Circa la metà dei titolari di partite IVA ha aderito a un regime fiscale agevolato. Tra questi, 1,8 milioni sono contribuenti in regime forfettario. I dati del MEF sulle dichiarazioni dei redditi relative al 2022
Quasi la metà dei titolari di partiva IVA, il 49,2 per cento del totale, beneficia delle semplificazioni previste dai regimi fiscali agevolati.
I dati, ricavati dalle dichiarazioni presentate nel 2023 e relative all’anno di imposta 2022, sono stati resi noti con una nota del Ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicata lo scorso 28 maggio.
Dei 3,8 milioni di autonomi, ditte e professionisti coinvolti, ben 1,8 milioni ha optato per il regime forfettario, che consente di applicare un’imposta sostitutiva con aliquota ridotta del 15 per cento.
Nel report diffuso dal Dipartimento delle Finanze del MEF sono riportati anche i dati sugli ISA, le pagelle fiscali, presentati lo scorso anno e relativi all’anno di imposta 2022.
Partite IVA: nel 2022 la metà ha applicato un regime fiscale agevolato
Sono circa 3,8 milioni i soggetti titolari di partita IVA che hanno presentato la dichiarazione dei redditi nel 2023, relativa all’anno d’imposta 2022.
Rispetto all’anno precedente, si tratta di una crescita del numero dei contribuenti pari all’1,5 per cento.
Tali dati sono stati resi noti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, in una nota pubblicata lo scorso 28 maggio.
Nel dettaglio, la composizione dei titolari di partita IVA nel 2022 è la seguente:
- il 30,4 per cento rientra nella categoria degli imprenditori;
- il 14,3 per cento è costituito da lavoratori autonomi;
- il 6 per cento è composto da agricoltori.
La restante parte, il 49,2 per cento del totale, è rappresentata invece dai contribuenti che applicano regimi fiscali agevolati.
Dei redditi totali dei titolari di partita IVA, il 35,5 per cento è dichiarato dagli imprenditori e il 34,9 per cento dai lavoratori autonomi.
I soggetti aderenti ai regimi fiscali agevolati, tenuto anche conto delle più contenute strutture produttive, hanno dichiarato redditi per il 29,2 per cento del totale.
Partite IVA in regime agevolato: 1,8 milioni hanno applicato il forfettario nel 2022
Come già anticipato, stando ai dati MEF riferiti al 2022, quasi la metà delle partite IVA ha optato per un regime fiscale agevolato.
Di questa fetta, quasi la totalità, pari a 1,8 milioni, è composta da soggetti che hanno applicato il regime forfetario, in aumento del 4,4 per cento rispetto al 2021 (l’anno precedente).
Con buona probabilità il trend proseguirà, dato che il regime forfettario è attualmente quello più “naturale” per gli operatori economici di ridotte dimensioni, a partire dall’introduzione con la Legge di Bilancio 2015.
L’agevolazione prevede rilevanti semplificazioni fiscali e contabili, quali l’applicazione della flat tax del 15 per cento, ridotta al 5 per cento per i primi cinque anni di attività.
Tra i dati forniti dal MEF ci sono anche quelli relativi agli indici sintetici di affidabilità fiscale.
In particolare, nel 2022, sono stati registrati 2.732.989 milioni di soggetti ISA, 13 per cento in più rispetto all’anno precedente. Il 53 per cento è composto da persone fisiche.
Il reddito medio da impresa o da lavoro autonomo è salito dell’1,25 per cento, mentre sono leggermente in calo i contribuenti con un ISA almeno pari a 8. Gli stessi sono passati dal 44,6 per cento del 2021 al 44,1 per cento del 2022.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Partite IVA: 1,8 milioni hanno aderito al regime forfettario nel 2022