Schermature solari: ecobonus o bonus ristrutturazione? I chiarimenti MEF

L’installazione e sostituzione di schermature solari esterne, è una tipologia di intervento che può essere agevolato o tramite ecobonus o tramite bonus ristrutturazione.

In entrambi i casi, l’aliquota IVA che si applica è quella agevolata al 10 per cento.

Il chiarimento è arrivato in seguito alla riposta fornita dal MEF durante un’interrogazione che si è svolta il 29 gennaio in Commissione Finanze alla Camera.

Schermature solari agevolabili tramite ecobonus. I chiarimenti MEF

L’installazione di schermature solari può essere oggetto di agevolazione tramite ecobonus o bonus ristrutturazione, in quanto può essere considerato sia come intervento di recupero del patrimonio edilizio, sia come intervento di efficientamento energetico.

Ciò è valido indipendentemente dalla presenza sullo stesso immobile di sistemi oscuranti come, ad esempio, avvolgibili, veneziane e persiane.

In entrambi i casi si applica l’IVA agevolata al 10 per cento, come chiarito dal MEF durante un’interrogazione a riposta immediata che si è svolta in Commissione Finanze alla Camera il 29 gennaio 2025.

Infatti, per quanto riguarda l’ecobonus, il MEF ha richiamato la circolare AdE n. 17/E del 2023.

Il documento di prassi conferma che, ai sensi della lett. b, del comma 2 dell’art. 14 del DL 63/2013, è possibile fruire della detrazione per l’efficientamento energetico per le spese sostenute dall’1/01/2015 per l’acquisto e la posa in opera delle schermature solari o delle chiusure tecniche mobili oscuranti (con marcatura CE) di cui all’allegato M del decreto legislativo n. 311/2006.

La detrazione prevista dall’ecobonus spetta nel limite massimo di 60.000 euro.

Schermature solari agevolabili tramite bonus ristrutturazione. I chiarimenti MEF

Tuttavia il MEF durante la stessa interrogazione ha chiarito anche che l’installazione di schermature solari rientra tra gli interventi che possono essere agevolati dal bonus ristrutturazione.

In particolare è stato richiamato l’articolo 16-bis, comma 1 lettera h del TUIR, il quale stabilisce che la detrazione in questione spetta anche per gli interventi di opere che consentano un risparmio energetico, con particolare riguardo per gli impianti basati su fonti energetiche rinnovabili.

Come confermato a più riprese dall’Agenzia delle Entrate, ad ultimo con la circolare n. 17/E del 2023, le tipologie di opere ammesse ai benefici fiscali possono essere realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette.

Tra gli interventi agevolabili rientrano quelli effettuati su singole unità immobiliari e, nel caso di condomini, sulle parti comuni.

Si ricorda che qualora gli interventi siano finalizzati ad ottenere un risparmio energetico bisogna acquisire la documentazione che lo attesti.

Tuttavia quest’ultima non è necessaria se l’intervento che viene effettuato riguarda l’installazione di impianti basati sull’utilizzo di fonti rinnovabili, in quanto la riduzione dei consumi energetici ne è una conseguenza diretta.

Anche in questo caso, l’aliquota IVA che si applica per gli interventi è quella agevolata al 10 per cento.

Interrogazione a risposta immediata n. 5-03434 tenutasi in Commissione Finanze il 29 gennaio 2025

Scarica qui l’interrogazione a risposta immediata in materia di schermature solari e aliquota al 10 per cento