È in arrivo la scadenza per la comunicazione relativa ai dati sulle spese condominiali nel caso di interventi di ristrutturazione edilizia. Le regole e i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate
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Nel caso di interventi di ristrutturazioni edilizie su parti comuni condominiali, gli amministratori di condominio sono obbligati a comunicare i dati in relazione alle spese sostenute nell’anno precedente.
Le informazioni devono essere trasmesse all’Agenzia delle Entrate entro la scadenza del 17 marzo 2025.
In alcuni casi, però, i soggetti sono esonerati dall’adempimento comunicativo. A fornire i chiarimenti a riguardo sono le FAQ dell’Agenzia delle Entrate aggiornate allo scorso 21 febbraio.
Spese condominiali e ristrutturazioni: i chiarimenti per gli amministratori
Si avvicina la scadenza per la comunicazione dei dati da parte degli amministratori di condominio, nel caso in cui vengano realizzati interventi di ristrutturazione edilizia.
I soggetti sono obbligati all’adempimento entro il termine del 17 marzo 2025, lo stesso che interessa i soggetti che hanno scelto la cessione del credito o lo sconto in fattura per le spese sostenute nell’ambito degli interventi edilizi.
Oggetto degli adempimenti comunicativi sono le spese sostenute nel 2024. Nello specifico gli amministratori di condominio devono comunicare i dati relativi agli interventi sulle parti comuni degli edifici.
In alcuni casi, tuttavia, sono esonerati dall’adempimento. La comunicazione dei dati all’Agenzia delle Entrate non deve essere inviata se tutti i condomini abbiano optato, per la totalità delle spese relative agli interventi effettuati sulle parti comuni degli edifici, per la cessione del credito o per lo sconto sul corrispettivo dovuto al posto della fruizione diretta tramite detrazione.
A chiarirlo è la stessa Amministrazione finanziaria nelle FAQ aggiornate allo scorso 21 febbraio.
Nella prima risposta relativa ai “limiti all’invio dei dati” viene infatti richiamata l’eccezione prevista dal provvedimento prot. 53174/2024 dell’Agenzia delle Entrate.
Spese condominiali e ristrutturazioni: i chiarimenti per gli amministratori
In linea generale, entro il 17 marzo 2025 gli amministratori di condominio devono comunicare all’Anagrafe tributaria i dati relativi alle spese sostenute nell’anno precedente dal condominio.
I dati da trasmettere sono quelli riferiti agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali.
Oltre a tali informazioni devono essere comunicate quelle relative all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici per l’arredo delle parti comuni dell’immobile su cui sono stati realizzati gli interventi di ristrutturazione.
La comunicazione deve essere effettuata in modalità telematica:
- attraverso il servizio Entratel;
- mediante il servizio Fisconline.
Gli amministratori di condominio hanno l’obbligo di comunicare le spese sostenute dallo stesso condominio, indicando anche le quote di spesa imputate ai singoli condomini.
L’adempimento è propedeutico alla predisposizione della dichiarazione dei redditi 2025.
Non sono infatti stabiliti limiti minimi per la trasmissione dei dati, così come non è prevista la possibilità per il singolo condomino di esercitare opposizione all’inserimento dei dati nella dichiarazione dei redditi precompilata.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Spese condominiali e ristrutturazioni: i chiarimenti per gli amministratori