Pensione anticipata lavori usuranti 2021, la scadenza per la domanda è il 1° maggio per chi raggiunge i requisiti nel 2022. Le categorie di lavoratori interessati, i requisiti e le modalità da seguire sono nel messaggio INPS numero 1169 del 19 marzo 2021.
Pensione anticipata lavori usuranti 2021, chi soddisfa i requisiti nell’anno 2022 ha tempo fino alla scadenza del 1° maggio per presentare la domanda.
A fornire le istruzioni e i dettagli sulla prestazione è l’INPS con il messaggio numero 1169 del 19 marzo 2021.
La possibilità di pensione anticipata, senza il raggiungimento dell’età pensionabile, è stata stabilità dal decreto legislativo numero 67 del 2011.
La norma permette il pensionamento anticipato ai lavoratori che svolgono attività particolarmente faticose e pesanti.
Le categorie che hanno diritto al beneficio, nel rispetto di determinati limiti di età e di anzianità contributiva sono le seguenti:
- lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti;
- lavoratori addetti alla cosiddetta “linea catena”;
- conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo;
- lavoratori notturni a turni;
- lavoratori notturni che prestano attività per periodi di durata pari all’intero anno lavorativo.
Con il messaggio INPS vengono forniti i dettagli sui requisiti da rispettare e le modalità da seguire per fare domanda per la pensione agevolata.
Pensione anticipata lavori usuranti, scadenza della domanda: 1° maggio
I lavoratori che svolgono attività usuranti che che vogliono richiedere la pensione anticipata, al raggiungimento dei requisiti previsti dalla legge tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre dello stesso anno, devono presentare domanda entro la scadenza del 1° maggio 2021, così come lo scorso anno.
I requisiti e le modalità di presentazione delle domande sono riportati nel messaggio INPS numero 1169 del 19 marzo 2021.
- INPS - Messaggio numero 1169 del 19 marzo 2021
- Presentazione delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti entro il 1° maggio 2021 per i lavoratori che maturano i requisiti agevolati per l’accesso al trattamento pensionistico dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022. Decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67, come modificato dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232.
Per le domande presentate oltre la scadenza ed in presenza dei requisiti richiesti, viene differita la decorrenza del trattamento pensionistico, secondo le seguenti indicazioni:
- un mese, per un ritardo della presentazione inferiore o pari a un mese;
- due mesi, per un ritardo della presentazione superiore a un mese e inferiore a tre mesi;
- tre mesi, per un ritardo della presentazione pari o superiore a tre mesi.
Come spiegato nel documento di prassi dell’INPS:
“La domanda di accesso al beneficio deve essere corredata dalla documentazione minima necessaria indicata nella tabella A allegata al decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, del 20 settembre 2011, in relazione alle tipologie di attività lavorative di cui all’articolo 1, comma 1, lettere da a) a d), del decreto legislativo n. 67 del 2011, come sostituita dalla tabella A allegata al decreto 20 settembre 2017 del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze.”
Per quanto riguarda la presentazione delle istanze, la domanda di riconoscimento del beneficio deve essere inoltrata telematicamente, insieme al modulo “AP45” e dalla documentazione minima richiesta.
Pensione anticipata lavori usuranti 2021, gli esiti delle domande da presentare entro il 1° maggio
In un momento successivo alla presentazione della domanda, che deve essere inoltrata entro il 1° maggio 2021, l’INPS deve comunicare al lavoratore interessato l’esito previsto.
La domanda può essere accolta, rigettata o in attesa di accertamenti.
Nello specifico sono previsti i seguenti esiti:
- l’accoglimento della domanda, con il dettaglio della prima decorrenza utile del trattamento pensionistico;
- l’accertamento del possesso dei requisiti relativi allo svolgimento delle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, con differimento della decorrenza del trattamento pensionistico in ragione dell’insufficiente copertura finanziaria; in questi casi, la prima data utile per l’accesso al pensionamento viene indicata, con successiva comunicazione;
- il rigetto della domanda, qualora sia accertato il mancato possesso dei requisiti relativi allo svolgimento delle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti.
Nel testo del messaggio viene inoltre specificato che:
“Agli interessati, che presentano domanda entro il 1° maggio 2021 e che perfezionano i prescritti requisiti dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, l’Istituto comunicherà l’accoglimento della domanda con riserva in quanto l’efficacia del provvedimento è subordinata all’accertamento dell’effettivo perfezionamento dei requisiti entro il 31 dicembre 2022.”
Oltre alla richiesta del beneficio i lavoratori devono anche presentare la domanda di pensionamento per vedersi riconosciuto il trattamento pensionistico.
In sede di lavorazione della domanda di pensione vengono esaminate le domande di accesso al beneficio il cui accoglimento è avvenuto con riserva di accertamento del perfezionamento dei requisiti entro il 31 dicembre 2022.
In ogni caso, il lavoratore può fornire una documentazione a integrazione di quella già prodotta a corredo della domanda di accesso al beneficio.
In ultima ipotesi, come specificato nel messaggio:
Nel caso in cui, dalla documentazione eventualmente prodotta dall’interessato o dai dati di archivio in possesso dell’Istituto, non risultino perfezionati i requisiti per l’accesso al beneficio in parola, la domanda di pensione con riconoscimento del beneficio di accesso anticipato non può essere accolta.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Pensione anticipata lavori usuranti 2021, domanda in scadenza il 1° maggio