Inail: cos'è l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, come funziona e quali sono le tutele riconosciute al lavoratore e gli obblighi del datore di lavoro? Ecco tutte le informazioni utili.
Come funziona l’assicurazione Inail contro gli infortuni sul lavoro? Tutti i datori di lavoro sono obbligati a versare all’Inail i contributi assistenziali necessari per garantire l’assicurazione dei propri dipendenti in caso di infortunio sul lavoro, malattia professionale o invalidità.
In caso di infortunio sul lavoro l’assicurazione Inail garantisce al lavoratore un indennità nel periodo di astensione dall’attività lavorativa.
L’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro Inail è un obbligo che interessa tutti i datori di lavoro che impiegano lavoratori dipendenti o parasubordinati in attività individuate come rischiose dalla legge; si tratta tuttavia anche di una garanzia perché il versamento dei contributi Inail esonera il datore di lavoro dalla responsabilità civile per i danni subiti dal lavoratore sul luogo di lavoro.
L’obbligo di versare i contributi per l’assicurazione Inail è disciplinato dal Decreto n. 1124 del 30 giugno 1965, il Testo Unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, in cui vengono individuati quelli che sono i soggetti obbligati all’iscrizione Inail, diritti e tutele per i lavoratori. Inoltre, è la stessa Costituzione, all’art. 38, a stabilire che ai lavoratori debbano essere garantiti, in caso di infortunio, malattia professionale o invalidità, i mezzi adeguati alle proprie esigenze di vita.
Al fine di aggiornare le disposizioni normative, negli anni la Giurisprudenza si è più volte occupata delle regole per i datori di lavoro, estendendo l’obbligo di iscrizione all’assicurazione Inail contro gli infortuni sul lavoro a diverse categorie di lavoratori.
Ecco di seguito tutte le informazioni necessarie: cos’è l’Inail e come funziona l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro in caso di incidenti durante l’attività lavorativa o la malattia professionale.
INAIL: cos’è e come funziona l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro?
L’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro Inail è obbligatoria per tutti i datori di lavoro che impiegano lavoratori dipendenti e parasubordinati in attività individuate come rischiose dalla legge.
L’obbligo di assicurazione Inail è rivolto anche ad artigiani e lavoratori in campo agricolo, i quali sono obbligati ad assicurare anche se stessi.
Con l’evoluzione del mondo del lavoro e l’introduzione di nuove tecnologie l’obbligo di denuncia all’Inail e di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro è stata estesa negli anni a quasi tutte le attività della produzione e dei servizi.
L’Inail prevede particolari obblighi e tutele per il datore di lavoro e diritti per i lavoratori in caso di incidenti collegati allo svolgimento della prestazione lavorativa. Ecco di seguito alcune indicazioni utili per i datori di lavoro e i lavoratori in merito all’assicurazione Inail contro gli infortuni sul lavoro.
INAIL: come funziona l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro in caso di infortunio o malattia
In caso di infortunio sul lavoro l’assicurazione Inail garantisce al lavoratore, a partire dal 5 giorno di astensione dal lavoro, un’indennità erogata nella misura del 60% della retribuzione ordinaria fino al 90° giorno e del 75% a partire dal 91° giorno e fino alla completa guarigione.
Per quanto riguarda i giorni che invece non sono indennizzati dall’Inail, la retribuzione che viene erogata al lavoratore in caso di infortunio sul lavoro ammonta al 100% per il giorno dell’avvenuto incidente, considerato giornata di lavoro completa, e al 60% per i 3 giorni successivi dovuti dal datore di lavoro, salvo diverse disposizioni contenute nei CCNL.
In caso di infortunio, il lavoratore dovrà recarsi presso un pronto soccorso al fine di richiedere il certificato medico da trasmettere obbligatoriamente al datore di lavoro, il quale a sua volta è chiamato a trasmettere il modello di denuncia di infortunio all’Inail qualora la prognosi superi i 3 giorni.
La mancata denuncia di infortunio all’Inail da parte del datore di lavoro entro i 2 giorni successivi alla trasmissione del certificato medico da parte del lavoratore comporta sanzioni comprese tra 1.290 euro e 7.745 euro. La sanzione è applicata anche nel caso di incompleta comunicazione dei dati del lavoratore, sulla base di quanto previsto dalla legge 251/1982.
Inoltre, il lavoratore, allo scadere della prognosi, dovrà recarsi all’Inail di competenza per la visita medica necessaria ad accertare la chiusura dell’infortunio o la prosecuzione dell’astensione dal lavoro, con conseguente emissione di nuovo certificato medico.
Assicurazione INAIL contro gli infortuni sul lavoro: obblighi e adempimenti del datore di lavoro
Il datore di lavoro che avvia un’attività è obbligato ad inviare all’Inail la denuncia di attività o esercizio, utile a comunicare tutte le informazioni sull’attività esercitata, i lavori svolti e le retribuzioni presunte dei lavoratori al fine di determinare l’importo del premio annuale da pagare per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.
La denuncia di inizio attività può essere inviata, in modalità telematica, al massimo entro 5 giorni dall’inizio dell’attività lavorativa, soltanto nei casi di particolari esigenze appositamente documentate.
I datori di lavoro che presentano la denuncia di inizio attività all’Inail riceveranno, entro 30 giorni dalla data di invio, in modalità telematica, il certificato di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e il calcolo del premio annuale Inail da versare in favore del lavoratore.
Nel certificato dell’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro che verrà consegnato al datore di lavoro sarà contenuto il codice ditta attribuito e il numero di PAT, la posizione assicurativa territoriale, oltre al codice PIN necessario per l’accesso ai servizi telematici Inail.
Con il certificato di assicurazione inviato dall’Inail al datore di lavoro verrà inoltre trasmesso il fac simile del modello F24 da utilizzare al fine di pagare il premio annuale con la relativa scadenza.
Assicurazione INAIL contro gli infortuni sul lavoro: importo e pagamento del premio annuale
Il datore di lavoro obbligato a versare l’assicurazione Inail contro gli infortuni sul lavoro e l’artigiano senza dipendenti pagano, ogni anno, il premio Inail mediante autoliquidazione.
Ai fini del calcolo del premio Inail, con il decreto legislativo 38/2000 sono state distinte quattro gestioni separate che prevedono l’applicazione di tariffe distinte, corrispondenti al rischio medio nazionale delle lavorazioni comprese in ogni tariffa.
Le gestioni separate utili al fine di determinare il calcolo del premio annuale Inail sono:
- industria
- artigianato
- terziario
- altre attività di diversa natura.
Inail: versamento del premio annuale, scadenze e modalità di pagamento
Il premio Inail che il datore di lavoro deve pagare a garanzia della copertura dall’assicurazione in caso di infortunio sul lavoro si distingue in ordinario e speciale:
- il premio ordinario è determinato dall’ammontare delle retribuzioni, effettive o convenzionali corrisposte durante il periodo assicurativo, e dal tasso del premio; è, dunque, la traduzione numerica della gravità del rischio della lavorazione. Per i lavoratori parasubordinati, il premio ordinario è ripartito nella misura di un terzo a carico del lavoratore e due terzi a carico del committente. L’obbligo del versamento del premio è in ogni caso a carico del committente;
- per alcune attività, a causa della loro natura, della modalità di svolgimento o altre circostanze, risulta difficoltosa la determinazione del premio nella forma ordinaria. In questi casi la legge prevede la possibilità di stabilire premi speciali unitari, calcolati utilizzando elementi diversi rispetto a quelli che determinano il premio ordinario, come ad esempio il numero delle persone coinvolte nella lavorazione, il numero delle macchine, la natura e la durata dell’attività.
Il premio annuale Inail dell’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro deve essere pagato, entro il 16 febbraio di ogni anno, utiizzando il Modello di pagamento unificato – F24 o il Modello di pagamento F24 EP (Enti Pubblici) in caso di Enti ed Organismi pubblici.
L’autoliquidazione del premio Inail può anche essere effettuata in 4 rate, ovvero:
- I rata, 16 febbraio
- II rata, 16 maggio
- III rata, 16 agosto differita al 20 agosto;
- IV rata, 16 novembre.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: INAIL: cos’è e come funziona l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro?