Bonus Natale 2024: le istruzioni per i datori di lavoro

Rosy D’Elia - Dichiarazioni e adempimenti

I datori di lavoro, in qualità di sostituti d'imposta, sono coinvolti in prima linea nell'erogazione del bonus Natale 2024 ai dipendenti che ne hanno diritto: dall'autodichiarazione al recupero in compensazione, le istruzioni

Bonus Natale 2024: le istruzioni per i datori di lavoro

Il bonus Natale 2024 nella maggior parte dei casi sarà corrisposto insieme alla tredicesima dai datori di lavoro che, in qualità di sostituti d’imposta, sono coinvolti in prima linea nel meccanismo di erogazione.

E mentre dal Governo arriva la notizia di una estensione della platea a nuovi beneficiari, vale la pena riepilogare le regole da seguire:

Per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità fiscali e del lavoro è possibile iscriversi gratuitamente al canale YouTube di Informazione Fiscale:


Iscriviti al nostro canale

Bonus Natale 2024: i datori di lavoro ricevono l’autocertificazione

A innescare il processo di erogazione dell’indennità di 100 euro, per coloro che la ricevono in misura piena, è il lavoratore o la lavoratrice interessata.

Per ottenere il bonus Natale insieme alla tredicesima i dipendenti devono presentare al datore di lavoro una autocertificazione sul possesso dei requisiti previsti dalla normativa.

In linea con quanto stabilito dall’articolo 2 bis del Decreto Omnibus potranno ricevere il contributo aggiuntivo coloro che si trovano nelle seguenti condizioni:

  • hanno capienza fiscale (un’imposta lorda sui redditi di lavoro dipendente di importo superiore a quello della detrazione per lavoro dipendente) e un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro in relazione al 2024;
  • rientrano in un nucleo familiare:
    • composto, oltre che da figli o figlie a carico, da due coniugi in cui l’uno è fiscalmente a carico dell’altro;
    • monogenitoriale, vale a dire con un figlio o una figlia a carico e l’altro genitore assente.

Stando alle ultime notizie, i requisiti saranno ammorbiditi e la platea dovrebbe quadruplicarsi, secondo quanto anticipato dal viceministro all’Economia e alle Finanze Maurizio Leo.

Le novità saranno contenute nel decreto legge di riapertura del concordato e potrebbero riguardare le famiglie in cui c’è almeno un figlio o una figlia a carico, senza la necessità di avere a carico anche l’altro coniuge.

Per verificare le condizioni che danno diritto al bonus Natale 2024 sarà necessario, quindi, conoscere i dettagli delle modifiche approvate in Consiglio dei Ministri il 12 novembre.

Bonus Natale 2024, i dati da raccogliere con l’autocertificazione

Secondo le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate, in relazione alla prima impostazione della norma che istituisce la misura di sostegno, il datore di lavoro tramite l’autocertificazione deve ottenere il codice fiscale dei figli e delle figlie ed eventualmente del coniuge che si trova a carico.

Istruzioni specifiche devono essere seguite in casi particolari:

  • se un lavoratore ha più contratti part time contemporaneamente sceglie a quale sostituto d’imposta chiedere il bonus Natale fornendo, però, tutti i dati necessari per la determinazione dell’indennità, come i redditi di lavoro dipendente e i giorni di lavoro prestati anche presso altri soggetti;
  • se un dipendente ha avuto nel corso dell’anno altri rapporti di lavoro, ormai conclusi, deve trasmettere insieme alla domanda anche le certificazione uniche riferite ai rapporti di lavoro precedenti.

    Bonus Natale 2024, le istruzioni per i datori di lavoro: il calcolo dell’indennità

Il datore di lavoro, infatti, deve avere a disposizione una panoramica chiara della situazione del dipendente che ha diritto al contributo di 100 euro, soprattutto per quanto riguarda le giornate che hanno dato diritto alla retribuzione.

“Il datore di lavoro è tenuto a conservare la documentazione comprovante l’avvenuta dichiarazione, ai fini di un eventuale controllo da parte degli organi competenti”.

Mette in guardia l’Agenzia delle Entrate.

Il bonus Natale, infatti, spetta in misura piena soltanto a coloro che hanno lavorato tutto l’anno, in caso contrario va rimodulato in relazione all’arco temporale in cui è stato svolto il lavoro dipendente nel 2024.

Come ha specificato l’Agenzia delle Entrate, però, nessuna riduzione è prevista per particolari articolazioni degli orari di lavoro come ad esempio il part time verticale oppure orizzontale.

Bonus Natale 2024, le istruzioni per i datori di lavoro: erogazione e recupero in compensazione

Ottenuti i dati tramite l’autocertificazione, sarà possibile erogare al lavoratore o alla lavoratrice dipendente il bonus Natale 2024 insieme alla tredicesima.

Il sostituto d’imposta anticipa le somme in busta paga ma le può recuperare subito dopo in compensazione, a partite dal giorno successivo all’erogazione.

A stabilire istruzioni operative per procedere e codice tributo da indicare è l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 54 del 13 novembre.

ModelloCodice tributo bonus NataleDenominazione
Modello F24 1703 Credito maturato dai sostituti d’imposta per l’erogazione del bonus ai lavoratori dipendenti - articolo 2-bis del decreto legge 9 agosto 2024, n. 113
Modello F24 EP 174E Credito maturato dai sostituti d’imposta per l’erogazione del bonus ai lavoratori dipendenti - articolo 2-bis del decreto legge 9 agosto 2024, n. 113

Infine in sede di conguaglio dovrà essere verificata la spettanza dell’indennità e in caso di fruizione indebita sarà sempre il sostituto d’imposta a procedere con il recupero degli importi ricevuti dal lavoratore o dalla lavoratrice.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network