La casella ES dell'autodichiarazione degli aiuti di Stato permette di non indicare nel Quadro A del modello l'elenco dettagliato degli aiuti ricevuti. Si trova nel frontespizio del modello e può essere barrata solamente da alcuni specifici soggetti
La casella “ES” dell’autodichiarazione degli aiuti di Stato si trova nel frontespizio del modello e consente di semplificare notevolmente la procedura di compilazione.
Barrando la casella, infatti, è possibile inviare il modello senza dover necessariamente compilare il Quadro “A”, evitando di conseguenza di indicare l’elenco dettagliato degli aiuti fruiti.
Bisogna precisare, però, che solamente alcuni particolari soggetti possono barrarla.
L’autodichiarazione degli aiuti di Stato va inviata entro la scadenza del 30 novembre 2022, anche se dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili è arrivata un nuovo appello per la proroga del termine.
La casella ES per gli aiuti di Stato
Sono state accolte le richieste di semplificazione della procedura presentate più volte dagli addetti ai lavori. Nel modello semplificato dell’autodichiarazione degli aiuti di Stato, disponibile dallo scorso 27 ottobre, è stata inserita la casella “ES”.
Questa si trova nel frontespizio del documento, subito dopo la sezione dedicata all’inserimento del codice fiscale del dichiarante.
Barrando la casella “ES” è possibile procedere alla trasmissione del modello, che ricordiamo va inviato entro la scadenza del 30 novembre 2022, senza dover compilare il Quadro “A”.
In questo modo è possibile evitare di indicare l’elenco dettagliato degli aiuti fruiti, agevolazioni, contributi a fondo perduto o bonus.
Il Quadro “A”, però, va in ogni caso compilato per quanto riguarda la sezione dedicata agli aiuti IMU, nel caso in cui il dichiarante ne abbia beneficiato.
Inoltre, barrando la casella “ES”, resta comunque l’obbligo per il dichiarante di compilare il prospetto “Aiuti di Stato” presente nei modelli REDDITI 2022.
Chi può barrare la casella ES del modello di autodichiarazione degli aiuti di Stato
Come anticipato, la casella “ES” del modello di autodichiarazione degli aiuti di Stato può essere barrata solamente da specifici soggetti, come indicato anche nelle istruzioni per la compilazione del modello da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Si tratta in particolare dei dichiaranti che rispettano le seguenti condizioni:
- dal 1° marzo 2020 al 30 giugno 2022 hanno ricevuto uno o più aiuti tra quelli elencati nel quadro A;
- non intendono fruire dei limiti di cui alla Sezione 3.12 del Temporary Framework per nessuno degli aiuti ricevuti;
- l’ammontare complessivo degli aiuti ricevuti non supera i limiti massimi consentiti della Sezione 3.1 del Temporary Framework previsti nel periodo di riferimento.
Ad ogni modo, anche se in possesso dei requisiti, il dichiarante è libero di compilare l’autodichiarazione secondo le modalità ordinarie, cioè indicando l’elenco degli aiuti nel Quadro “A”.
Pertanto, nel caso in cui l’autodichiarazione fosse già stata presentata utilizzando il modello approvato prima dell’introduzione della casella “ES” non ci sarà bisogno di inviarla nuovamente e sarà necessario solamente procedere alla compilazione del prospetto “Aiuti di Stato” dei modelli REDDITI 2022.
Nel caso di errori nella dichiarazione inviata con il vecchio modello (non semplificato, con compilazione del Quadro “A”), sarà possibile, se in possesso dei requisiti, inviare una nuova dichiarazione correttiva anche in forma semplificata, barrando la casella “ES”.
La scadenza per l’invio del modello è fissata al 30 novembre 2022, anche se il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha chiesto una nuova proroga.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: La casella ES per gli aiuti di Stato