Cedolino pensione agosto 2024: importo in aumento con il rimborso del modello 730

È disponibile online il cedolino pensione di agosto 2024, possibili aumenti per gli importi in pagamento il 1° giorno del mese: trattenute o rimborso IRPEF in arrivo per coloro che hanno presentato il modello 730/2024 nelle prime settimane utili.

Tutte le informazioni tra prelievi dettati dal calendario ordinario, operazioni di conguaglio e ricalcolo sono disponibili accedendo al portale INPS.

Cedolino pensione agosto 2024: importo in aumento per chi riceve il rimborso IRPEF

Come previsto dalla tabella di marcia stabilita dall’Istituto per tutto il 2024, il prossimo pagamento delle pensioni è segnato in calendario per il 1° agosto sia per chi riceve le somme tramite le banche che per chi ottiene l’accredito tramite Poste Italiane.

Come ogni mese, è possibile accedere al servizio online dedicato al cedolino pensione tramite le seguenti credenziali:

• PIN rilasciato dall’INPS;
• SPID di livello 2 o superiore;
• Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
• Carta nazionale dei servizi (CNS).

Va specificato che il PIN INPS non è più attivo dal 2020, ed è rimasto a disposizione solo per i cittadini e le cittadine italiane che risiedono all’estero e non possiedono un documento di riconoscimento italiano.

Sul portale istituzionale è possibile accedere a tutte le informazioni sulle pensioni in pagamento: gli importi per agosto potrebbero risultare in aumento per alcuni pensionati e pensionate.

Dal mese in arrivo, infatti, partono le operazioni di conguaglio per chi ha presentato tempestivamente il modello 730/2024.

Se i flussi relativi alla dichiarazione dei redditi sono arrivati dall’Agenzia delle Entrate entro la data del 30 giugno, l’importo della pensione può subire variazioni in due direzioni:

• in caso di credito del contribuente, sulla pensione di agosto viene accreditato anche il rimborso IRPEF spettante;
• in caso di debito, invece, vengono applicate le trattenute.

“Si ricorda che la eventuale rateazione degli importi a debito risultanti dalla dichiarazione dei redditi deve obbligatoriamente concludersi entro il mese di novembre per cui, qualora la risultanza contabile sia stata ricevuta dall’Istituto nei mesi successivi a quello di giugno non sarà possibile garantire il numero di rate scelto dal dichiarante per il versamento dei debiti d’imposta.”

Si legge nella notizia diffusa dall’INPS il 22 luglio 2024.

Cedolino pensione agosto 2024: aggiornamento dell’importo in corso per alcuni pensionati

Ma non solo il rimborso o la trattenuta IRPEF, che derivano dalla presentazione del modello 730/2024, possono avere un impatto sulla cifra della pensione di agosto in evidenza nel cedolino disponibile online.

Degli effetti sull’importo finale possono derivare anche dalla verifica delle pensioni dei residenti in Italia con le informazioni reddituali relative all’anno di imposta 2021, dichiarati nel 2022.

Gli interessati e le interessate hanno ricevuto un’apposita comunicazione:

• in caso di variazioni, ad agosto 2024 viene pagata la rata di pensione aggiornata;
• il recupero di eventuali somme in eccesso, invece, parte da ottobre 2024.

“Nel caso in cui non vi siano in capo al titolare della prestazione indebiti in corso di recupero, i crediti a titolo di arretrati di importo fino a 500,00 euro lordi saranno pagati sulla mensilità di agosto”.

Si legge nelle notizia INPS.

Chi, invece, non ha inviato i dati reddituali richiesti relativi al 2020, vedrà applicata una trattenuta nei mesi di agosto e settembre pari al 5 per cento determinata sulla base dell’importo della pensione di luglio 2024.

La scadenza ultima per procedere è fissata al 15 settembre. Revoca definitiva delle prestazioni collegate al reddito del 2020 o, nel caso di pensioni ai superstiti, applicazione della fascia massima di abbattimento dell’importo della pensione con calcolo e recupero degli importi risultati indebiti per chi non la rispetta.

Cedolino pensione agosto 2024: proseguono anche le trattenute IRPEF

Proseguono, poi, fino a novembre i prelievi necessari per coloro che si trovano nelle condizioni che seguono:

• nel corso del 2023 sono state applicate ritenute erariali in misura inferiore a quanto dovuto su base annua;
• l’importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici arriva fino a 18.000 euro e il debito è superiore ai 100 euro.

Anche sul rateo di agosto, infine, oltre all’IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2023 che vengono recuperate in 11 rate, da gennaio a novembre dell’anno successivo a quello cui si riferiscono.