Non è elusivo il passaggio di una società di persone (Snc o Sas) in SRL ai fini della tassazione della plusvalenza con aliquota Ires del 24% in luogo delle più severe aliquote Irpef. L'apertura arriva dall'Agenzia delle Entrate, con la risposta all'interpello n. 503 del 28 novembre 2019.
Non c’è elusione nel passaggio da società di persone (Snc o Sas) in SRL ai fini di applicare una tassazione inferiore alla plusvalenza relativa alla vendita di un immobile.
La possibilità di sfuggire all’aliquota Irpef più elevata, per applicare l’aliquota Ires del 24%, anche qualora sia uno dei motivi alla base della scelta di trasformazione in SRL, non costituisce un vincolo alla riorganizzazione societaria.
L’apertura arriva dall’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 503 del 28 novembre 2019.
Da società di persone a SRL per tassare la plusvalenza al 24%: c’è il sì dell’Agenzia delle Entrate
Non c’è alcun vincolo per i soci che decidono di procedere alla riorganizzazione societaria e alla trasformazione di una società di persone in società a responsabilità limitata anche ai fini di conseguire un risparmio in termini di imposte dovute.
Il caso oggetto dell’interpello n. 503 del 28 novembre 2019 pubblicato dall’Agenzia delle Entrate è quello di due soci accomandatari di una società di persone intenzionati a procedere ad una riorganizzazione societaria con trasformazione in SRL.
Alla trasformazione della società di persone in società a responsabilità limitata seguirà una razionalizzazione del patrimonio immobiliare posseduto, con la vendita di un immobile inutilizzato che genererà una plusvalenza tassabile ai fini delle imposte sui redditi.
La plusvalenza sarebbe assoggettata ad aliquota Irpef del 43%, quella più elevata, ed è questo uno dei motivi alla base della scelta di trasformazione in SRL, che consentirebbe di applicare l’aliquota Ires del 24%.
Un punto chiarito nella stessa soluzione interpretativa formulata dall’Istante è che:
“Il minor carico fiscale, tuttavia, sarebbe limitato alla sola società in quanto la successiva distribuzione di utili ai soci sconterebbe l’ulteriore imposta sostitutiva del 26 per cento, con un carico impositivo complessivo superiore a quello ante trasformazione.”
Inoltre, la trasformazione della società di persone in SRL comporterebbe la necessità di assoggettare la plusvalenza ad Irap, cosa che invece è esclusa per le Sas o Snc.
- Agenzia delle Entrate - risposta interpello n. 503 del 28 novembre 2019
- Articoli 86 e 170 del TUIR di cui al d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917. Valutazione antibuso di una cessione di immobile plusvalente a seguito di trasformazione societaria progressiva
Trasformazione in SRL per beneficiare dell’aliquote Ires del 24%: non c’è abuso del diritto o elusione fiscale
La possibilità di trasformazione della società di persone in SRL per assoggettare la plusvalenza ad aliquota Ires del 24% non costituisce un’ipotesi di abuso del diritto o elusione fiscale.
Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate:
“Non si ritiene che detto vantaggio fiscale risulti indebito, dal momento che non risulta violata alcuna ratio legis impositiva riguardante le plusvalenze sui beni immobili. Che la cessione dell’immobile sia effettuata nell’ambito di una società trasparente ai fini fiscali (società di persone) o nell’ambito di una società opaca (società di capitali), non muta la base imponibile su cui calcolare l’imposta.
È la scelta del regime impositivo (trasparente o opaco) che comporta, nello specifico caso in esame, un risparmio di aliquota di imposta, scelta che non appare sindacabile in ottica anti-abuso risultando posta dall’ordinamento tributario su un piano di pari dignità.”
Via libera delle Entrate quindi alla trasformazione societaria finalizzata anche a conseguire un risparmio d’imposta.
Trasformazione da società di persone in SRL: indebito risparmio d’imposta per chi “cambia idea”
Se in linea generale non vi sono vincoli e rischi in caso di trasformazione in SRL ai fini di applicare l’aliquote Ires del 24%, l’Agenzia delle Entrate è meno accondiscendente nel caso di “ripensamenti”.
Qualora a seguito della trasformazione da società di persone a società di capitali, fosse deliberata la ri-trasformazione da società di capitali a società di persone:
“risulterebbe integrato il requisito dell’indebito risparmio d’imposta, risultando la momentanea trasformazione in società di capitali meramente strumentale al conseguimento dello stesso.”
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Da società di persone a SRL per tassare la plusvalenza al 24%: c’è il sì delle Entrate