Bonus Natale 2024, arriva con la tredicesima presentando una autocertificazione

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Servirà una autocertificazione sul possesso dei requisiti per ottenere il bonus Natale insieme alla tredicesima: le indicazioni sono contenute nell'emendamento inserito nel DL Omnibus

Bonus Natale 2024, arriva con la tredicesima presentando una autocertificazione

Nella serata del 26 settembre è arrivato il via libera delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato all’inserimento del bonus Natale nel DL Omnibus, che dovrà poi passare dalla Camera ed essere convertito in legge entro il 6 ottobre.

Per ottenere il contributo di 100 euro insieme alla tredicesima servirà una autocertificazione sul possesso dei requisiti: la misura di sostegno, infatti, è selettiva e resta indirizzata a specifiche categorie di famiglie.

Bonus Natale 2024 con la tredicesima: si riceve presentando una autocertificazione

Il bonus Natale 2024 messo in campo dal Governo non arriverà in maniera automatica. Ma il datore di lavoro lo dovrà erogare in busta paga con la tredicesima solo a quei lavoratori e a quelle lavoratrici dipendenti che tramite una autocertificazione comunicheranno di avere le carte in regola per riceverlo.

Prima di tutto è necessario rispettare i requisiti economici non superando la soglia di 28.000 euro considerando il proprio reddito complessivo.

Aspetto, poi, non meno importante sarà necessario avere a carico almeno un figlio o una figlia rientrando in una delle seguenti categorie.

Situazione familiare per ottenere il bonus 100 euro a Natale
Contribuente con a carico coniuge e almeno un/a figlio/a
Contribuente non coniugato o, se coniugato, poi separato con almeno un figlio a carico in caso di assenza dell’altro genitore o mancato riconoscimento
Contribuente non coniugato o, se coniugato, poi separato con figli adottivi, affidati o affiliati in esclusiva

Infine il valore dell’imposta lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente (con esclusione di pensioni e di assegni a esse equiparati), percepiti dal lavoratore, dovrà risultare superiore a quello delle detrazioni spettanti.

Il bonus Natale, quindi, non viaggerà in maniera indiscriminata insieme alle tredicesime erogate ai dipendenti ma sarà riconosciuta a una specifica platea di famiglie.

Stando alla formulazione attuale, resterebbero escluse anche le coppie di fatto ma il viceministro all’Economia e alle Finanze ha anticipato che su questo punto si farà chiarezza con una circolare.

Bonus Natale 2024 tramite autocertificazione: si attendono le istruzioni

Ulteriori istruzioni, senza dubbio, dovranno arrivare anche per chiarire gli aspetti operativi: al momento il primo passo resta l’approvazione della norma con la conversione in legge del DL Omnibus.

Le modalità per poter richiedere l’erogazione del bonus Natale, in ogni caso, potrebbero seguire uno schema simile a quello previsto per l’estensione del limite di esenzione dei fringe benefit, i cosiddetti bonus per i dipendenti che vengono riconosciuti allo stesso modo dal datore di lavoro.

Fondazione Studi Consulenti del Lavoro - Modulo fringe benefit 2024
Dichiarazione che lavoratrici e lavoratori sono tenuti a consegnare al datore di lavoro sul possesso dei requisiti per l’esenzione dei bonus fino a 2.000 euro

Il lavoratore o la lavoratrice dipendente, infatti, dovrà attestare per iscritto di avere diritto al contributo di 100 euro, indicando anche il codice fiscale del coniuge e dei figli o delle figlie.

Ricevuta la richiesta, i datori di lavoro dovranno anticipare il bonus in busta paga insieme alla tredicesima per poi recuperarlo in compensazione a partire dal giorno successivo.

Sulle procedure da seguire così come sui beneficiari, però, per avere delle certezze sarà necessario attendere l’approvazione della norma e la pubblicazione delle istruzioni operative da seguire.

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