punti di maggiore discussione è quello dello stralcio dei 1.000 euro, soprattutto rispetto a quello che faranno i Comuni.”

Questo perché i Comuni possono decidere autonomamente se aderire o meno. Una discussione particolare, poi, riguarda la questione delle multe stradali.

“A differenza di quanto avvenuto in edizioni precedenti, qui non c’è il taglio automatico della multa in sé, ma soltanto degli interessi che gravano su quella multa.”

Queste le ultime novità relative alla tregua fiscale e alla rottamazione quater. Si ricorda che la scadenza per presentare la domanda di accesso all’Agenzia delle Entrate Riscossione va trasmessa entro il 30 aprile 2023.