ISA 2020, benefici premiali e regole relative al periodo d'imposta 2019: tutte le novità nel provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 30 aprile 2020.
ISA 2020, il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate pubblicato il 30 aprile fornisce le regole per l’accesso ai benefici premiali.
Il provvedimento numero 183037/2020 individua i livelli di affidabilità fiscale relativi al periodo di imposta 2019, cui sono riconosciuti i benefici premiali previsti dal comma 11 dell’articolo 9-bis del DL 50/2017, convertito, con modificazioni, dalla legge 96/2017.
Il provvedimento contiene anche l’approvazione delle modifiche ai provvedimenti 31 gennaio 2020 di approvazione di n. 175 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli stessi, da utilizzare per il periodo di imposta 2019 e 1° aprile 2020, di approvazione delle specifiche tecniche per l’acquisizione degli ulteriori dati necessari ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale per il periodo di imposta 2019.
Il provvedimento sostanzialmente conferma tutti i benefici premiali già noti ovvero:
- esonero dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione di crediti per un importo non superiore a 50.000 euro annui relativamente all’IVA e per un importo non superiore a 20.000 euro annui relativamente alle imposte dirette e all’IRAP;
- esonero dall’apposizione del visto di conformità ovvero dalla prestazione della garanzia per i rimborsi dell’IVA per importi non superiori a 50.000 euro annui;
- anticipazione di almeno un anno, con graduazione in funzione del livello di affidabilità, dei termini di decadenza per l’attività di accertamento;
- esclusione dell’applicazione della disciplina delle società non operative e in perdita sistematica;
- esclusione della determinazione sintetica del reddito complessivo di cui all’art. 38 del DPR 600/73;
- esclusione degli accertamenti basati sulle presunzioni semplici di cui all’art. 39 comma 1 lett. d), secondo periodo, del DPR 600/73, e all’art. 54 comma 2, secondo periodo, del DPR 633/72.
L’unica vera novità del provvedimento è legata alla possibilità che il calcolo del punteggio minimo potrà essere eseguito utilizzando la media semplice degli ultimi due periodi di imposta (2018 e 2019), in luogo del periodo effettivamente oggetto di dichiarazione (2019).
ISA 2020: provvedimento dell’Agenzia delle Entrate numero 183037 del 30 aprile 2020
Ecco il testo ufficiale in pdf del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate numero 18037 del 30 aprile 2020 in materia di ISA - indicatori di affidabilità fiscale:
- ISA 2020: provvedimento ufficiale dell’Agenzia delle Entrate
- Provvedimento Agenzia delle Entrate numero 183037/2020 in materia di ISA
- ISA 2020: specifiche tecniche Agenzia delle Entrate
- Specifiche tecniche allegate al provvedimento dell’Agenzia delle Entrate numero 18037/2020 del 30 aprile
I primi due punti del provvedimento sostanzialmente riportano elementi già noti, come si diceva ad inizio articolo relativi fondamentalmente all’applicazione ed all’accesso ai benefici premiali.
Importante, invece, evidenziare quanto riportato al punto 3.3:
“I benefici di cui ai punti 3.1 e 3.2 sono riconosciuti anche ai contribuenti che presentano un livello di affidabilità complessivo almeno pari a 8,5, calcolato attraverso la media semplice dei livelli di affidabilità ottenuti a seguito dell’applicazione degli ISA per i periodi d’imposta 2018 e 2019”
I punti 4 e 5 ribadiscono, invece, altri punti già noti in ordine:
- all’accesso ai benefici premiali di cui alle lettere c), d), e) ed f) del comma 11 dell’articolo 9-bis del DL 50/2017;
- alle ulteriori condizioni (di inquadramento reddituale) previste per l’accesso ai benefici premiali.
Si segnala, infine, come i successivi punti 6 e 7 intervengano per modificare precedenti provvedimenti della stessa Agenzia delle Entrate, in particolare:
- il provvedimento del 31 gennaio 2020, nella parte relativa al punto 2.2;
- il provvedimento del 1° aprile 2020, nella parte relativa al punto 4 ed all’allegato 1.2.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: ISA: provvedimento dell’Agenzia delle Entrate tra conferme e novità