IMU 2018: calcolo, scadenza e modalità di pagamento

Redazione - IMU

IMU 2018, calcolo e istruzioni: ecco come fare per calcolare quanto bisogna pagare entro la scadenza del 17 dicembre, termine ultimo per il versamento del saldo.

IMU 2018: calcolo, scadenza e modalità di pagamento

IMU 2018, calcolo e istruzioni. Con l’avvicinarsi della scadenza del 17 dicembre per il pagamento del saldo, vediamo di seguito come fare per calcolare l’importo che sarà necessario versare.

Per fare il calcolo IMU 2018 sarà innanzitutto necessario avere a disposizione l’aliquota stabilita dal proprio Comune: le delibere sono pubblicate sul sito del MEF.

Per calcolare il saldo sarà necessario applicare le aliquote deliberate per l’anno in corso, ricordando tuttavia che anche i comuni sono obbligati a rispettare specifiche scadenze sia per l’approvazione che per la pubblicazione delle delibere IMU e Tasi 2018: la delibera dovrà essere approvata dal Comune entro il 31 marzo e la pubblicazione sul sito del Dipartimento delle Finanze dovrà avvenire entro il 28 ottobre 2018.

Calcolo IMU 2018: ecco come fare

Per poter fare il calcolo IMU 2018 è necessario essere a conoscenza della rendita e della categoria catastale dell’immobile per il quale si deve pagare l’imposta, oltre all’aliquota fissata dal proprio Comune.

Per consultare le aliquote IMU e Tasi da applicare per calcolare il saldo dell’imposta è possibile consultare il sito del ME, all’interno del quale sono contenute le delibere approvate e i regolamenti dell’imposta per il proprio Comune di residenza.

Ricapitolando, quindi, per calcolare qual è l’importo IMU da pagare entro la scadenza del 17 dicembre 2018 bisognerà essere in possesso dei seguenti dati:

Per fare il calcolo IMU bisognerà applicare alla base imponibile (determinata dal valore dell’immobile) l’aliquota stabilita dal proprio Comune.

IMU 2018: istruzioni per il calcolo

Innanzitutto bisognerà procedere con il calcolo della base imponibile IMU e sarà necessario avere a disposizione la rendita catastale dell’immobile, che dovrà essere rivalutata del 5%, nonché il coefficiente stabilito per la tipologia dell’immobile.

La formula da utilizzare è la seguente:

Rendita catastale x 1,05 (maggiorazione del 5%) x coefficiente catastale dell’immobile

I coefficienti catastali per il calcolo IMU 2018 sono i seguenti:

Categoria catastaleCoefficienteTipologia di immobile
Da A/1 a A/11 (escluso A/10) 160 abitazioni di tipo: signorile, civile, economico, popolari, ultrapopolari, rurali, villini, ville, castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici, alloggi tipici dei luoghi
A10 80 Uffici o studi privati
Da B1 a B8 140 Collegi e convitti, case di cura e ospedali non a scopo di lucro, prigioni e riformatori, uffici pubblici, scuole e laboratori, biblioteche, musei, gallerie, accademie, circoli
C/1 55 Negozi e botteghe
C/2, C/6, C7 160 Magazzini e locali di deposito, stalle, scuderie, tettoie
C/3, C/4, C/5 140 Laboratori per arti e mestieri, fabbricati e locali per esercizi sportivi non a scopo di lucro, stabilimenti balneari
Da D/1 a D/10 (escluso D/5) 65 Opifici, alberghi e pensioni, teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli e simili, case di cura ed ospedali, fabbricati e locali per esercizi sportivi ..

Alla base imponibile IMU ottenuta bisognerà moltiplicare le aliquote stabilite dal proprio Comune.

Esempio calcolo IMU 2018

Prendiamo ad esempio il caso del Signor Bianchi, contribuente possessore di una seconda casa nel Comune di Roma appartenente alla categoria catastale A/3 e con rendita catastale di euro 600,00.

Per il calcolo IMU 2018 bisognerà procedere nella seguente modalità:

  • rivalutazione del 5% della rendita catastale > 600*5% > 630,00 euro;
  • applicazione del coefficiente catastale > 630,00*160 > 100.800;
  • applicazione aliquota IMU > 100.800*10,6% > 1.068,48 euro.

Nel nostro esempio di calcolo IMU 2018 l’importo complessivo dovuto è pari a 1.068,48 euro. La somma dovrà essere versata in due rate pari al 50% dell’importo complessivo, ovvero:

  • 534,24 euro entro il 18 giugno 2018, scadenza acconto IMU;
  • 534,24 euro entro il 17 dicembre 2018, scadenza saldo IMU.

In sede di versamento del saldo IMU sarà necessario controllare se il proprio Comune ha pubblicato una nuova delibera e in caso di variazione delle aliquote previste sarà necessario ricalcolare l’importo dovuto.

In sede di calcolo IMU 2018 bisognerà inoltre tenere a mente le agevolazioni, esenzioni e riduzioni previste: ad esempio l’IMU è dovuta al 75% per gli immobili locati con contratto a canone concordato, al 50% in caso di comodato d’uso gratuito tra genitori e figli.

Calcolo IMU 2018: modalità di pagamento

Come ricordato, l’IMU 2018 si paga in due distinte scadenze:

IMU 2018Scadenza
acconto - prima rata 18 giugno 2018
saldo - seconda rata 17 dicembre 2018

Le modalità di pagamento sono diverse.

Si può pagare l’IMU con modello F24, utilizzando l’apposito codice tributo messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e seguendo le istruzioni di compilazione indicate. L’F24 per il pagamento dell’IMU potrà essere pagato in banca, posta o presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Il pagamento potrà essere effettuato in contanti per importi non superiori a 2.999 euro.

I titolari di partita IVA, invece, dovranno pagare l’IMU con modello F24 telematico (possibilità ammessa per tutte le categorie di contribuenti). In questo caso le modalità di pagamento sono le seguenti:

  • tramite le opzioni di internet banking che sono offerti da vari intermediari convenzionati con l’Agenzia delle Entrate come banche e Poste Italiane;
  • per mezzo di ulteriori intermediari (Caf, professionisti o assciazioni) abilitati al servizio.

Sarà inoltre possibile pagare con bollettino da compilare indicando oltre all’importo da pagare anche il codice relativo al comune, il numero di immobili per i quali si intende pagare la tassa e se il versamento corrisponde al saldo o all’acconto.

Il numero di conto corrente da indicare è 1008857615.

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