Da uno studio effettuato dall'Ufficio Parlamentare di Bilancio è emerso che chi deciderà di beneficiare di Quota 100 andrà incontro a delle penalizzazioni. Vediamo insieme perché.
Tra le novità sulle pensioni, il Governo per superare la Legge Fornero ha deciso di adottare Quota 100 che consentirebbe a tutti coloro che hanno compiuto 62 anni di età e che hanno versato almeno 38 anni di contributi di andare in pensione anticipatamente.
Dopo le notizie uscite nei giorni in scorso in merito a Quota 100 e più precisamente alle penalizzazioni che sarebbero state introdotte per mantenere i costi per l’attuazione di tale misura, il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, aveva smentito queste voci chiarendo che Quota 100 nel 2019 sarebbe stata inserita nel nostro ordinamento senza alcuna penalizzazione.
Oggi, dopo uno studio effettuato dall’Ufficio Parlamentare di Bilancio è emerso che in realtà l’introduzione di Quota 100 implicherebbe delle penalizzazioni per quali lavoratori che deciderebbero di aderire.
In particolare si parla di tagli sugli assegni che potrebbero partire dal 5% fino ad arrivare al 30%.
Novità pensioni Quota 100: possibili penalizzazioni dal 5% al 30%
I lavoratori che hanno raggiunto i requisiti necessari per beneficiare di Quota 100 aderendo a tale misura potrebbero andare incontro a penalizzazioni.
Questo è quanto è emerso dallo studio effettuato dall’Ufficio Parlamentare di Bilancio che ha provato a simulare gli effetti che la misura avrebbe una volta entrata in vigore.
Infatti secondo le stime dell’Upb, il taglio dell’importo potrebbe variare da un minimo del 5,6% in caso di pensionamento con un solo anno di anticipo rispetto alla Legge Fornero, fino ad un massimo del 34,17% nel caso di anticipo di 6 anni.
Questo vorrebbe dire che a fronte delle suddette penalizzazioni è molto probabile che non tutti i lavoratori che soddisfano i requisiti per aderire Quota 100 decideranno di farlo visti i tagli che questi potrebbero ritrovarsi sull’assegno.
Novità pensioni Quota 100: Elsa Fornero contro il Governo
Dopo le numerose notizie che sono emerse negli ultimi giorni in merito a Quota 100, l’ex Ministro del Lavoro, Elsa Fornero, ha espresso la sua opinione in merito attaccando duramente il Governo.
L’ex Ministro ha infatti spiegato che il Governo sta attuando una controriforma delle pensioni «a debito» ma non sta smontando la Legge Fornero come aveva promesso in campagna elettorale.
La Fornero ha poi criticato le misure che il Governo intenderebbe adottare per le donne che intendono andare in pensione anticipatamente, come ad esempio la proroga dell’Opzione Donna, in quanto queste porterebbero ad un taglio importante sugli assegni pensionistici.
Non ci resta ora che aspettare e vedere quale sarà l’opinione dell’UE sulla Legge di Bilancio 2019 che il Governo le ha rinviato qualche giorno fa.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Novità pensioni, Quota 100: possibili tagli sugli assegni dal 5 al 30%