L'invio dei dati al sistema TS, Tessera Sanitaria, per l'elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata resterà semestrale. Il passaggio alla trasmissione mensile, rimandato da anni, non si realizzerà nel 2024. La novità è contenuta nel decreto legislativo sugli adempimenti tributari approvato in esame parlamentare nel Consiglio dei Ministri del 23 ottobre
Dal 1° gennaio 2024 non si passerà, come attualmente previsto, all’invio dei dati al Sistema TS, Tessera Sanitaria, con cadenza mensile: la scadenza da rispettare per trasmettere le informazioni finalizzate alla elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata resterà semestrale.
Dopo una serie di rimandi per il passaggio al termine fissato ogni fine mese, si stabilizza il calendario a due date: la novità è contenuta nel decreto legislativo sugli adempimenti tributari approvato in esame parlamentare nel Consiglio dei Ministri del 23 ottobre.
Invio dei dati semestrale al Sistema TS: non si passa più alla cadenza mensile dal 2024
Una vasta platea di soggetti è tenuta all’invio dei dati che riguardano le spese sanitarie di clienti e pazienti per permettere all’Agenzia delle Entrate di elaborare la dichiarazione dei redditi precompilata.
Farmacie e parafarmacie, strutture sanitarie accreditate al Sistema Sanitario Nazionale, strutture appartenenti alla Sanità militare, medici chirurghi e diverse categorie di professionisti sanitari, che diventano sempre più numerose, sono chiamati a rispettare l’obbligo di trasmissione delle informazioni.
Attualmente, in base alla riscrittura del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 27 dicembre scorso, il calendario di scadenze prevede per il 2023 un appuntamento semestrale e per il 2024 il passaggio al termine mensile.
Scadenza | Dati da inviare al sistema TS |
---|---|
Entro il 30 settembre | Primo semestre 2023 |
Entro il 31 gennaio 2024 | Secondo semestre 2023 |
Entro la fine del mese successione alla data del documento fiscale | Spese sostenute dal 1° gennaio 2024 |
Stando alle novità anticipate dal Governo, però, l’obbligo dovrebbe rimanere semestrale grazie alle novità che arriveranno con il decreto legislativo di attuazione della riforma fiscale che riguarda gli adempimenti tributari.
Il testo è stato approvato in esame preliminare nel Consiglio dei Ministri del 2 ottobre insieme a quello per la modifica dello Statuto del Contribuente e dopo i primi provvedimenti su fiscalità internazionale, IRPEF e IRES per passare, ora, al vaglio delle commissioni parlamentari.
Sistema TS: scadenza semestrale per l’invio dei dati dal 2024
Di fatto, si rende definitiva una decisione che è stata confermata di anno in anno.
Già dal 2021, infatti, i soggetti obbligati all’invio dei dati al sistema TS avrebbero dovuto inviare le informazioni con cadenza mensile, ma il passaggio è stato rimandato con interventi periodici sulla normativa di riferimento, l’articolo 7 del decreto MEF del 19 ottobre 2020.
Alla fine del 2022, con una informativa ad hoc il presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Elbano de Nuccio aveva annunciato la presenza di un dialogo aperto con le Istituzioni proprio su questo tema.
“È stato richiesto di mantenere per il 2023, e possibilmente di mettere a regime, la periodicità semestrale attualmente prevista per l’invio dei dati al sistema Tessera “Sanitaria””.
A distanza di poche settimane era arrivata la risposta positiva sul calendario del 2023. E dopo un anno viene accolta anche la proposta di mettere a regime la scadenza semestrale dell’invio dei dati al sistema TS.
Per l’ufficialità, in ogni caso, si attende il testo definitivo del decreto legislativo di attuazione della riforma fiscale, ma di fatto, si tratta di confermare un calendario già operativo da anni con la stessa cadenza.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Sistema TS: invio dei dati semestrale, non si passa più alla scadenza mensile dal 2024