Invio dei dati al Sistema TS: le date di scadenza del 2025

Con le novità introdotte lo scorso anno nell’ambito della riforma fiscale è sfumata definitivamente l’ipotesi di una cadenza mensile per l’invio dei dati al sistema TS - Tessera Sanitaria.

L’appuntamento è semestrale. E la prima scadenza del 2025 riguarda la trasmissione delle spese relative alla seconda parte del 2024: uno sguardo alla tabella di marcia da rispettare.

Scadenza in arrivo per l’invio dei dati al Sistema TS: il calendario da rispettare

Per permettere all’Agenzia delle Entrate di elaborare le dichiarazioni dei redditi precompilate, considerando anche i dati sulle spese sanitarie, le farmacie e le parafarmacie, ma anche le strutture sanitarie accreditate al Sistema Sanitario Nazionale, strutture appartenenti alla Sanità militare, medici chirurghi e una platea di professioniste e professionisti sanitari, che diventa sempre più ampia, devono trasmettere periodicamente al sistema TS le informazioni che riguardano le prestazioni sanitarie erogate a cittadini e cittadine.

Come previsto dall’articolo 12 del decreto legislativo numero 1 del 2024, che ha messo un punto sull’eventuale passaggio alla trasmissione mensile, il calendario con le date di scadenza da rispettare è semestrale.

Il prossimo appuntamento, quindi, riguarda ancora l’anno 2024 ed è in programma per venerdì 31 gennaio 2025.

Per le eventuali modifiche, poi, ci sarà tempo fino al 7 febbraio 2025.

Sempre entro il 31 gennaio i cittadini e le cittadine potranno comunicare all’Agenzia delle Entrate l’opposizione all’utilizzo di spese e rimborsi del 2024. Mentre dal 9 febbraio 2025 all’8 marzo 2025, sarà possibile porre il proprio vero accedendo all’area autenticata della piattaforma Tessera Sanitaria.

Invio dei dati al Sistema TS: le date di scadenza del 2025

Anche per le spese di quest’anno si continuerà con un doppio appuntamento. E i soggetti obbligati al sistema TS dovranno seguire la tabella di marcia semestrale pubblicata lo scorso 20 dicembre. I termini da segnare in calendario riguardano anche le spese veterinarie.

Rispettando queste scadenze, i soggetti che erogano servizi sanitari, e rientrano tra quelli tenuti alla trasmissione dei dati dei documenti fiscali, comunicano i dettagli delle spese al sistema Tessera Sanitaria che raccoglie tutti i dati ricevuti e li invia all’Agenzia delle entrate che, a sua volta, li mette a disposizione di cittadini e cittadine nella precompilata.