Tra le nuove misure in arrivo a sostegno dell'imprenditoria giovanile nel settore agricolo c'è anche il credito d'imposta per la formazione. Si possono ottenere fino a 2.500 euro a copertura delle spese per la partecipazione a corsi formativi
I giovani imprenditori agricoli potranno beneficiare di un credito d’imposta per le spese di formazione.
L’agevolazione è una delle novità introdotte dalla legge n. 36/2024 con misure a sostegno dell’imprenditoria giovanile in agricoltura.
Si possono ottenere fino a 2.500 euro per le spese sostenute nel 2024. I corsi devono riguardare la gestione dell’azienda agricola.
Giovani imprenditori agricoli: in arrivo il credito d’imposta per la formazione
La nuova legge n. 36 del 15 marzo 2024 prevede una serie di misure per la promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel settore agricolo con l’obiettivo di favorire il ricambio generazionale nel settore e incrementare il numero di giovani che avviano un’impresa agricola.
Oltre ai finanziamenti e al nuovo regime fiscale agevolato per “giovani imprenditori agricoli” e “imprese giovanili agricole”, nel testo trova spazio anche una nuova agevolazione.
Si tratta del credito d’imposta riconosciuto per le spese sostenute per la partecipazione a corsi di formazione.
Come indicato all’articolo 6 della citata legge, i giovani imprenditori agricoli che intraprendono un’attività d’impresa hanno la possibilità di beneficiare di un bonus per la formazione.
Il credito è pari all’80 per cento delle spese effettuate e documentate nel corso del 2024 e fino a un massimo di 2.500 euro. Per quest’anno sono stati stanziati 2 milioni di euro.
Giovani imprenditori agricoli: credito d’imposta per la formazione, requisiti e condizioni
I giovani imprenditori agricoli, come detto, possono beneficiare di un credito d’imposta di massimo 2.500 euro per le spese di formazione.
Nello specifico si tratta dei soggetti individuati dalla medesima legge all’articolo 2, cioè gli imprenditori agricoli con età compresa tra 18 e 41 anni.
Un secondo requisito necessario è aver avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2021.
Per poter fruire dell’agevolazione, i corsi di formazione devono essere attinenti alla gestione dell’azienda agricola.
Il credito può essere utilizzato esclusivamente in compensazione entro il secondo periodo d’imposta successivo a quello in cui la spesa è stata sostenuta.
Sarà ora un apposito decreto del Ministero dell’Agricoltura a definire nello specifico i criteri e le modalità per l’attuazione delle disposizioni. Dovrà essere adottato entro i prossimi due mesi.
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