Cartelle esattoriali, riparte dal 1° settembre 2021 l'attività di notifica degli atti da parte dell'AdER e in parallelo bisognerà eseguire i pagamenti delle somme dovute. Facciamo il punto delle scadenze da tenere a mente.
Cartelle esattoriali senza proroga della sospensione.
Dal 1° settembre 2021 si rimette ufficialmente in moto la macchina della riscossione, con una serie di scadenze da tenere a mente.
Il 1° settembre 2021 riparte la possibilità per l’Agenzia delle Entrate Riscossione di notificare ai contribuenti le cartelle esattoriali rimaste nel cassetto dallo scorso 8 marzo 2020. Una ripartenza graduale e che vedrà recapitare i primi 4 milioni di atti entro il mese di dicembre.
Terminato il periodo di sospensione, entro la scadenza del 30 settembre 2021 bisognerà eseguire il versamento delle somme congelate nel corso dell’ultimo anno, che potranno essere pagate in un’unica soluzione o mediante rateizzazione presentando domanda all’AdER.
Contribuiranno ad affollare il calendario degli adempimenti legati alla riscossione delle cartelle esattoriali anche le scadenze relative alla pace fiscale, con due appuntamenti da tenere a mente nel mese di settembre.
Cartelle esattoriali | Le scadenze da ricordare |
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Ripresa graduale delle attività di notifica degli atti della riscossione | 1° settembre 2021 |
Ripresa delle procedure cautelari ed esecutive (pignoramenti, fermi amministrativi e ipoteche) | 1° settembre 2021 |
Ripresa delle verifiche di inadempienza da parte delle PA | 1° settembre 2021 |
Versamento delle entrate tributarie e non tributarie congelate dall’8 marzo 2020 | 30 settembre 2021 |
Presentazione domanda di rateizzazione per le somme sospese | 30 settembre 2021 |
Versamento rata della rottamazione ter dovuta nel mese di maggio 2020 | 6 settembre 2021 (termine di tolleranza) |
Versamento rata della rottamazione ter dovuta nel mese di luglio 2020 | 30 settembre 2021 (5 ottobre con termine di tolleranza) |
Versamento rata saldo e stralcio dovuta nel mese di luglio 2020 | 30 settembre 2021 (5 ottobre con termine di tolleranza) |
Cartelle esattoriali, al via dal 1° settembre 2021 notifiche e pagamenti: le scadenze da ricordare
Non è stato esteso il periodo di sospensione delle attività di riscossione, prorogato ad ultimo dal decreto Sostegni bis fino al 31 agosto 2021.
Il 1° settembre 2021 riprende quindi ufficialmente l’attività dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, con una serie di scadenze serrate da rispettare.
Per quel che riguarda la notifica delle cartelle esattoriali congelate dall’8 marzo 2020, l’obiettivo dell’AdER è di inviare 4 dei circa 60 milioni di atti accumulati entro la fine dell’anno. La ripartenza delle attività di notifica sarà quindi graduale.
Il 1° settembre è però anche la data a partire dalla quale ripartiranno le procedure cautelari ed esecutive, ossia fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti, così come le verifiche di inadempienza delle Pubbliche Amministrazioni prima di disporre pagamenti di importo superiore a 5.000 euro.
Sono questi i primi impegni da annotare in calendario, ma tra le scadenze più importanti c’è quella del 30 settembre 2021, termine ultimo per effettuare il pagamento delle somme oggetto di sospensione.
Cartelle esattoriali, scadenza il 30 settembre 2021 per i pagamenti
È la stessa Agenzia delle Entrate Riscossione a fare il punto dei termini per il versamento delle somme dovute e delle date da tenere a mente terminato il periodo di sospensione.
Tra le scadenze da ricordare un focus particolare è dato a quella del 30 settembre 2021.
Entro tale termine bisognerà effettuare i pagamenti di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle esattoriali, avvisi di addebito e avvisi di accertamento in scadenza nel periodo dall’8 marzo 2020 al 31 agosto 2021.
Si evidenzia inoltre che per cartelle esattoriali, avvisi di addebito e di accertamento già scaduti prima dell’8 marzo 2020 il versamento dovrà essere eseguito tempestivamente, per evitare l’attivazione delle procedure di recupero.
Il pagamento potrà essere effettuato in un’unica soluzione o mediante rateizzazione.
Per pagare a rate ed evitare l’attivazione delle procedure di recupero sarà necessario presentare domanda all’AdER entro la scadenza del 30 settembre 2021.
Le regole per chi sceglie di pagare a rate si fanno inoltre più soft: per i piani di dilazione in essere alla data dell’8 marzo 2020 così come per i nuovi piani concessi fino al 31 dicembre 2021 viene esteso da 5 a 10 il numero di rate non pagate che comporta la decadenza dalla rateizzazione.
Per chi si trova in difficoltà economica sarà quindi possibile pagare entro il 30 settembre un numero di rate sufficiente ad evitare la revoca del beneficio della rateizzazione, fermo restando l’obbligo, successivamente, di rimettersi in regola e pagare le somme dovute.
Cartelle esattoriali, doppia scadenza a settembre con la pace fiscale
Rientra anche la pace fiscale nel calendario delle scadenze previste a settembre.
Gli appuntamenti da tenere a mente sono due:
- il termine di tolleranza di 5 giorni consente di pagare entro il 6 settembre 2021 la rata della rottamazione ter del mese di maggio 2020, il cui termine ordinario di versamento era fissato al 31 agosto 2021;
- entro il 30 settembre 2021 bisognerà pagare la rata della rottamazione ter e del saldo e stralcio di luglio 2020. Per effetto della tolleranza di 5 giorni, saranno considerati validi i pagamenti effettuati entro il 5 ottobre.
Il calendario delle scadenze relative alla pace fiscale prevede poi due ulteriori appuntamenti.
Il 31 ottobre 2021 sarà necessario versare la rata di novembre 2020 della rottamazione ter. Bisognerà tenere a mente la scadenza del 30 novembre 2021 per saldare tutte le nuove rate relative all’anno in corso sia in merito alla rottamazione ter che al saldo e stralcio delle cartelle.
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