Proroga imposte sui redditi, l'INT chiede la proroga della scadenza del 30 giugno al 20 luglio 2022. Per il futuro si chiede lo slittamento in avanti definitivo dell'appuntamento con il Fisco. I dettagli nel comunicato del 21 giugno.
Proroga imposte sui redditi, a meno di due settimane dalla scadenza del 30 giugno 2022, anche l’Istituto nazionale tributaristi chiede il rinvio del termine.
A renderlo noto è il comunicato stampa del 21 giugno 2022, con coi l’Istituto si allinea alle richieste dei commercialisti.
Il presidente dell’INT Alemanno chiede tempestività nello spostamento in avanti dell’appuntamento con il Fisco che interessa diversi contribuenti.
Nel lungo periodo viene chiesto di prevedere la scadenza al 20 luglio, a livello strutturale.
Proroga imposte sui redditi, la proposta dell’INT: rinvio al 20 luglio da rendere strutturale
Il mese di giugno sta entrando nel vivo e si avvicinano le giornate da bollino rosso.
A meno di due settimane dalla scadenza dei versamenti del saldo e dell’acconto 2022 delle imposte sui redditi, anche i tributaristi chiedono la proroga.
La richiesta dell’INT si allinea a quella dei commercialisti: la data proposta nel comunicato stampa del 21 giugno 2022 è quella del 20 luglio 2022.
Il presidente dell’INT, Riccardo Alemanno, condivide la richiesta inviata dal presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Elbano de Nuccio, al Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco.
In merito Alemanno sottolinea quanto di seguito riportato:
“È una questione di rispetto nei confronti di coloro che, pur nelle sempre maggiori difficoltà, adempiono con correttezza ai propri obblighi tributari.”
La richiesta richiede un intervento immediato, come sottolinea ancora il presidente dell’INT:
“Ovviamente come ribadito più volte la proroga, per essere efficace e dare un poco di tranquillità a contribuenti e professionisti, deve essere tempestiva.”
Proroga imposte sui redditi, proposta di modifica definitiva del calendario delle scadenze fiscali
Le richieste di proroghe della scadenza dei versamenti delle imposte sui redditi non sono nuove.
Lo scorso anno, per esempio, la proroga al 20 luglio era stata accordata ai contribuenti in regime forfettario e ai soggetti ISA.
Quest’anno, oltre alle canoniche scadenze dei versamenti derivanti dalle dichiarazioni dei redditi, nella stessa data è previsto l’invio dell’autodichiarazione relativa agli aiuti di Stato Covid.
Anche per tale adempimento è stata richiesta la proroga, così da concedere più tempo a contribuenti e intermediari.
Per evitare che la situazione continui a ripetersi, il presidente Alemanno suggerisce di rendere strutturale la proroga, spostando in avanti il termine per i versamenti delle imposte sui redditi al 20 luglio.
Alemanno sottolinea, infatti, quanto segue:
“Sono anni che in questo periodo immancabilmente si chiede la proroga dei pagamenti da autotassazione, a questa sorta di balletto di richieste bisognerebbe porre fine, spostando in via legislativa la scadenza al 20 luglio ovviamente sempre con la possibilità di versamento entro il 20 agosto con la maggiorazione dello 0,40 per cento.”
Il presidente dell’INT auspica un intervento normativo nei prossimi provvedimenti di natura fiscale:
“Mi auguro che ciò possa prendere corpo nei decreti collegati alla legge delega di riforma fiscale o nella prossima legge di bilancio o nel prossimo d.l. semplificazioni, i veicoli legislativi non mancano, sarebbe un passo in avanti, un piccolo ma significativo cambio di rotta nei confronti dei contribuenti e dei professionisti intermediari fiscali che li assistono. Proporremo tale modifica a Governo e Parlamento.”
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