Contributo a fondo perduto superbonus 2024: in arrivo il decreto del MEF

Tommaso Gavi - Irpef

In arrivo il decreto del MEF con i criteri e le modalità di erogazione del contributo a fondo perduto riconosciuto per le spese relative a interventi di superbonus, sostenute tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2024. Il testo è stato bollinato dalla Corte dei Conti ed è in fase di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

Contributo a fondo perduto superbonus 2024: in arrivo il decreto del MEF

Sta per finire l’attesa per il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze con i criteri e le modalità per l’erogazione del contributo a fondo perduto a copertura delle spese relative alla riduzione del superbonus dal 90 per cento al 70 per cento.

Il contributo spetta a chi ha raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori di almeno il 60 per cento al 31 dicembre 2023, ha redditi inferiori a 15.000 euro e sostenga spese tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2024.

Manca poco all’adozione del decreto di attuazione, che è stato bollinato e sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Successivamente, entro 60 giorni, l’Agenzia delle Entrate dovrà pubblicare il provvedimento per l’invio delle domande entro la scadenza del 31 ottobre 2024.

Contributo a fondo perduto superbonus 2024, a chi spetta? Requisiti e importi

Sta per concludersi l’attesa per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del MEF con i criteri e le modalità di erogazione del contributo a fondo perduto previsto dal decreto legge n. 212/2023.

Il decreto avrebbe dovuto essere adottato entro 60 giorni dall’entrata in vigore del citato decreto, ovvero il 30 dicembre 2023. Si attende, quindi, dal 28 febbraio scorso.

Il testo dovrebbe arrivare a breve in Gazzetta Ufficiale in quanto ha già ottenuto la bollinatura della Corte dei Conti.

Il decreto del MEF stabilisce come distribuire le somme a disposizione tra i beneficiari dell’agevolazione e i passaggi successivi per l’invio delle domande.

Il contributo ha come scopo quello di sostenere i contribuenti con redditi più bassi che hanno proseguito i lavori di superbonus oltre la scadenza del 31 dicembre 2023, data a partire dalla quale l’aliquota dell’agevolazione edilizia è stata ridotta dal 90 al 70 per cento per i lavori nei condomini.

I requisiti da rispettare sono i seguenti:

  • aver raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori di almeno il 60 per cento al 31 dicembre 2023;
  • avere un reddito fino a 15.000 euro;
  • aver sostenuto spese tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2024.

Nel decreto del MEF viene stabilito che il contributo “non ha effetti fiscali per il beneficiario”.

Il contributo è determinato in relazione alle spese agevolabili sostenute direttamente
dal richiedente nel limite di 96.000 euro.

Il decreto stabilisce che:

“il richiedente indica l’importo del contributo richiesto che non può essere superiore al 30 per cento delle spese ammesse al contributo.”

Nell’ipotesi in cui più soggetti abbiano diritto al contributo il testo del decreto prevede quanto di seguito riportato:

“Nel caso in cui la spesa sia stata sostenuta da più soggetti, il limite massimo per ciascun richiedente è ridotto applicando la percentuale derivante dal rapporto tra l’importo della spesa sostenuta dal richiedente e l’importo complessivo della spesa sostenuta da tutti i soggetti aventi diritto.”

Nel rispetto dei requisiti indicati i contribuenti potranno inviare la domanda all’Agenzia delle Entrate entro la scadenza del 31 ottobre, una volta che sarà adottato il provvedimento con le modalità di presentazione delle stesse.

MEF - Testo del decreto di attuazione del contributo a fondo perduto per il superbonus
Contributo a copertura della riduzione dell’agevolazione, per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 ottobre 2024.

Contributo a fondo perduto superbonus 2024: i criteri per l’erogazione delle somme

Il decreto del MEF in fase di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale stabilisce anche i criteri per l’erogazione delle somme.

Nel caso in cui gli importi richiesti siano inferiori rispetto alle risorse a disposizione, l’agevolazione verrà riconosciuta nella misura del 100 per cento di quanto richiesto.

Nel caso in cui non fossero sufficienti a coprire l’importo complessivo delle domande sarà data priorità ai richiedenti che adibiscono ad abitazione principale l’unità immobiliare oggetto dell’intervento del superbonus o, nel caso di lavori in condomini, l’unità che fa parte del condominio stesso.

Nel caso in cui le richieste delle categorie prioritarie siano soddisfatte e restino ulteriori risorse a disposizione, le stesse saranno distribuite come segue:

  • se il rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse e l’ammontare dei contributi richiesti è superiore al 100 per cento, il contributo è pari al 100 per cento dell’importo richiesto;
  • se il rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse e l’ammontare dei contributi richiesti è compreso fra il 3 e il 100 per cento, il contributo si determina applicando all’importo richiesto la percentuale risultante;
  • se il rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse e l’ammontare dei contributi richiesti è inferiore al 3 per cento, il contributo si determina applicando all’importo richiesto la percentuale del 3 per cento.

Oltre a tale criterio sono rilevanti due aspetti per l’erogazione delle risorse rimanenti dopo la soddisfazione delle richieste delle categorie prioritarie.

Le somme saranno erogate fino ad esaurimento prendendo in considerazione due fattori:

  • l’ordine cronologico delle date di effettuazione dei bonifici dei richiedenti;
  • a parità di data del bonifico, l’ordine cronologico della presentazione delle domande.

La percentuale effettivamente spettante sarà stabilita con un apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che dovrà essere adottato entro il 30 novembre 2024.

Contributo a fondo perduto superbonus 2024: come fare domanda

Per ottenere il contributo a fondo perduto a copertura della riduzione del superbonus, i contribuenti dovranno presentare l’apposita domanda entro la scadenza del 31 ottobre 2024.

Le modalità di compilazione dell’istanza e il relativo contenuto saranno definiti con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.

Tale provvedimento deve essere adottato entro i 60 giorni successivi alla pubblicazione del decreto del MEF in Gazzetta Ufficiale.

Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate stabilirà la procedura per l’invio delle richieste e la finestra entro la quale dovranno essere trasmesse.

Una volta stabilito l’importo riconosciuto, la somma sarà accreditata dall’Agenzia delle Entrate direttamente sul conto corrente bancario o postale indicato dal richiedente.

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