L’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello per la domanda e le relative istruzioni per la compilazione. Un nuovo passo in avanti per la richiesta del contributo a fondo perduto del superbonus, che dovrà essere inviata entro il 31 ottobre 2024
Si aggiunge un altro tassello per la domanda relativa al contributo a fondo perduto per il superbonus 2024.
Con il provvedimento del 18 settembre l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello per l’invio della richiesta e le relative istruzioni per la compilazione.
Per l’invio dell’istanza si dovrà attendere la messa a disposizione dell’apposita piattaforma. La scadenza per l’inoltro delle richieste è fissata al 31 ottobre 2024.
Contributo a fondo perduto superbonus: online il modello per la domanda e le istruzioni
Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 18 settembre aggiunge l’ultimo tassello preliminare all’invio della domanda per il contributo a fondo perduto per il superbonus.
Dopo la pubblicazione del decreto del MEF sul portale del Dipartimento delle Finanze, previsto per l’attuazione della misura stabilita dal decreto legge n. 212/2023, il provvedimento dell’Amministrazione finanziaria era l’ultimo passaggio atteso.
Il modello per la richiesta del contributo e le relative istruzioni sono scaricabili dal portale istituzionale dell’Agenzia delle Entrate:
- Agenzia delle Entrate - Modello per la domanda del contributo a fondo perduto superbonus 2024
- Istanza per il riconoscimento del contributo sugli interventi edilizi 2024 detraibili al 70 per cento.
- Agenzia delle Entrate - Istruzioni per la compilazione del modello di domanda dei contributi a fondo perduto superbonus 2024
- Le istruzioni per la corretta compilazione della richiesta.
Il contributo ha l’obiettivo di sostenere i contribuenti con redditi più bassi nel caso in cui abbiano sostenuto spese per lavori di superbonus oltre la scadenza del 31 dicembre 2023, data a partire dalla quale l’aliquota dell’agevolazione edilizia è stata ridotta dal 90 al 70 per cento per i lavori nei condomini.
Per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità fiscali e del lavoro è possibile iscriversi gratuitamente al canale YouTube di Informazione Fiscale:
I requisiti da rispettare sono i seguenti:
- aver raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori di almeno il 60 per cento al 31 dicembre 2023;
- avere un reddito fino a 15.000 euro nell’anno di imposta 2023;
- aver sostenuto spese tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2024.
Le domande dovranno essere inviate entro la scadenza del 31 ottobre 2024. Potranno essere presentate non appena verrà messa a disposizione l’apposita piattaforma per la presentazione.
Il modello è composto da diverse parti:
- frontespizio, in cui devono esser inserite le seguenti informazioni:
- dati del richiedente;
- dati del rappresentate legale di minore/interdetto;
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio che attesti il possesso dei requisiti indicati;
- IBAN, per l’accredito delle somme;
- data e firma;
- impegno alla presentazione telematica, nel caso in cui l’istanza venga presentata da un intermediario abilitato;
- quadro A, con i dati catastali dell’abitazione principale;
- quadro B, suddiviso in più sezioni:
- sezione I, in cui devono essere inseriti i soggetti appartenenti al nucleo familiare;
- sezione II, con i soggetti che hanno sostenuto la spesa per l’unità immobiliare;
- quadro C, con il riepilogo delle spese agevolabili sostenute.
Contributo a fondo perduto superbonus: come presentare la domanda
Una volta disponibile la piattaforma per la presentazione delle domande, l’istanza può essere presentata direttamente dal contribuente o da un’intermediario abilitato (con delega al Cassetto fiscale del contribuente).
L’istanza deve essere inoltrata per via telematica attraverso l’apposito servizio web.
Dopo la presentazione verrà rilasciata una ricevuta di presa in carico ai fini dell’elaborazione. In alternativa è previsto lo scarto a seguito di controlli formali dei dati presentati.
Successivamente viene fornita una nuova ricevuta con accoglimento dell’istanza o scarto.
Le ricevute sono disponibili all’interno del sito dell’Agenzia delle Entrate al seguente percorso:
- Servizi;
- Consultazioni e ricerca;
- Ricerca ricevute.
I criteri per la distribuzione dei contributi a fondo perduto per le spese sostenute tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2024 sono state stabilite dall’apposito decreto del MEF.
Contributo a fondo perduto superbonus: il calcolo del reddito
Nelle istruzioni per la compilazione della domanda per il contributo a fondo perduto vengono fornite le indicazioni sul calcolo del reddito, che deve risultare fino a 15.000 euro nell’anno d’imposta 2023.
Si deve sommare il reddito dei seguenti soggetti:
- il richiedente;
- il coniuge non legalmente ed effettivamente separato, il soggetto legato da unione civile o, se presente nel nucleo familiare del richiedente nell’anno 2023, il convivente indipendentemente dal fatto che sia fiscalmente a carico del richiedente o meno;
- gli altri familiari, se fiscalmente a carico del richiedente e se facenti parte del suo nucleo familiare nell’anno 2023;
- i familiari, diversi dal coniuge e dal soggetto equiparato, ovvero:
- i figli (compresi i figli naturali riconosciuti e i figli adottivi o affidati) di qualunque età;
- in mancanza di figli, i discendenti prossimi;
- i genitori o, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi;
- i generi e le nuore;
- il suocero e la suocera;
- i fratelli e le sorelle.
Per quanto riguarda il reddito complessivo dell’anno di imposta 2023 da considerare per ogni familiare individuato, al reddito complessivo assoggettato all’Irpef occorre sommare:
- il reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni;
- il reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato all’imposta sostitutiva prevista per il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità, cosiddetto “regime dei minimi”;
- il reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato all’imposta sostitutiva prevista per il regime forfettario;
- le retribuzioni corrisposte da Enti e Organismi Internazionali, da Rappresentanze diplomatiche e consolari, da Missioni, dalla Santa Sede, dagli Enti gestiti direttamente da essa e dagli Enti centrali della Chiesa Cattolica;
- la quota esente dei redditi di lavoro dipendente prestato nelle zone di frontiera ed in altri Paesi limitrofi in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto lavorativo da soggetti residenti nel territorio dello Stato;
- la quota di agevolazione ACE.
In definitiva, il reddito riferito al 2023 è calcolato sommando i redditi dei soggetti indicati e dividendo il risultato per il numero di parti determinate sulla base della seguente tabella.
Soggetto | Numero di parti |
---|---|
Richiedente | 1 |
Coniuge, soggetto legato da unione civile o, se presente nel nucleo familiare, convivente | si aggiunge 1 |
altri familiari di cui all’articolo 12 del TUIR, se fiscalmente a carico o facenti parte del nucleo familiare:
|
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Contributo a fondo perduto superbonus: online il modello per la domanda e le istruzioni