Bonus Natale 2024, in quali casi spetta alle coppie conviventi?

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Con la circolare del 10 ottobre, l'Agenzia delle Entrate ha sciolto i dubbi sulle famiglie che potranno ricevere il bonus Natale specificando anche in quali casi spetta alle coppie conviventi

Bonus Natale 2024, in quali casi spetta alle coppie conviventi?

Solo alcune famiglie riceveranno il bonus Natale 2024, il contributo di 100 euro che il datore di lavoro, su richiesta, dovrà erogare insieme alla tredicesima.

La presenza di un figlio o una figlia a carico del dipendente è una condizione necessaria ma non sufficiente per ottenere l’indennità: la verifica dei requisiti, infatti, è ben più articolata e riguarda la condizione familiare complessiva.

Particolare è il caso delle coppie conviventi su cui l’Agenzia delle Entrate ha fatto chiarezza con la circolare numero 19 del 10 ottobre 2024.

Per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità fiscali e del lavoro è possibile iscriversi gratuitamente al canale YouTube di Informazione Fiscale:


Iscriviti al nostro canale

Bonus Natale 2024 solo ad alcune coppie conviventi: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Il bonus Natale 2024, regolato dall’articolo 2 bis della legge di conversione del DL Omnibus, arriverà a dicembre in busta paga a due macro categorie di famiglie:

  • quelle composte da due coniugi, in cui uno è fiscalmente a carico dell’altro, con almeno una figlia o un figlio a carico (anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato),;
  • quelle monogenitoriali, in cui l’altro genitore è assente.
Quando un nucleo si può definire monogenitoriale?

  • L’altro genitore è deceduto;
  • L’altro genitore non ha riconosciuto il figlio nato fuori del matrimonio;
  • Il figlio è stato adottato da un solo genitore (destinatario del bonus) oppure è stato affidato o affiliato a un solo genitore (destinatario del bonus)

Questa distinzione è utile anche per orientarsi tra le regole che riguardano le coppie conviventi:

  • via libera all’ottenimento del bonus nei casi in cui l’unico genitore presente convive con un’altra persona;
  • nessuna indennità spetta per i genitori conviventi con una figlia o un figlio riconosciuto da entrambi, a prescindere dalla formalizzazione o meno della convivenza;
  • esclusi dall’indennità anche i lavoratori e le lavoratrici dipendenti separati con i figli a carico, riconosciuti anche dall’altro genitore, che vivono da soli o con una terza persona.

La motivazione alla base delle esclusioni? A spiegarla è l’Agenzia delle Entrate: “Il bonus non spetta poiché il convivente non può essere considerato un coniuge fiscalmente a carico, né la famiglia può definirsi monogenitoriale, in quanto il figlio a carico è stato riconosciuto da entrambi i genitori”.

Bonus Natale 2024 per le coppie conviventi: i requisiti da rispettare

Per poter richiedere, tramite autocertificazione, il bonus Natale al proprio datore di lavoro i lavoratori e le lavoratrici dipendenti non devono verificare solo la condizione familiare, ma devono in ogni caso rispettare anche gli altri requisiti previsti:

  • avere un reddito complessivo fino a un massimo di 28.000 euro;
  • avere capienza fiscale, ovvero un’imposta lorda determinata sui redditi di lavoro dipendente superiore a quello della detrazione spettante.

L’indennità, che non concorre alla formazione del reddito, è pari a 100 euro per tutti coloro che hanno lavorato per l’intero anno, altrimenti viene riparametrata in base ai giorni retribuiti.

Il contributo deve essere corrisposto dal datore di lavoro che poi lo recupera in compensazione ma per chi ne ha diritto e non lo riceve dal sostituto d’imposta sarà possibile recuperarlo anche tramite la dichiarazione dei redditi 2025.

Tutte le istruzioni e i dettagli operativi sono riportati nella circolare numero 19 del 10 ottobre 2024.

Agenzia delle Entrate - Circolare numero 19 del 10 ottobre
Chiarimento sui requisiti per ottenere il bonus Natale

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network