Si va verso l'invio annuale dei dati delle spese sanitarie al sistema TS con le novità in arrivo dalla riforma fiscale: la scadenza per i dati da inserire nella precompilata attualmente è semestrale

Sono anni che il calendario con le date di scadenza per l’invio delle spese sanitarie al sistema TS - Tessera Sanitaria cerca stabilità: con l’ultimo correttivo della riforma fiscale, al vaglio delle Commissioni Parlamentari, si va verso un termine annuale per la trasmissione dei dati da inserire nella precompilata.
La novità, infatti, è contenuta nello schema di decreto legislativo che il Governo ha approvato in via preliminare nel Consiglio dei Ministri del 13 marzo 2025 e ha trasmesso alla Camera il 7 aprile.
Come per tutti i testi, l’iter prevede il coinvolgimento del Parlamento e poi l’adozione in via definitiva.
Spese sanitarie, novità in arrivo per l’invio al sistema TS: la scadenza sarà annuale
Le farmacie e le parafarmacie, ma anche le strutture sanitarie accreditate al Sistema Sanitario Nazionale, strutture appartenenti alla Sanità militare, medici chirurghi e una platea di professioniste e professionisti sanitari, che diventa sempre più ampia, devono trasmettere al sistema Tessera Sanitaria le informazioni che riguardano le spese sostenute da cittadini e cittadine.
L’adempimento attiva il flusso di dati che l’Agenzia delle Entrate inserisce nella dichiarazione dei redditi precompilata. Entro fine mese sarà possibile, ad esempio, accedere al modello 730/2025 pronto all’uso con le spese sanitarie che danno diritto alla detrazione.
Ed è proprio sulle scadenze, che gli operatori del settore dovranno rispettare, che il nuovo correttivo della riforma fiscale interviene.
Per anni è rimasta in campo l’ipotesi dell’invio dei dati al sistema TS con cadenza mensile, poi l’articolo 12 del decreto legislativo numero 1 del 2024 sembrava aver messo un punto sulla vicenda, fissando un appuntamento semestrale.
Ma il calendario fiscale continua a essere in divenire. E, con l’ultimo decreto legislativo con disposizioni integrative e correttive, si va verso un’unica scadenza per tutto l’anno.
Spese sanitarie, come cambia il calendario per l’invio dei dati al sistema TS
L’obiettivo, infatti, è proprio riscrivere l’articolo 12 del decreto adempimenti con queste parole:
“I soggetti tenuti all’invio dei dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria per la predisposizione da parte dell’Agenzia delle entrate della dichiarazione dei redditi precompilata, a partire dai dati relativi al 2025, provvedono alla trasmissione dei dati con cadenza annuale, entro il termine stabilito con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze”.
Attualmente il calendario completo per l’invio delle spese sanitarie relative al 2025 prevede un appuntamento in autunno, per la prima parte dell’anno, e uno in inverno per la seconda.
Adempimento | Date di scadenza |
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Invio dei dati di spesa sanitaria (1° semestre 2025: data pagamento dal 01/01/2025 al 30/06/2025) | Entro il 30 settembre 2025 |
Invio dei dati di spesa sanitaria per modifica | Entro il 7 ottobre 2025 |
Invio dei dati di spesa sanitaria da parte dei soggetti tenuti (2° semestre 2025: data pagamento dal 01/07/2025 al 31/12/2025) | Entro il 2 febbraio 2026 (dal momento che il 31 gennaio cade di sabato) |
Invio dei dati di spesa sanitaria per modifica | Entro il 9 febbraio 2026 |
Invio dei dati di spesa veterinaria | Entro il 26 marzo 2026 |
Invio dei dati di spesa veterinaria per modifica | Entro il 26 marzo 2026 |
Alla luce della tabella di marcia in vigore, quindi, l’appuntamento con l’invio di tutti i dati delle spese sanitarie dei cittadini e delle cittadine potrebbe essere fissato al 31 gennaio di ogni anno. Ma, come si legge nella norma in via di approvazione, dovrà essere il Ministero dell’Economia e delle Finanze, poi, a stabilirlo.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Spese sanitarie nella precompilata: verso la scadenza annuale per l’invio al sistema TS