Online la bozza del modello 730/2025 per la dichiarazione dei redditi e quella del modello 770 per i sostituti d'imposta
Ne abbiamo parlato ieri e, in qualche modo ne siamo stati premonitori.
In ritardo rispetto agli scorsi anni, sono infatti online le bozze della dichiarazione dei redditi 2025 con modello 730 e della dichiarazione per i sostituti d’imposta, il modello 770.
A renderlo noto è il comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate di oggi, 14 gennaio.
Sono diverse le novità che entrano nella nuova versione del modello 730: dalla possibilità per le persone fisiche di inseririe i redditi soggetti a tassazione separata, a imposta sostitutiva o derivati da plusvalenze di natura finanziaria.
Nel nuovo modello di dichiarazione dei redditi trovano spazio anche le novità relative alla riduzione a tre aliquote e relativi scaglioni di reddito dell’IRPEF e il bonus Natale, oltre a quelle legate ai bonus edilizi e alle detrazioni.
Modello 730/2025, le principali novità della bozza: dal bonus Natale all’IRPEF a tre aliquote
Sono diverse le novità che trovano spazio nella nuova versione, in bozza, del modello 730/2025, la cui pubblicazione è stata anticipata dal comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate.
Di seguito la bozza in pdf, scaricabile dal portale dell’Agenzia delle Entrate, e le relative istruzioni:
- bozza modello 730/2025;
- istruzioni per la compilazione.
- Agenzia delle Entrate - Istruzioni per la compilazione del modello 730/2025
- Bozza delle istruzioni, pubblicata il 14 gennaio 2025.
Nel dichiarativo per lavoratori dipendenti e pensionati, che dallo scorso ha visto ampliarsi il possibile utilizzo anche grazie alla possibilità di indicare diverse tipologie di reddito, sono introdotti due nuovi quadri:
- il quadro M, relativo ai redditi soggetti a tassazione separata e a imposta sostitutiva, che conterrà anche i dati relativi alla rivalutazione del valore dei terreni;
- il quadro T, in cui potranno trovare spazio le plusvalenze di natura finanziaria.
Il nuovo dichiarativo permetterà, infatti, anche ai contribuenti non titolari di partita IVA di indicare redditi da assoggettare a tassazione separata o soggetti a imposta sostitutiva, che in precedenza dovevano essere indicati nel modello Redditi Persone Fisiche. Lo stesso vale per le plusvalenze di natura finanziaria.
A queste novità si affiancano quelle che riguardano l’IRPEF, con il passaggio da quattro a tre aliquote e relativi scaglioni di reddito.
Nel modello in bozza della dichiarazione dei redditi trova spazio anche il bonus tredicesima, anche detto bonus Natale. L’indennità di 100 euro è stata corrisposta in busta paga ai lavoratori dipendenti con reddito fino a 28.000 euro, nel rispetto di determinati requisiti, nel mese di dicembre 2024.
Per quanti non l’avessero ricevuto, o avessero scelto di non richiederlo, c’è la possibilità di recuperare la somma sotto forma di detrazione tramite il modello 730/2025.
Inoltre sono recepite le novità in tema di trattamento integrativo, che per il 2024 è riconosciuto per i contribuenti con reddito complessivo fino a 15.000 euro ed è calcolato, qualora l’imposta lorda determinata sul reddito di lavoro dipendente e su alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, sia di importo superiore a quello della detrazione per lavoro dipendente diminuita di 75 euro e rapportata al periodo di lavoro nell’anno.
Anche le novità relative alle agevolazioni edilizie sono inserite nella nuova versione, nello specifico:
- il superbonus al 70 per cento in relazione alle spese sostenute nel 2024, la cui detrazione deve essere fruita necessariamente in dieci anni;
- il bonus mobili e grandi elettrodomestici, con importo massimo di 5.000 euro;
- il sismabonus e l’eliminazione di barriere architettoniche, per le spese sostenute nel 2024 per l’eliminazione delle barriere architettoniche e con detrazione in dieci anni.
Nel nuovo modello sono recepite anche le novità relative alla rimodulazione delle detrazioni per i redditi da lavoro dipendente. Per il 2024 la detrazione è aumentata da 1.880 a 1.955 euro con esclusione delle pensioni e delgi assegni equiraprati, nel caso di reddito complessivo fino a 15.000 euro.
Della rimodulazione delle detrazioni fa parte anche la disposizione che interessa i titolari di un reddito complessivo superiore a 50.000 euro, per cui è stata prevista una riduzione di 260 euro dell’ammontare della detrazione dall’imposta lorda per il 2024.
Dichiarazione dei redditi 2025: le altre novità nella bozza del modello 730/2025
Alle principali novità già indicate fanno da contorno una serie di altre novità, che hanno richiesto la modifica del modello 730.
Tra queste il nuovo regime agevolativo per i redditi dominicali e agrari di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, per i quali i redditi degli anni 2024 e 2025 considerati congiuntamente non concorreranno alla formazione del reddito complesssivo.
Un’altra modificha è conseguenza del cambiamento delle regole sulle locazioni brevi: i redditi che derivano da tali contratti sono assoggettati ad imposta sostitutiva con applicazione della cedolare secca con aliquota al 26 per cento. L’aliquota è ridotta al 21 per cento per l’unità immobiliare individuata dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi.
Ulteriori novità riguardano i lavoratori dipendenti frontalieri il cui reddito (prestato in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto) dal 2024 concorre a formare il reddito complessivo per l’importo che supera il limite di 10.000 euro.
In tema di lavoro ci sono anche le novità per i lavoratori impatriati, con un nuovo regime fiscale per i lavoratori che hanno trasferito la residenza fiscale in Italia a partire dal 2024.
Per l’anno di imposta 2024 il lavoro sportivo dilettantistico e professionistico, dal 1° luglio, non può generare reddito assimilato a quello di lavoro autonomo con conseguenze sul dichiarativo.
In tema di IVIE e IVAFE sono recepite le regole che fissano la’aliquota dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero all’1,06 per cento mentre per i prodotti finanziari detenuti in Stati o territori a reime privilegiato, con aliquota annua al 4 per mille.
In ultimo, il modello è aggiornato anche alle modifiche alla detrazione per il personale del comparto sicurezza e difesa.
Le novità della bozza del modello 770
Oltre al modello 730/2025, dal portale dell’Agenzia delle Entrate sono scaricabili anche le bozze del modello 770 e delle relative istruzioni per la compilazione della dichiarazione che deve essere resa dai sostituti d’imposta.
- Agenzia delle Entrate - Modello 770/2025
- Versione in bozza, pubblicata sul portale istituzionale il 14 gennaio 2025.
- Agenzia delle Entrate - Istruzioni per la compilazione del modello 770/2025
- Istruzioni in bozza, aggiornate al 14 gennaio 2025.
Il dichiarativo deve essere utilizzato dai datori di lavoro e dagli enti pensionistici per comunicare i dati fiscali relativi alle ritenute operate nel 2024, i relativi versamenti e le compensazioni.
La nuova versione recepisce diverse novità. Sono state rimodulate le note nei quadri ST e SV.
Il quadro SX dovrà invece essere utilizzato per la gestione del credito relativo al bonus tredicesima o bonus Natale, nei casi in cui è stato riconosciuto dal datore di lavoro.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Dichiarazione dei redditi 2025, modello 730 e 770: le bozze sono online