Scadenza esonero contributi agricoli, la proroga delle domande al 13 dicembre 2021. A renderlo noto è il messaggio INPS numero 4299 del 3 dicembre. Più tempo per le imprese delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, comprese le aziende produttrici di vino e birra, per l'accesso all'agevolazione del decreto Ristori.
Scadenza esonero contributi agricoli, a ridosso dell’ultima data utile per la presentazione delle domande il termine viene rinviato al 13 dicembre 2021.
Lo rende noto l’INPS con il messaggio numero 4299 del 3 dicembre.
Circa dieci giorni in più, quindi per i destinatari del beneficio e per gli intermediari.
L’istituto viene incontro ai soggetti in questione che hanno riportato difficoltà tecniche e la concomitanza di altri adempimenti relativi alla gestione delle misure legate all’emergenza coronavirus.
C’è ancora tempo, quindi, per richiedere l’agevolazione introdotta dal decreto Ristori in favore delle imprese delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, comprese le aziende produttrici di vino e birra.
Scadenza esonero contributi agricoli, termine delle domande rinviato al 13 dicembre 2021
A ridosso della scadenza relativa all’esonero dei contributi agricoli previsto dal decreto Ristori, l’INPS proroga il termine al 13 dicembre 2021.
Le motivazioni del rinvio, come spiega il messaggio numero 4299 del 3 dicembre, sono legate alle difficoltà tecniche e alla concomitanza di altri adempimenti relativi alla gestione delle misure legate all’emergenza Covid-19.
- INPS - Messaggio numero 4299 del 3 dicembre 2021
- Differimento al 13 dicembre 2021 del termine di presentazione delle domande di esonero ai sensi degli articoli 16 e 16-bis del decreto legge n. 137/2020.
Il nuovo messaggio sposta in avanti il termine originario del 4 dicembre, indicato nel messaggio numero 3774 del 4 novembre.
Tale messaggio fornisce anche il modulo per richiedere lo sgravio dei contributi dovuti per i mesi di novembre e dicembre 2020 e gennaio 2021.
Destinatari dell’agevolazione sono le imprese appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, comprese le aziende produttrici di vino e birra.
L’esonero riguarda il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, mentre sono esclusi i premi e i contributi dovuti all’INAIL.
Il rinvio della scadenza viene previsto:
“tenuto conto della comunicazione C(2021) 8442 del 18 novembre 2021 della Commissione europea, relativa alla sesta modifica al “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza della COVID-19” (c.d. Temporary Framework)”
Scadenza esonero contributi agricoli, chi può beneficiare della proroga
A beneficiare della proroga sono tutti i soggetti che hanno diritto all’esonero dei contributi INPS previsto dal decreto Ristori.
A prevedere l’agevolazione sono gli articoli 16 e 16-bis del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176.
Nonostante ci sia più tempo per presentare domanda, si dovranno comunque seguire le istruzioni fornite dall’Istituto.
Tali istruzioni, per ottenere l’esonero sui contributi agricoli concesso alle aziende e ai lavoratori appartenenti al settore dell’agroalimentare, sono riportate nella circolare numero 131 dell’8 settembre 2021.
Le attività che rientrano nell’agevolazione in questione sono riportati all’interno dell’allegato 1 alla circolare citata.
Nello specifico i soggetti devono rientrare tra i codici ATECO riportati nella tabella riassuntiva.
Codice ATECO | Descrizione |
---|---|
01.xx.xx | Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi |
02.xx.xx | Silvicoltura e utilizzo di aree forestali |
03.xx.xx | Pesca e acquacoltura |
11.02.10 | Produzione di vini da tavola e v.q.p.r.d. |
11.02.20 | Produzione di vino spumante e altri vini speciali |
11.05.00 | Produzione di birra |
46.21.22 | Commercio all’ingrosso di sementi e alimenti per il bestiame (mangimi), piante officinali, semi oleosi, patate da semina |
46.22.00 | Commercio all’ingrosso di fiori e piante |
47.76.10 | Commercio al dettaglio di fiori e piante |
47.89.01 | Commercio al dettaglio ambulante di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti |
55.20.52 | Attività di alloggio connesse alle aziende agricole |
56.10.12 | Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole |
81.30.00 | Cura e manutenzione del paesaggio inclusi parchi giardini e aiuole |
82.99.30 | Servizi di gestione di pubblici mercati e pese pubbliche |
Dopo 30 giorni dalla presentazione delle domande di esonero, nel caso in cui la domanda venga accolta, al contribuente sarà comunicato l’importo autorizzato.
La comunicazione differisce a seconda del soggetto che beneficerà dell’esonero:
- le imprese riceveranno la comunicazione tramite PEC;
- i lavoratori autonomi riceveranno la comunicazione tramite news.
Si potranno visualizzare gli esiti delle domande rispettivamente nel “Portale delle Agevolazioni” e nei canali di “Comunicazione bidirezionale”.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Scadenza esonero contributi agricoli, proroga del termine delle domande al 13 dicembre 2021