Calcolo online ravvedimento da concordato preventivo biennale

Francesco Oliva - Dichiarazione dei redditi

Calcolatore online gratuito e completo per il ravvedimento speciale da concordato preventivo biennale partite IVA per il periodo 2018-2022

Calcolo online ravvedimento da concordato preventivo biennale

Gli elementi da considerare per il calcolo del ravvedimento speciale da concordato preventivo biennale sono:

  • il punteggio ISA conseguito nel periodo d’imposta oggetto di ravvedimento;
  • l’aliquota dell’imposta sostitutiva associata a quello strumento;
  • il reddito imponibile dichiarato nella dichiarazione dei redditi del periodo d’imposta considerato;
  • l’aliquota di maggiorazione della base imponibile;
  • il reddito rideterminato;
  • la differenza tassabile tra il reddito imponibile dichiarato nella dichiarazione dei redditi del periodo d’imposta considerato e il reddito rideterminato;
  • l’imposta calcolata (o l’imposta dovuta minima, qualora l’imposta calcolata sia inferiore al minimo previsto di 1.000,00 euro).

Per calcolare online l’importo del ravvedimento speciale in oggetto è necessario avere a disposizione due dati e inserirli nel nostro calcolatore sotto ovvero:

  • il punteggio ISA;
  • il reddito dichiarato nell’anno oggetto di ravvedimento.

Inserendo a mano questi due dati tutto il resto sarà calcolato automaticamente dal tool sotto, sia per le imposte sui redditi che per l’IRAP.

Dati da inserire imposte sui redditi
Anno Punteggio ISA Aliquota Imp. Sost. Reddito Aliquota mag.
Imposte sui redditi
Anno Reddito ridet. Differenza tassabile Imposta calcolata Imposta dovuta

Dati da inserire IRAP
Anno Punteggio ISA Aliquota Imp. Sost. Reddito IRAP Aliquota mag.
IRAP
Anno Reddito ridet. Differenza tassabile Aliq. IRAP dovuta

Ravvedimento speciale concordato preventivo biennale: i riferimenti normativi

Il cd Decreto Omnibus ha previsto una sorta di nuova pace fiscale che si applica ai “soggetti che hanno applicato gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA)” per gli anni 2018-2022 che decideranno di accettare nei termini la proposta di concordato preventivo biennale.

Il risultato ISA degli anni considerati è base di calcolo dell’imponibile sulla quale applicare una imposta sostitutiva sui redditi da calcolare come la differenza tra il reddito dichiarato e l’incremento dello stesso determinato nelle seguenti misure:

  • 5% per i soggetti con punteggio ISA pari a 10;
  • 10% per i soggetti con punteggio ISA pari o superiore ad 8 e inferiore a 10;
  • 20% per i soggetti con punteggio ISA pari o superiore a 6 e inferiore a 8;
  • 30% per i soggetti con punteggio ISA pari o superiore a 4 e inferiore a 6;
  • 40% per i soggetti con punteggio ISA pari o superiore a 3 e inferiore a 4;
  • 50% per i soggetti con punteggio ISA inferiore a 3.

Sull’imponibile oggetto di incremento viene quindi applicata un’imposta sostitutiva (la flat tax del regime di ravvedimento da CPB) così graduata:

  • 10%, in caso di punteggio ISA nel periodo d’imposta pari o superiore a 8;
  • 12%, in caso di punteggio ISA da 6 e fino a 7,99;
  • 15%, in caso di punteggio ISA inferiore a 6.

Per i soli esercizi 2020 e 2021, interessati dalla pandemia COVID19, le imposte sostitutive come sopra calcolate sono ridotte del 30%.

Tre i codici tributo da indicare nel modello F24 per il saldo della flat tax sulla base imponibile ridotta, determinata tenuto conto del punteggio di affidabilità fiscale:

  • “4074” denominato “CPB – Soggetti persone fisiche - Imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e relative addizionali - Ravvedimento di cui all’art. 2-quater del decreto-legge n. 113 del 2024”;
  • “4075” denominato “CPB - Soggetti diversi dalle persone fisiche - Imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e relative addizionali - Ravvedimento di cui all’art. 2-quater del decreto-legge n. 113 del 2024”;
  • “4076” denominato “CPB - Imposta sostitutiva dell’IRAP - Ravvedimento di cui all’art. 2-quater del decreto-legge n. 113 del 2024”.

I codici tributo relativi alla flat tax dal 10 al 15 per cento sostitutiva delle imposte sui redditi, andranno indicati nella sezione “Erario” del modello F24, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, con l’indicazione nel campo “Anno di riferimento”, dell’anno d’imposta cui si riferisce il versamento, nel formato “AAAA”.

Il codice tributo “4076” relativo alla flat tax sostitutiva dell’IRAP deve essere indicato invece nella sezione “Regioni” unitamente al codice regione, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, con l’indicazione nel campo “Anno di riferimento”, dell’anno d’imposta cui si riferisce il versamento, nel formato “AAAA”.

Per chi opterà per il pagamento a rate dell’imposta dovuta per il perfezionamento del ravvedimento speciale, il campo “rateazione/Regione/Prov./mese rif.” è valorizzato nel formato “NNRR”, dove “NN” rappresenta il numero della rata in pagamento e “RR” indica il numero complessivo delle rate. In caso di pagamento in un’unica soluzione, il suddetto campo è valorizzato con “0101”.

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