Fatture elettroniche, la mancata adesione al servizio di consultazione entro la scadenza del 30 settembre 2021 comporta la perdita dei file XML relativi al periodo transitorio. L'Agenzia delle Entrate è autorizzata a mettere a disposizione solo i dati fattura.
Fatture elettroniche, data spartiacque il 1° ottobre 2021 per la consultazione dei file XML.
Trascorsa la scadenza del 30 settembre, termine ultimo per l’adesione al servizio di consultazione ad effetto retroattivo, l’Agenzia delle Entrate non è più autorizzata a mettere a disposizione del contribuente gli XML delle fatture elettroniche.
Si tratta nel dettaglio dei file del periodo transitorio, ossia dal 1° luglio 2019 al 30 settembre 2021, memorizzati temporaneamente dall’Agenzia, in attesa di completare l’iter procedurale in materia di tutela dei dati personali richiesto dall’Autorità Garante per la Privacy.
Per chi non ha effettuato l’adesione, saranno disponibili in consultazione fino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo alla dichiarazione di riferimento esclusivamente i dati fattura.
Fatture elettroniche perse per chi non ha aderito al servizio di consultazione
Non c’è stata una nuova proroga della scadenza per l’adesione al servizio di consultazione delle fatture elettroniche, rinviata ben otto volte in relazione agli ostacoli in materia di privacy e all’interlocuzione in corso tra Garante e Agenzia delle Entrate.
Una problematica, quella relativa ai dati archiviati dall’Agenzia delle Entrate, che sembra ora risolta, considerando che è rimasta impressa sul calendario la scadenza del 30 settembre 2021, data ultima per l’adesione al servizio di consultazione fissata dal provvedimento del 24 settembre.
Era questo il termine ultimo previsto in relazione al periodo transitorio, durante il quale l’Agenzia delle Entrate ha temporaneamente memorizzato i file delle fatture elettroniche, a partire dal 1° luglio 2019, rendendoli disponibili in consultazione.
Spirato ormai il termine ultimo per autorizzare l’Agenzia delle Entrate ad archiviare l’intero file XML delle fatture elettroniche retroattivamente, è tempo di fare il punto delle conseguenze previste in caso di mancata adesione al servizio di consultazione.
Fatture elettroniche, consultazione solo dei dati fiscali per chi non ha aderito entro il 30 settembre 2021
Se ne stanno rendendo conto partite IVA e intermediari che non hanno provveduto per tempo: a partire da ottobre, l’Agenzia delle Entrate non consente più di consultare i file XML delle fatture emesse e ricevute in caso di mancata adesione alla consultazione entro la fine di settembre.
Una regola prevista dal provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 30 aprile 2018, più volte “ritoccato” per adeguare le regole alle modifiche normative e non solo previste nel corso degli anni.
A chi non ha effettuato l’adesione, sono messi a disposizione in consultazione soltanto i dati fattura, accessibili fino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento.
Si tratta dei dati fiscalmente rilevanti previsti dall’articolo 21 del DPR n. 633/1972, ad esclusione di quelli indicati al comma 2, lettera g), ossia natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi formanti oggetto dell’operazione.
In merito alle fatture elettroniche archiviate nel periodo transitorio, dal 1° luglio 2019 e fino al 30 settembre 2021, è tuttavia bene specificare che il provvedimento delle Entrate stabilisce che la cancellazione sarà effettuata entro 60 giorni dal termine per l’adesione.
Non è chiaro se i due mesi aggiuntivi sono soltanto a beneficio delle Entrate o se, in qualche modo, potranno avvalersene anche coloro che non hanno effettuato l’adesione.
In termine dilatato si scontra infatti con le segnalazioni di molti contribuenti, che già dal 1° ottobre 2021 non hanno potuto più visualizzare e scaricare i file XML disponibili sul portale Fatture e Corrispettivi.
Fatture elettroniche, adesione al servizio di consultazione dal 1° ottobre 2021 solo per i nuovi XML
In attesa di ulteriori novità, si evidenzia che resta possibile aderire al servizio di consultazione delle fatture elettroniche.
Dal 1° ottobre 2021 si può quindi manifestare la propria volontà di adesione, con il fine di poter consultare online i file XML delle fatture elettroniche, fermo restando che non si potrà beneficiare della funzionalità ad effetto retroattivo.
I titolari di partita IVA potranno aderire al servizio di consultazione e acquisizione dei dati delle fatture elettroniche direttamente o tramite intermediari delegati.
In merito ai rapporti tra le parti dell’operazione, la consultazione sarà in ogni caso resa disponibile esclusivamente in favore del soggetto che ha effettuato l’adesione, che potrà visualizzare e scaricare i file fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di ricezione da parte del SdI, il Sistema di Interscambio
Se sia il cedente\prestatore che il cessionario\committente non hanno aderito alla consultazione, l’Agenzia delle Entrate cancellerà i dati dei file delle fatture elettroniche dopo l’avvenuto recapito al destinatario. Saranno memorizzati solo i dati fiscali della fattura, consultabili tramite l’area riservata del portale delle Entrate.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Fatture elettroniche perse per chi non ha aderito al servizio di consultazione