Bonus psicologo: proroga al 2025, ma resta il nodo coperture

Il bonus psicologo è una delle misure in scadenza a dicembre che ormai appare pacifico sarà rinnovato nel 2025.

Tuttavia, resta il nodo delle risorse: i soldi destinati sono scesi nell’ultimo anno rispetto al boom del primo. Basti pensare che nel 2022 la Legge di Bilancio aveva stanziato circa 25 milioni di euro, scesi poi a 5 nel 2023 e 8 nel 2024.

Quest’anno sono arrivate circa 400.000 domande ma solo 7.000 saranno finanziate.

Il Governo, attraverso diversi suoi esponenti, ha più volte lasciato intendere che la misura ha funzionato e dovrà essere prorogata. Occorre però individuare le risorse e non sarà semplice.

Diverse sono, infatti, le misure in scadenza a dicembre e per le quali occorre procedere con il rinnovo: ovviamente in testa ci sono la riduzione dell’IRPEF e la conferma del taglio del cuneo fiscale e contributivo, ma poi occorrerà confermare anche la riduzione del canone RAI, il rinnovo della Carta dedicata a te, i fringe benefit monetari, il fondo mutui prima casa.

Insomma, di misure da confermare ce ne sono diverse, ora è tempo di iniziare a pianificare le priorità (tenendo sempre presente l’evidente necessità di ridurre l’enorme spesa pubblica, a partire ovviamente da quella improduttiva).

Nel 2024 il bonus psicologo è stato erogato con tre diversi importi, a seconda del valore ISEE di riferimento:

Al momento la struttura, il meccanismo di funzionamento e la modalità di presentazione della domanda non dovrebbero essere oggetto di riforma. L’intervento legislativo atteso riguarda solo lo stanziamento finanziario: per soddisfare un numero maggiore delle 7.000 domande accolte quest’anno servirà certamente una somma superiore.