Mentre si attende il decreto attuativo con tempi e procedure per l'assegnazione della carta dedicata a te 2024, una nuova ricarica per coloro che hanno ricevuto la postepay lo scorso anno potrebbe arrivare anche dagli importi non utilizzati
Attesa per il decreto attuativo con tempi e regole di assegnazione della carta dedicata a te 2024 per l’acquisto di beni alimentari, di benzina o abbonamento ai mezzi pubblici: nel frattempo, però, una nuova ricarica per coloro che hanno ricevuto le prepagate lo scorso anno potrebbe arrivare dagli importi non utilizzati.
Si attendono, infatti, gli esiti del monitoraggio sull’utilizzo delle risorse che dovrebbe essersi concluso proprio il 15 maggio con l’accredito da parte di Poste Italiane di eventuali fondi residui.
Carta dedicata a te: possibile nuova ricarica anche dagli importi non utilizzati
La carta dedicata a te 2024 resta in stand by, in attesa delle istruzioni che dovranno arrivare dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.
Ma chi ha ricevuto la prepagata con un importo totale di 460 euro circa durante lo scorso anno e l’ha utilizzato entro la scadenza del 15 marzo potrebbe ricevere una nuova ricarica, diversa da quella relativa alla nuova annualità.
Come previsto dal decreto interministeriale approvato a novembre2023, il 30 marzo scorso è partito uno scambio di dati tra Poste Italiane, Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Ministero delle imprese e del made in Italy e Ministero dell’Economia e delle Finanze per verificare la presenza di eventuali fondi erogati e non utilizzati dai cittadini e dalle cittadine.
In base alle regole stabilite, gli importi caricati sulla carta dedicata a te, che non sono stati utilizzati dai cittadini e dalle cittadine, ritornano nelle mani del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste per essere nuovamente distribuite a coloro che hanno ricevuto e utilizzato le prepagate nei mesi scorsi.
Il decreto ha indicato come data ultima per l’accredito da Poste Italiane il 15 maggio.
In caso di disponibilità, come evidenziato dal testo, i nuovi fondi dovranno essere necessariamente utilizzati per le carte che i cittadini e le cittadine hanno ricevuto nel 2023.
Carta dedicata a te: a chi spetta la nuova ricarica?
La platea delle famiglie beneficiarie, individuata prima di tutto in base all’ISEE, dallo scorso anno ad oggi potrebbe cambiare: alcuni nuclei potrebbero non averne più diritto e altri, invece, potrebbero rientrare tra i destinatari.
Attualmente, quindi, le ipotesi di ricarica dalla carta dedicata a te sono due:
- l’accredito di un importo aggiuntivo potrebbe arrivare sulla prepagata dello scorso anno anche per chi non ha più i requisiti per ricevere la misura di sostegno quest’anno in relazione alle somme non utilizzate dai beneficiari del 2023;
- chi rispetta le condizioni previste anche nel 2024 potrebbe ricevere sia la ricarica dello scorso anno che le risorse che saranno assegnate con il nuovo decreto.
Nuove famiglie, infine, saranno individuate come destinatarie delle postepay per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, della benzina e degli abbonamenti ai mezzi pubblici.
A chiarire ogni punto, però, dovrà essere il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste a cui è affidata al gestione della carta dedicata a te.
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