Superbonus: detrazione in 10 anni anche per una sola parte di spese del 2022

La fruizione in dieci anni, per le spese del superbonus sostenute nel 2022, può riguardare anche solo una parte delle detrazioni spettanti al contribuente.

Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello numero 252/2024.

Il caso in esame riguarda un soggetto che ha sostenuto spese nel 2022 per interventi che rientrano nel superbonus e non le ha portate in detrazione con la dichiarazione dei redditi 2023.

La stessa potrà scegliere di beneficiare di parte delle detrazioni in quattro anni, attraverso un’integrativa alla dichiarazione dei redditi 2023, e la rimanente parte in dieci anni con un’integrativa alla dichiarazione dei redditi 2024.

Superbonus: detrazione in 10 anni anche per una sola parte di spese del 2022

Continuano i chiarimenti in tema di superbonus. Con la risposta all’interpello numero 252/2024 l’Agenzia delle Entrate si sofferma sulla fruizione della detrazione relativa alle spese sostenute nel 2022.

Lo spunto per i chiarimenti nasce dal quesito dell’istante, una contribuente che intende fruire in quattro anni della detrazione per alcuni interventi sostenuti e in dieci anni per altri interventi.

Nello specifico l’istante vorrebbe:

• beneficiare della detrazione in quattro anni per la parte di detrazione relativa alle spese sostenute nel 2022 per l’intervento di isolamento termico delle superfici opache;
• beneficiare della detrazione in dieci anni per la parte di detrazione relativa alle spese sostenute nel 2022 per gli interventi relativi alla sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale, alla sostituzione degli infissi e all’installazione dell’impianto fotovoltaico.

L’Agenzia delle Entrate conferma la possibilità, dopo aver riepilogato il quadro normativo di riferimento.

A prevedere la possibilità di “diluire” la detrazione in dieci anni è il comma 8-quinquies dell’art 2 del decreto legge 16 febbraio 2023 n. 11, il cosiddetto “decreto Blocca cessioni”.

A riguardo l’Amministrazione finanziaria sottolinea che:

“La ripartizione su un periodo più ampio ha la finalità di agevolare la fruizione della detrazione, evitando possibili situazioni di ’’incapienza fiscale’’ (nelle quali l’imposta lorda è inferiore all’ammontare della detrazione in questione).”

In linea con l’obiettivo della disposizione, è in assenza di divieti espliciti, viene ritenuta possibile la scelta di ripartire la detrazione in dieci quote annuali anche solo per una parte delle spese sostenute nel 2022.

Non è infatti stato stabilito che l’opzione debba interessare tutte le spese sostenute nell’anno in questione.

Superbonus: come fare per ripartire la detrazione in quattro e dieci anni

Nella parte finale della risposta all’interpello, l’Agenzia delle Entrate chiarisce quali sono i corretti adempimenti da effettuare per scegliere di fruire della detrazione relativa alle spese sostenute nel 2022 per il superbonus, in parte in quattro anni e in parte in dieci anni.

L’istante dovrà presentare una dichiarazione dei redditi integrativa al modello 730/2023, esclusivamente attraverso il modello Redditi persone fisiche.

In tale modello dovrà indicare la ripartizione delle spese sostenute nel 2022 in quattro quote annuali dello stesso importo.

Lo stesso soggetto dovrà, inoltre, inviare una dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2023, ovvero con modello Redditi 2024, in ritardo rispetto alla canonica scadenza.

In tale dichiarazione dovrà indicare la ripartizione in dieci quote annuali dello stesso importo della detrazione spettante, riferita all’altra parte delle spese sostenute nel 2022.

Per ulteriori dettagli sulla risposta all’interpello si può scaricare il documento dal portale istituzionale dell’Agenzia delle Entrate e leggerlo integralmente.

Agenzia delle Entrate - Risposta all’interpello numero 252 del 9 dicembre 2024

Chiarimenti sulla possibilità di fruire in dieci anni di una sola parte della detrazione ottenuta con spese per il superbonus sostenute nel 2022.