Regime premiale ISA 2025: per le partite IVA vantaggi con voti alti e concordato

Rosy D’Elia - Studi di settore

Arriva dall'Agenzia delle Entrate la panoramica dei benefici legati agli indici sintetici di affidabilità 2025: voti alti e concordato preventivo garantiscono l'accesso al regime premiale

Regime premiale ISA 2025: per le partite IVA vantaggi con voti alti e concordato

Dall’esonero dall’apposizione del visto di conformità ai vantaggi sui controlli, l’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento dell’11 aprile 2025, fa il punto sui benefici premiali che spettano alle partite IVA in relazione agli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) 2025, e quindi relativi al 2024.

I vantaggi si ottengono con voti alti e con l’adesione al concordato preventivo biennale, a prescindere dalla votazione.

Ed è sul punteggio ISA e sull’elaborazione del patto con il Fisco per il 2025-2026 anche il secondo documento pubblicato sempre nella stessa serata dell’11 aprile che riporta le istruzioni per l’acquisizione degli ulteriori dati necessari per applicare gli indici sintetici di affidabilità ed elaborare la proposta di concordato biennale.

ISA 2025, i benefici per le partite IVA: vantaggi con premi alti e concordato

Chi ha un alto livello di affidabilità fiscale ha diritto a beneficiare di un regime premiale, recentemente rivisto con i lavori della riforma fiscale.

Anche chi ha aderito al concordato preventivo biennale avrà diritto ai vantaggi ISA, a prescindere al voto. L’accesso automatico alle agevolazioni è, infatti, una delle conseguenze del patto con il Fisco messa in campo per convincere le partite IVA ad aderire, 585.000 in totale. I dati ufficiali arrivano dal Documento di finanza pubblica (ex DEF) pubblicato Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Con il provvedimento numero 176203/2025, l’Agenzia delle Entrate ha fatto il punto sui benefici previsti per gli ISA 2025 (e quindi per l’anno d’imposta 2024), in relazione ai voti raggiunti.

Regime premiale ISAVotazione ISA
Esonero dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione di crediti fino a 70.000 euro annui relativamente all’IVA e fino a 50.000 euro relativamente alle imposte dirette e all’IRAP Puntaggio minimo 8 ma graduazione del beneficio con soglie più basse in base a votazione che può andare da 8 a 9
Esonero dall’apposizione del visto di conformità, o prestazione della garanzia per i rimborsi dell’IVA, fino a 70.000 euro annui Puntaggio minimo 8 ma graduazione del beneficio con soglie più basse in base a votazione che può andare da 8 a 9
Esclusione dell’applicazione della disciplina delle società non operative (articolo 30 della legge n. 724/1994) Punteggio minimo 9 (calcolato per il periodo di imposta 2024 o calcolato attraverso la media semplice dei livelli di affidabilità ottenuti a seguito dell’applicazione degli Isa per i periodi d’imposta 2023 e 2024)
Esclusione degli accertamenti basati sulle presunzioni semplici Punteggio minimo 8,5 per il periodo di imposta 2024 e 9 se calcolato attraverso la media semplice dei livelli di affidabilità ottenuti a seguito dell’applicazione degli Isa per i periodi d’imposta 2023 e 2024
Anticipazione di almeno un anno, con graduazione in funzione del livello di affidabilità, dei termini di decadenza per l’attività di accertamento, per quanto riguarda il reddito di impresa e di lavoro autonomo Punteggio minimo 8
Esclusione della determinazione sintetica del reddito complessivo, a condizione che il reddito accertabile non ecceda di due terzi quello dichiarato Punteggio minimo 9 per lo stesso periodo di imposta, a condizione che il reddito complessivo accertabile non ecceda di due terzi il reddito dichiarato

Partita IVA e regime premiale ISA 2025: i requisiti previsti

Oltre a verificare il punteggio conseguito, le partite IVA devono rispettare le seguenti condizioni per ottenere i vantaggi previsti dal regime premiale:

  • in caso di redditi di impresa e di lavoro autonomo è necessario applicare gli ISA per entrambe le categorie reddituali;
  • nell’ipotesi di applicazione di due diversi ISA, il punteggio attribuito a seguito dell’applicazione di ognuno degli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale, anche sulla base di più periodi d’imposta, deve essere pari o superiore a quello minimo per l’accesso ai benefici.

Tutti gli altri dettagli sul calcolo del punteggio per verificare la votazione ISA e sui benefici sono contenuti nel testo integrale del provvedimento pubblicato ieri, 11 aprile.

Agenzia delle Entrate - Provvedimento dell’11 aprile 2025
ISA 2025: benefici premiali e punteggi minimi

Partita IVA e regime premiale ISA 2025: i requisiti previsti

Come evidenziato, i vantaggi ISA 2025 sono riservati a prescindere dalla votazione alle partite IVA che hanno aderito al concordato preventivo biennale lo scorso anno.

Dall’Agenzia delle Entrate sono arrivate anche le nuove istruzioni utili per l’acquisizione, da parte dei contribuenti e degli intermediari, degli ulteriori dati resi disponibili dall’Agenzia delle entrate necessari per l’applicazione degli indici sintetici di affidabilità e per l’elaborazione della proposta di concordato 2025-2026, che eventualmente possono essere anche modificati dagli interessati.

Le informazioni saranno accessibili dal cassetto fiscale del contribuente disponibile sul portale istituzionale o da quello delegato, nel caso degli intermediari.

Per questi ultimi c’è anche la possibilità di acquisire i dati in maniera massiva, anche in assenza di una delega pregressa, ma per accedere al pacchetto di informazioni bisognerà seguire la procedura indicata nel provvedimento che prevede l’acquisizione di una serie di dati e documenti a supporto della richiesta.

Agenzia delle Entrate - Provvedimento dell’11 aprile 2025
Istruzioni per ottenere i dati aggiuntivi necessari per l’applicazione degli ISA e per il concordato preventivo

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