Rottamazione ter, pronti i moduli per fare domanda. La scadenza per aderire alla definizione agevolata è fissata al 30 aprile 2019. Rate con due scadenze da pagare in cinque anni dal 2019 al 2023.
Rottamazione ter, si parte: i moduli per fare domanda sono stati pubblicati dall’Agenzia delle Entrate Riscossione il 6 novembre 2018 e inaugurano la nuova stagione di definizione agevolata delle cartelle.
Prende il via una delle misure previste dalla pace fiscale (DL n. 119/2018) e per fare domanda di rottamazione ter bisognerà compilare e inviare il modulo DA-2018 o DA-2018-D per le risorse proprie dell’UE entro la scadenza del 30 aprile 2019.
Potranno aderire alla rottamazione ter delle cartelle anche i contribuenti con rate scadute relative alle due precedenti edizioni di definizione agevolata: chi ha aderito alla definizione agevolata dello scorso anno dovrà pagare le rate non corrisposte entro il termine del 7 dicembre 2018.
Tra i principali vantaggi per chi farà domanda di rottamazione ter vi è la dilazione lunga del pagamento: sono due le scadenze all’anno da rispettare e le dieci rate massime previste potranno essere corrisposte in cinque anni dal 2019 al 2023.
Rottamazione ter, ecco i moduli per fare domanda. Scadenza il 30 aprile 2018
La domanda di rottamazione ter delle cartelle dovrà essere presentata utilizzando il modulo DA-2018 o DA-2018-D per quanto riguarda le risorse proprie dell’UE.
La modulistica e le relative istruzioni sono state pubblicate sul sito dell’Agenzia Entrate Riscossione il 6 novembre 2018, con qualche giorno di anticipo rispetto alla scadenza prevista dal Decreto Legge n. 119/2018.
I contribuenti che intendono fare domanda di rottamazione ter delle cartelle dovranno tenere a mente la scadenza del 30 aprile 2019, data indicata dal DL sulla pace fiscale.
Nello specifico, le domande di adesione alla nuova rottamazione dovranno essere presentate utilizzando:
- modello DA-2018, utilizzabile per i carichi affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017;
- modello DA-2018-D destinato ai contribuenti che intendono definire in maniera agevolata i debiti affidati alla riscossione a titolo di risorse proprie dell’Unione Europea.
Con la pubblicazione dei moduli di domanda, l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha altresì messo a disposizione dei contribuenti la guida alla compilazione con tutte le istruzioni in merito.
Modulo rottamazione ter cartelle DA-2018 e DA-2018-D: come fare domanda
- Modello DA-2018 domanda rottamazione ter cartelle
- Scarica il modulo di domanda per aderire alla definizione agevolata delle cartelle comprese tra il 2000 e il 2017
- Modello DA-2018-D domanda rottamazione ter cartelle dogane
- Scarica il modulo di domanda per la rottamazione dei carichi relative alle risorse proprie UE
I moduli per fare domanda di rottamazione ter delle cartelle dovranno essere inviati entro la scadenza del 30 aprile 2018.
L’istanza di adesione alla definizione agevolata delle cartelle, compilata in ogni sua parte, unitamente alla copia del documento di identità potrà essere presentata in due modalità:
- consegna a mano presso gli Sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione presenti su tutto il territorio nazionale (esclusa la regione Sicilia);
- trasmessa alla casella PEC della Direzione Regionale di Agenzia delle entrate-Riscossione competente.
Per coloro che aderiranno alla rottamazione-ter è previsto il pagamento del solo importo residuo delle somme dovute, senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora, mentre le multe stradali potranno essere estinte in forma agevolata senza corrispondere gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge. L’importo dovuto per la definizione agevolata potrà essere pagato in un’unica rata oppure dilazionarlo fino a un massimo di 5 anni in 10 rate consecutive con prima scadenza 31 luglio 2019.
Per quanto riguarda invece la rottamazione delle cartelle relative alle risorse proprie dell’UE, il saldo della prima o unica rata è previsto entro il 30 settembre 2019, mentre la seconda è fissata al 30 novembre 2019. I restanti versamenti (massimo altre 8 rate) dovranno essere effettuati entro il 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno successivo
Le istruzioni per fare domanda di rottamazione delle cartelle sono contenute nella guida alla compilazione del modulo DA-2018 e DA-2018-D che di seguito si allega:
- Istruzioni compilazione modello DA-2018
- Scarica le istruzioni per fare domanda di rottamazione delle cartelle
- Istruzioni compilazione modello DA-2018-D
- Scarica le istruzioni per compilare la domanda di adesione alla rottamazione per le risorse proprie dell’UE
Nella domanda di adesione il contribuente dovrà impegnarsi a rinunciare ai giudizi pendenti relativi ai carichi indicati nella medesima dichiarazione. La presentazione della dichiarazione di adesione determinerà la sospensione dei termini di prescrizione e decadenza, la sospensione degli obblighi di pagamento di dilazioni già concesse e il divieto di avviare nuove procedure cautelari (fatti salvi i fermi e le ipoteche già iscritte) ed esecutive.
Nella sezione del sito dell’AdER dedicata alla definizione agevolata, sono anche le FAQ contenenti le risposte alle domande più frequenti già pervenute all’Agenzia, predisposte per facilitare i contribuenti nella fase di presentazione della domanda.
Rottamazione ter e rottamazione bis: pagamento rate entro il 7 dicembre 2018
Tra i chiarimenti forniti dall’AdER vi è la nuova scadenza per chi ha aderito alla rottamazione bis e non ha pagato le rate entro i termini previsti.
Coloro che sono in regola con i pagamenti delle rate di luglio, settembre e ottobre 2018, ovvero che provvederanno al saldo delle predette rate entro il 7 dicembre 2018, avranno accesso automatico ai benefici previsti dalla rottamazione-ter. Infatti l’importo residuo sarà suddiviso in dieci rate (5 anni) di pari importo con scadenza 31 luglio e 30 novembre di ogni anno a partire dal 31 luglio 2019.
Il saldo delle tre rate della rottamazione costituisce il requisito indispensabile per accedere alla rottamazione ter e beneficiare dell’automatico differimento dei pagamenti delle ulteriori somme residue. Oltre alla rateizzazione lunga si ricorda che tra i vantaggi introdotti dal DL n. 119/2018 vi è l’applicazione di interessi ridotti al 2% annuo sulle rate a partire dal mese di agosto 2019.
Sono inoltre ammessi alla nuova procedura di definizione agevolata, anche i
soggetti che, dopo aver aderito alla rottamazione di cui all’art. 1 del DL n. 148/2017, non hanno provveduto al pagamento, entro il 31 luglio 2018, di tutte le rate dei vecchi piani di dilazione, in essere alla data del 24 ottobre 2016, scadute al 31 dicembre 2016.
Rottamazione ter cartelle, pagamento rate in compensazione
Le somme dovute e comunicate dall’AdER entro il 30 giugno 2019 per chi avrà presentato domanda di rottamazione ter delle cartelle potranno essere pagate, oltre che con le modalità già in uso, anche mediante compensazione con i crediti non prescritti, certi liquidi ed esigibili, per somministrazioni, forniture, appalti e servizi, anche professionali, maturati nei confronti della Pubblica Amministrazione.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Rottamazione ter, domanda al via: modulo, istruzioni e scadenze