Scontrino elettronico, dall'Agenzia delle Entrate precisazioni su come funziona la lotteria che debutterà il 1° luglio e un primo bilancio a distanza di quasi un mese dall'introduzione della memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi. A fornire cifre e dettagli è il vicedirettore Paolo Savini, durante il videoforum 2020 organizzato da Italia Oggi.
Scontrino elettronico: a distanza di meno di un mese dall’introduzione, il vicedirettore dell’Agenzia delle Entrate Paolo Savini traccia un primo bilancio della memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi e fornisce dettagli sul prossimo debutto, la lotteria degli scontrini.
Come funziona? Sarà semplice per tutti, assicura durante il video forum Manovra 2020 organizzato il 22 gennaio dal quotidiano Italia Oggi.
D’altronde semplificazione è la parola chiave del suo intervento con il quale passa a rassegna le principali innovazioni e novità fiscali.
Dall’analisi dell’esperienza della fattura elettronica all’annuncio di un tavolo di lavoro con i professionisti per le novità sulle compensazioni non perde mai occasione per sottolineare una precisa volontà dell’Agenzia delle Entrate: l’obiettivo non è creare ostacoli, ma stabilire un colloquio tra Fisco e cittadini.
Scontrino elettronico, dall’Agenzia delle Entrate i primi dati
Sullo scontrino elettronico, che ha debuttato ufficialmente il 1° gennaio 2020, il vicedirettore dell’Agenzia delle Entrate esordisce:
“C’è una risonanza mediatica positiva e negativa, mi sembra di rivivere un po’ la stessa situazione della fatturazione elettronica”.
E lascia parlare i numeri:
“870 mila soggetti risultano aver già trasmesso i corrispettivi in via telematica. 1.200.000 Registratori Telematici risultano già censiti e avviati”.
Le cifre non riguardano soltanto i primi 20 giorni del 2020, ma tengono conto anche dei soggetti con un volume di affari superiore a 400.000 euro che si sono dovuti adeguare all’obbligo dal 1° luglio 2019.
In ogni caso da parte dell’Agenzia delle Entrate c’è soddisfazione:
“Siamo confidenti che, con il trend avviato in questo periodo, si può conseguire un avvio a regime dal 1° luglio 2020”.
In estate, infatti, si conclude il periodo transitorio per la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi.
L’auspicio per Paolo Savini è che si possa replicare l’esperienza della fattura elettronica che definisce di successo: dal Sistema di interscambio sono passate 2 miliardi di documenti.
“A gennaio 2019 si pensava che avrebbe rappresentato ostacolo, le stime di un milione e 600/800 mila fatture sono state abbondantemente superate. Si tratta di un bilancio più che positivo, ottenuto grazie allo sforzo di tutti gli attori del sistema, anche professionisti, consulenti del lavoro, commercialisti, associazioni di categoria e software house, in un clima di grande collaborazione hanno lavorato insieme per raggiungere questi risultati”.
Gli stessi attori che spesso hanno segnalato e richiesto di aggiustare il tiro su alcuni aspetti cruciali, la privacy in primis, e che nei giorni scorsi ad esempio si sono espressi con toni critici sullo spot che pubblicizza lo scontrino elettronico.
Lotteria scontrino elettronico, come funziona? Le precisazioni dell’Agenzia delle Entrate
Il prossimo step per completare l’introduzione del nuovo sistema di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi è la lotteria degli scontrini che debutta il 1° luglio 2020.
Per partecipare all’estrazione i consumatori dovranno mostrare ai commercianti un codice lotteria, scaricato dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Per permettere ai cittadini di concorrere per la vittoria dei premi, tra i 10.000 ed i 50.000 euro, gli esercenti devono trasmettere i dati dei partecipanti all’Amministrazione finanziaria.
Sul processo che si innescherà il vicedirettore Paolo Savini, durante il videoforum con i Consulenti del Lavoro organizzato da Italia Oggi il 22 gennaio 2020, chiarisce:
“Ho sentito alcune imprecisioni, il provvedimento del garante della privacy sarà emanato a breve. Saranno adottate tutte le misure idonee per non far perdere tempo né agli esercenti, né ai consumatori”.
Niente lunghe file alle casse a causa della lotteria degli scontrini, tranquillizza:
“Sarà facile. Non sarà obbligatorio dare il codice fiscale per motivi di privacy, basterà esibire un tesserino con un codice”.
In conclusione, Paolo Savini risponde a chi ha dubbi sull’efficacia di questa novità:
“La lotteria non è una misura che risolve l’evasione, ma in altri paesi ha dato buoni risultati e siamo confidenti che possa mostrare un aspetto più quotidiano del fisco ai cittadini e possa diventare uno strumento di compliance meno invasivo per gli esercenti”.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Scontrino elettronico, dalle Entrate primi dati e precisazioni sulla lotteria