Le risorse economiche potranno essere spese per dispositivi di sicurezza, materiali igienizzanti, strumenti digitali e adattamento degli spazi scolastici. Nel Protocollo sottoscritto dal Ministero dell'Istruzione e dai sindacati di categoria c'è l'impegno a fornire tamponi gratuiti al personale fragile esentato dalla vaccinazione, a interventi contro le classi troppo rumorose e a proseguire la discussione con le organizzazioni di categoria sul Green Pass.
Si avvia l’operazione del rientro a scuola in sicurezza per il prossimo mese di settembre, data la persistente presenza del rischio causato dalla pandemia da Coronavirus. Il Ministero dell’Istruzione ha infatti sottoscritto a questo scopo il 14 agosto un Protocollo con le organizzazioni sindacali di categoria di Cgil, Cisl, Uil, Snals, Anief e Anp-Cida.
Inoltre, il 17 agosto un decreto apposito del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha provveduto anche a ripartire tra le scuole risorse economiche pari a 350 milioni di euro derivanti dal Decreto Sostegni Bis per dare concretezza alla ripartenza delle attività didattiche in sicurezza per l’anno scolastico 2021-22.
“L’intesa raggiunta con le organizzazioni sindacali testimonia l’impegno comune per garantire a ogni studentessa e a ogni studente il diritto di poter tornare a frequentare in sicurezza e in presenza la scuola, recuperando il rapporto con i loro compagni, i docenti, la socialità.
Stiamo mettendo in campo ogni azione necessaria per assicurare il rientro in aula con interventi mirati e puntuali sulle classi numerose e sulle situazioni di maggior fragilità”.
Ha dichiarato il Ministro Bianchi a proposito dell’intesa del 14 agosto. Ma vediamo nel dettaglio per cosa si potranno utilizzare questi fondi.
Avvio in sicurezza anno scolastico 2021-22: più digitale e più spazi
In particolare a cosa serviranno i 350 milioni di euro per l’avvio in sicurezza delle attività didattiche nelle scuole da poco ripartiti da Bianchi?
Da quanto si evince dalle comunicazioni del Ministero dell’Istruzione i fondi del Decreto Sostegni Bis serviranno agli istituti per acquistare:
- dispositivi di protezione e sostanze igienizzanti a uso individuale o per gli ambienti;
- strumenti per l’aerazione dei locali e in genere per migliorare le condizioni di sicurezza;
- interventi a favore della didattica per le studentesse e gli studenti con disabilità, disturbi specifici di apprendimento e altri bisogni educativi speciali;
- strumenti digitali utili a potenziare l’offerta formativa e favorire l’inclusione e contrastare la dispersione scolastica;
- adattamento degli spazi interni ed esterni degli istituti per assicurare lo svolgimento delle lezioni in sicurezza;
- acquisto di servizi professionali, di formazione e di assistenza tecnica per la sicurezza sui luoghi di lavoro, per l’assistenza medico-sanitaria e psicologica.
Protocollo di sicurezza per le scuole: Green Pass, tamponi per il personale fragile e lotta alle classi numerose
Il Protocollo di sicurezza siglato con i sindacati ripercorre per molti versi le indicazioni già fornite lo scorso anno dal Comitato tecnico scientifico.
Le novità sono rappresentate dalla questione Green Pass, dalla possibilità di far effettuare gratuitamente tamponi diagnostici al personale scolastico in condizioni di fragilità e dall’impegno a un piano sperimentale di intervento per le classi particolarmente numerose.
Sul Green Pass, nonostante le diversità di valutazione che dividono il dicastero di Viale Trastevere dalle organizzazioni sindacali, nel Protocollo c’è l’impegno ministeriale “ad aprire una fase di confronto in merito alle proposte e osservazioni delle organizzazioni sindacali, anche in vista della conversione in legge del decreto legge n. 111/2021”.
Ricordiamo che per le organizzazioni sindacali l’applicazione della certificazione verde potrebbe produrre problemi di gestione come la nomina di supplenti temporanei.
Per quel che riguarda i tamponi per il personale scolastico in situazione di fragilità e pertanto esentato dalla vaccinazione contro il Covid-19, il Ministero in una nota allegata al Protocollo ha informato gli istituti che possono destinare parte delle loro risorse per l’effettuazione gratuita di questi test. Rimane invece l’impossibilità di gratuità per il personale cosiddetto “No Vax”.
Inoltre il dicastero guidato dal Ministro Bianchi attiverà un piano sperimentale per la lotta alle cosiddette “classi pollaio” attraverso lo stanziamento di apposite risorse per assumere più docenti e più ATA.
- MIUR - Decreto del 16 agosto 2021
- Decreto recante la ripartizione tra le Istituzioni scolastiche statali delle risorse da destinare a spese per l’acquisto di beni e servizi, in relazione all’avvio dell’anno scolastico 2021/2022, per finalità connesse all’esigenza di contenere il rischio epidemiologico da COVID-19.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Rientro in classe, 350 milioni di euro per un avvio in sicurezza nelle scuole