Con quali requisiti si riceve la carta dedicata a te 2025? Senza dubbio è necessario rispettare la soglia ISEE di 15.000 euro, ma per tutte le risposte bisogna attendere il decreto attuativo

Scaduta la social card prevista per lo scorso anno, sono in tanti a chiedersi con quali requisiti di può ottenere la carta dedicata a te 2025.
La Legge di Bilancio ha previsto un semplice rifinanziamento, non intervenendo in alcun modo nell’impianto di regole di riferimento.
La prepagata per l’acquisto di beni alimentari, benzina e trasporti resta, quindi, destinata alle famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro.
Tutti gli altri dettagli saranno stabiliti dal testo del decreto attuativo che dovrà essere adottato per erogare i 500 milioni di euro previsti per quest’anno.
Con quali requisiti si riceve la carta dedicata a te 2025?
Se il provvedimento attuativo confermerà il meccanismo previsto per le altre annualità della carta dedicata a te, anche per il 2025 la prepagata sarà assegnata in via automatica al termine di uno scambio di dati tra INPS, Comuni e Poste Italiane.
In questo caso saranno gli enti coinvolti a verificare la presenza dei requisiti, partendo proprio dal parametro fissato dalla norma: un valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente fino a 15.000 euro.
Di conseguenza chi non avrà presentato l’ISEE, non potrà rientrare nella platea di potenziali beneficiari e beneficiarie della carta dedicata a te.
Partendo dai nuclei familiari, che rispettano la soglia prevista e hanno tutti i componenti iscritti all’Anagrafe della Popolazione Residente, negli scorsi anni è stata stilata una lista di famiglie beneficiarie per ogni Comune sulla base di una precisa scala di priorità.
Carta dedicata a te 2025: si attende conferma sulla verifica automatica dei requisiti
Per lo scorso anno, Comuni e INPS hanno assegnato le prepagate con un importo di 500 euro alle famiglie composte da almeno tre persone, basandosi sull’anno di nascita dei componenti:
- accesso prioritario ai nuclei con un ragazzo o una ragazza nata entro il 31 dicembre 2010;
- poi alle famiglie con ragazzi e ragazze nate entro il 31 dicembre 2006;
- e a seguire tutti gli altri.
In ogni caso, dal momento che la carta dedicata a te nasce come un sostegno economico per le famiglie meno abbienti, a parità di condizioni la priorità viene data sempre a coloro che hanno l’ISEE più basso.
Questo stesso sistema è stato utilizzato fin dalla prima annualità e potrebbe essere confermato anche per il 2025, ma tutti i dettagli, i requisiti e le modalità con cui saranno erogati i fondi dovranno essere stabiliti con un nuovo decreto attuativo. Negli anni scorsi il testo è arrivato in primavera o in estate.
Un ultimo aspetto da considerare per verificare la possibilità di ricevere la carta dedicata a te 2025 riguarda l’incompatibilità con altri tipi di prestazioni: la prepagata negli scorsi anni non è stata riconosciuta a chi riceve, ad esempio, l’assegno di inclusione o la carta acquisti o, ancora, qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l’erogazione di un sussidio economico (di livello nazionale, regionale o comunale).
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