Gender Tax? Carlo Cottarelli: un'aliquota più favorevole sul lavoro delle donne sarebbe incostituzionale. Ma una soluzione ci sarebbe: tassare di meno il secondo coniuge che entra nel mondo del lavoro. L'economista espone la sua posizione sulla tassazione differenziata per genere durante il video forum «L’economia italiana al bivio» del 6 dicembre 2020.
Gender Tax? Per Carlo Cottarelli un’aliquota favorevole sul lavoro delle donne sarebbe incostituzionale, sarebbe un’altra la soluzione per migliorare l’occupazione femminile e la distribuzione del carico di lavoro familiare: intervenire sul secondo coniuge che entra nel mondo del lavoro.
Il Direttore dell’Osservatorio conti pubblici italiani ed ex direttore del dipartimento Affari Fiscali del Fondo Monetario Internazionale ha esposto la sua posizione sulla tassazione differenziata per genere durante il video forum “L’economia italiana al bivio” che si è tenuto venerdì 6 dicembre 2020, organizzato dalla rubrica di relazioni istituzionali Video Backlight di Marco Italiano e dall’Associazione Res Magnae.
Gender Tax? Per C. Cottarelli sarebbe incostituzionale
L’incostituzionalità della gender tax è una delle critiche principali che viene mossa alla proposta di tassazione differenziata per genere formulata dagli economisti Alberto Alesina e Andrea Ichino.
“Non la si può presentare come gender taxation perché sarebbe incostituzionale tassare in maniera diversa uomini e donne”.
Ha esordito subito Carlo Cottarelli invitato, durante il video forum “L’economia italiana al bivio”, dal Direttore responsabile di Informazione Fiscale Francesco Oliva a esprimere la sua posizione sull’introduzione di un’aliquota favorevole sul lavoro delle donne.
Ma sul tema, lo stesso autore della proposta Andrea Ichino, nell’intervista del 20 novembre 2020, ha spiegato che la gender tax non incontra alcun ostacolo costituzionale sia perché la stessa Costituzione dice che “si deve intervenire quando ci sono disparità preesistenti, sia per il fatto che abbiamo un sacco di altri esempi in cui questo succede e nessun batte ciglio”.
Uno su tutti? Il trattamento pensionistico. “Una donna e un uomo che abbiano avuto la stessa carriera lavorativa, la stessa produzione di reddito vanno in pensione a età diverse anche questa è una diversa modalità di trattamento in base al genere che potrebbe essere definita incostituzionale ma non lo è”.
In ogni caso, l’economista Carlo Cottarelli non ha dubbi: la formula migliore sarebbe quella di intervenire sul secondo coniuge che entra nel mondo del lavoro, al di là del genere.
“Si può fare una cosa molto semplice: tassare di meno il secondo coniuge che entra nel mondo del lavoro. Questa è una cosa che avevamo studiato anche quando ero capo del dipartimento di Finanza Pubblica del Fondo Monetario Internazionale sulla base dei lavori econometrici che facevano vedere che l’elasticità nell’offerta di lavoro, noi economisti diciamo offerta di lavoro quando le persone si offrono per lavorare, per tagli di tasse sugli uomini era un quinto di quello delle tasse sulle donne il che voleva dire che facendo un’operazione neutrale in cui si aumentavano un po’ le tasse sul primo coniuge che lavorava si riducevano le tasse sul secondo e si aveva un aumento netto dell’occupazione molto forte”.
Il Direttore dell’Osservatorio conti pubblici italiani non esclude l’efficacia e la necessità di un intervento sul sistema di tassazione, anche alla luce degli ostacoli attuali.
“Io sono d’accordo a fare una cosa di questo tipo, ovviamente bisogna disegnarla bene.
Al momento abbiamo in realtà un disincentivo non enorme, ma c’è, a entrare nel mondo del lavoro che è relativo alla detrazione per il coniuge dipendente. Questa è una cosa che ovviamente non è enorme ma c’è e costituisce un freno. Sarebbe un freno ancora più grosso se si passasse alla tassazione su base familiare piuttosto della tassazione su base individuale”.
Ma in questa ottica l’intervento, senza dubbio, dovrebbe essere progettato oltre la differenziazione di genere.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Gender Tax? Incostituzionale per C. Cottarelli, sarebbe meglio intervenire oltre il genere