Basterà avere una figlia o un figlio a carico per ottenere il bonus Natale 2024: non ha più rilevanza la condizione del coniuge
Avere fiscalmente a carico un figlio o una figlia diventa il principale requisito familiare da rispettare per ottenere il bonus Natale 2024: accesso libero all’indennità di 100 euro in busta paga, a prescindere dalla condizione del coniuge.
La novità è contenuta nel DL numero 167 del 14 novembre che ha riaperto i termini per l’adesione al concordato e ha riscritto le regole per ottenere il contributo aggiuntivo alla tredicesima.
I dettagli erano stati anticipati nei giorni scorsi dal viceministro all’Economia e alle Finanze Maurizio Leo.
Per il bonus Natale 2024 basterà avere dei figli a carico
Con la novità introdotta risulta più che quadruplicato il numero di lavoratrici e lavoratori che potranno richiedere ai datori di lavoro l’erogazione del bonus Natale 2024.
L’articolo 2 bis del Decreto Omnibus aveva, infatti, riservato la possibilità di accedere all’indennità di 100 euro ai dipendenti che si trovano nelle seguenti condizioni:
- avere capienza fiscale (un’imposta lorda sui redditi di lavoro dipendente di importo superiore a quello della detrazione per lavoro dipendente) e un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro in relazione al 2024;
- far parte di un nucleo familiare:
- composto, oltre che da figli o figlie a carico, da due coniugi in cui l’uno è fiscalmente a carico dell’altro;
- monogenitoriale, vale a dire con un figlio o una figlia a carico e l’altro genitore assente.
Con l’intervento in arrivo si semplificano le condizioni familiari da rispettare per ottenere contributo aggiuntivo alla tredicesima:
“Viene di fatto eliminato il requisito di avere il coniuge a carico e dunque per avere il bonus basterà avere almeno un figlio a carico”
Aveva anticipato il viceministro all’Economia e alle Finanze Maurizio Leo già prima della pubblicazione del Decreto dal suo profilo Facebook.
Nuovi beneficiari per il bonus Natale 2024
Si passerà da un totale di 1,1 milioni a oltre 4,5 milioni di dipendenti beneficiari dell’indennità di 100 euro.
Di conseguenza dovranno essere moltiplicate anche le risorse necessarie: ai 100,3 milioni stanziati con il DL Omnibus si aggiungono 224,7 milioni di euro per un totale complessivo di 325 milioni.
Rispetto ai primi annunci arrivati lo scorso aprile che indicavano l’inizio dell’anno come periodo di erogazione del bonus proprio per mancanza di fondi, la situazione oggi sembra essere del tutto ribaltata.
La dotazione iniziale era stata recuperata dai risparmi dei Ministeri, compreso quello degli Affari Esteri, e dall’assegno unico.
Ora i testi ufficiali indicano le entrate del concordato preventivo biennale come la fonte delle nuove, e più importanti, risorse messe in campo per dare “una ulteriore spinta per i consumi natalizi”.
Durante il question time del 13 novembre alla Camera il Ministro dell’Economia Giorgetti aveva, infatti, inserito gli aiuti alle famiglie tra le spese prioritarie per impiegare i risparmi del patto tra Fisco e partite IVA, ma la partita delle adesioni è ancora aperta e resta ancora un punto interrogativo sul primo impiego, l’ulteriore revisione dell’IRPEF.
In copertina Viceministro e Ministro dell’Economia e delle Finanze Leo e Giorgetti - Fonte: governo.it
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Per il bonus Natale basterà avere un figlio a carico