Come funziona la lotteria degli scontrini 2022? Dai premi alle modalità partecipare alle estrazioni, tutte le regole alla base della riffa di Stato introdotta per il contrasto all'evasione fiscale.
Lotteria degli scontrini anche nel 2022: prosegue il gioco a premi introdotto per il contrasto all’evasione fiscale.
Come funziona, quali sono i premi in palio e come partecipare alle estrazioni? Non sono cambiate le regole generali della lotteria degli scontrini 2022.
Il primo passo necessario per partecipare alla lotteria degli scontrini è dotarsi del codice lotteria. È possibile partecipare alle estrazioni settimanali, mensili e a quella annuale solo mostrando il proprio codice all’esercente in sede di acquisto.
Per concorrere all’assegnazione dei premi è inoltre necessario pagare la spesa con carte e bancomat. Si ricorda infatti che la Legge di Bilancio 2021 ha cancellato i premi previsti per le transazioni in contanti, in coerenza con il Piano Italia Cashless.
Facciamo quindi il punto su come funziona la lotteria degli scontrini 2022 e quali sono le regole per partecipare alle estrazioni.
Lotteria degli scontrini 2022: come funziona? Premi e regole per partecipare
- Lotteria degli scontrini 2022: ecco come funziona e premi
- Lotteria degli scontrini 2022: come funzionano estrazioni e premi
- Lotteria degli scontrini 2022: codice per partecipare da scaricare sul sito delle Dogane
- Lotteria degli scontrini: niente sanzioni per i commercianti, segnalazione per rischio evasione dal cliente
- Lotteria degli scontrini 2022: la normativa di riferimento
- La lotteria degli scontrini come misura anti-evasione
Lotteria degli scontrini 2022: ecco come funziona e premi
La lotteria degli scontrini è una delle misure al centro del piano di lotta all’evasione fiscale e, grazie al “gioco del conflitto di interessi” tra consumatori e negozianti, punta ad invogliare i contribuenti a richiedere l’emissione dello scontrino elettronico e a pagare con strumenti tracciabili (carte, bancomat e APP).
Come funziona, chi può partecipare e quali sono i premi in palio?
A fornire tutte le istruzioni è il provvedimento di Agenzia delle Entrate e Dogane del 6 marzo 2020.
Non tutti possono partecipare alla lotteria con lo scontrino elettronico, ma soltanto i contribuenti maggiorenni e residenti in Italia.
Con ogni scontrino elettronico relativo a spese di importo pari ad almeno 1 euro, i contribuenti possono concorrere all’assegnazione di premi di importo fino a 5 milioni di euro.
Lotteria degli scontrini 2022: come funzionano estrazioni e premi
Per partecipare all’estrazione dei premi in palio bisogna munirsi del codice lotteria e si avrà diritto ad un biglietto virtuale per ogni euro speso.
Il codice dovrà essere mostrato all’esercente prima del pagamento, con carte e bancomat, della spesa effettuata. Il negoziante lo acquisisce e lo invia all’Agenzia delle Entrate, mediante il flusso di dati trasmesso con lo scontrino elettronico.
Parte quindi l’iter di assegnazione dei premi: è l’Agenzia delle Dogane ad effettuare le estrazioni, che si articolano su tre binari.
Ogni settimana, la lotteria degli scontrini 2022 prevede l’assegnazione di 15 premi da 25.000 euro, ai quali sono abbinati premi da 5.000 euro per il negoziante.
Sono invece 10 i premi mensili, pari a 100.000 euro ciascuno per chi compra e a 20.000 euro per chi vende.
C’è poi la maxi-estrazione di fine anno, che prevede l’assegnazione di un premio da 5 milioni di euro per l’acquirente e da 1 milione di euro per l’esercente.
Importo Premio | Periodicità estrazioni | Numero estrazioni |
---|---|---|
25.000 euro | Settimanali | 15 |
100.000 euro | Mensili | 10 |
5 milioni di euro | Annuale | 1 |
Come già anticipato, anche i negozianti concorrono all’assegnazione dei premi.
Importo Premio negozianti | Periodicità estrazioni | Numero estrazioni |
---|---|---|
5.000 euro | Settimanali | 15 |
20.000 euro | Mensili | 10 |
1 milione di euro | Annuale | 1 |
Proprio sul meccanismo di partecipazione alla lotteria degli scontrini, si segnala che sono in cantiere alcune novità per l’anno in corso, come anticipato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, con la risposta fornita il 3 novembre 2021 nel corso delle interrogazioni in Commissione Finanze della Camera.
Una novità per il 2022 potrebbe essere quella dei premi istantanei, come da ipotesi dell’Agenzia delle Dogane.
Potrebbero essere introdotti premi assegnati nell’immediato in sede d’acquisto, per consentire all’acquirente di conoscere subito l’esito della partecipazione alla lotteria a premi.
Tale modifica, tuttavia, richiederebbe cambiamenti alle regole tecniche dei registratori di cassa telematici e l’installazione di un software dedicato. Si resta quindi in attesa di ulteriori sviluppi.
Lotteria degli scontrini 2022: codice per partecipare da scaricare sul sito delle Dogane
Per partecipare alla lotteria degli scontrini è necessario, per il consumatore, richiedere il codice lotteria sul sito dell’Agenzia delle Dogane.
Tale codice deve essere comunicato, facoltativamente, contestualmente all’emissione dello scontrino elettronico.
Il commerciante, dal canto suo, dovrà trasmettere i dati relativi al contribuente che ha espresso la volontà di partecipare alla lotteria degli scontrini, mediante il registratore telematico ovvero tramite i servizi online dell’Agenzia delle Entrate.
Sono queste le regole alla base della lotteria degli scontrini, illustrate dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 31 ottobre 2019.
Il codice lotteria può essere richiesto tramite l’area pubblica del Portale Lotteria. Non è necessario avere le credenziali SPID o Fisconline, ma per il rilascio del codice alfanumerico da comunicare al commerciante si dovrà inserire il proprio codice fiscale.
- Agenzia delle Entrate - guida lotteria degli scontrini 2021
- Scarica la guida con tutte le istruzioni sulla lotteria degli scontrini, il cui avvio è stato prorogato al 1° gennaio 2021
Lotteria degli scontrini 2022: niente sanzioni per i commercianti, segnalazione per rischio evasione dal cliente
Ruolo fondamentale per la buona riuscita della lotteria degli scontrini è affidato ai commercianti. Ma cosa succede se questi rifiuteranno di comunicare il codice lotteria dell’acquirente?
Nella sua prima versione, l’articolo 20 del del Decreto Fiscale 2020 stabiliva che:
“L’esercente che al momento dell’acquisto rifiuti il codice fiscale del contribuente o non trasmetta all’Agenzia delle entrate i dati della singola cessione o prestazione secondo quanto previsto dall’articolo 1, comma 540, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, è punito con una sanzione amministrativa da euro 100 ad euro 500. Non si applica l’articolo 12 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472.
Nel primo semestre di applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 540, ultimo periodo, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, la sanzione di cui al comma 1 non si applica agli esercenti che assolvono temporaneamente l’obbligo di memorizzazione dei corrispettivi mediante misuratori fiscali già in uso non idonei alla trasmissione telematica ovvero mediante ricevute fiscali di cui all’articolo 12, comma 1, della legge 30 dicembre 1991, n. 413, e al decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1996, n. 696.”
La sanzione è stata tuttavia eliminata nel corso della conversione in legge del Decreto Fiscale, e sostituita nella possibilità per il cliente di segnalare all’Agenzia delle Entrate il comportamento scorretto dell’esercente a partire da marzo dello scorso anno.
Commercianti ed artigiani che rifiutano di comunicare il codice lotteria e gli ulteriori dati necessari per le estrazioni, possono quindi essere inseriti nelle liste dei contribuenti a rischio evasione. Nella pratica, il tutto si traduce nella possibilità di controlli da parte del Fisco.
Lotteria degli scontrini 2022: la normativa di riferimento
L’introduzione della lotteria degli scontrini è avvenuta con la Legge di Bilancio 2017.
Sono diversi i commi dell’articolo 1 della legge 11 dicembre 2016, numero 232 che regolamentano la riffa di Stato.
L’articolo 1, comma 540, è stato modificato dalla Legge di Bilancio 2021, ovvero dall’articolo 1, comma 1095 della legge 30 dicembre 2020, numero 178 e dall’articolo 3, comma 10 del decreto legge 31 dicembre 2020, numero 183.
Il comma in questione, nella versione modificata, introduce la possibilità di comunicare il proprio codice lotteria per gli acquisti con pagamenti tracciati presso esercenti fisici che trasmettono i corrispettivi in via telematica.
Dal 1° marzo 2021, nel caso in cui l’esercente al momento dell’acquisto rifiuti di acquisire il codice lotteria, il consumatore può segnalarlo nella sezione dedicata del portale Lotteria del sito internet dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.
Il comma successivo, il 541, modificato dall’articolo 1, comma 1095 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, ovvero la Legge di Bilancio 2021, stabilisce quali sono le tipologie di acquisti che danno il diritto ai biglietti virtuali della lotteria.
Il comma 542, modificato dall’articolo 1, comma 1095 della Legge di Bilancio 2021, stabilisce l’ammontare annuo dei premi, che non possono superare complessivamente i 45 milioni di euro.
Tale somma è il limite massimo anche per l’anno 2022.
Infine, il comma 544, modificato dall’articolo 3, comma 9 del decreto legge 31 dicembre 2020, n. 183, affida all’Agenzia delle dogane e dei monopoli e all’Agenzia delle Entrate le modalità tecniche per le estrazioni.
La lotteria degli scontrini come misura anti-evasione
L’obiettivo della lotteria è lo stesso dello scontrino elettronico: contrastare l’evasione fiscale. Ci sono riusciti con risultati importanti i Paesi d’Europa dove è stata introdotta: prima Malta, poi il Portogallo.
Nel caso della riffa di Stato, un ruolo attivo e di primo piano è attribuito al consumatore: è sul gioco del conflitto di interessi che si basa la novità.
La logica è chiara: il contribuente sarà motivato a richiedere lo scontrino all’esercente, con la “promessa” della possibilità di partecipare all’estrazione di premi di importo importante.
Il tema della lotta all’evasione è una delle direttrici dell’azione del Governo che, tra le altre cose, mira ad incentivare i pagamenti tracciabili e limitare l’uso del denaro contante mediante incentivi ed agevolazioni. La lotteria degli scontrini diventa a tutti gli effetti uno degli strumenti del Piano Italia Cashless.