Bonus infissi 2024: le detrazioni per la sostituzione delle finestre

Tommaso Gavi - Irpef

Bonus infissi: quali detrazioni sono previste per la sostituzione delle finestre? Gli interventi possono rientrare nel bonus ristrutturazione, nell'ecobonus o nel superbonus

Bonus infissi 2024: le detrazioni per la sostituzione delle finestre

A quali agevolazioni può accedere chi decide di cambiare gli infissi della propria casa? Sono tre i bonus che si possono ottenere con la sostituzione degli infissi entro il 31 dicembre 2024.

Una detrazione del 50 per cento delle spese è riconosciuta quando l’intervento rientra nel bonus ristrutturazione.

La stessa misura è prevista nel caso in cui si scelga l’opzione dell’ecobonus.

L’intervento può rientrare, a determinate condizioni, anche nel superbonus. Per le spese sostenute a partire dal prossimo 1° gennaio le regole saranno diverse.

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Bonus infissi 2024: detrazione al 50 per cento con il bonus ristrutturazione

La sostituzione degli infissi, nel caso in cui le spese siano sostenute entro il 31 dicembre 2024, dà diritto a una detrazione del 50 per cento dei costi sostenuti nel limite complessivo di 96.000 euro. Rientra infatti nel bonus ristrutturazione.

L’importo viene riconosciuto attraverso la trasmissione della dichiarazione dei redditi, in 10 rate annuali a partire dall’anno successivo al periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese.

Nel caso in cui non siano previste modifiche alle tipologie di infissi, l’agevolazione rientra tra gli interventi di manutenzione ordinaria.

Se invece vengono modificati il materiale o la tipologia di infisso, la sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande rientra tra gli interventi di manutenzione straordinaria.

Per l’accesso all’agevolazione è necessario che le spese siano pagate mediante bonifico per agevolazioni fiscali.

Dal bonifico devono risultare:

  • la causale del versamento che specifichi che il pagamento è effettuato per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio che danno diritto alla detrazione e il relativo riferimento normativo;
  • il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • il numero di partita IVA o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.

Per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (di cui all’articolo 16-bis del TUIR), che comportano un risparmio energetico è necessario inviare la relativa comunicazione all’ENEA.

La trasmissione delle informazioni relative agli interventi deve essere effettuata per via telematica entro 90 giorni dalla data di chiusura dei lavori.

La detrazione al 50 per cento spetta per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024. Successivamente la misura passerà al 36 per cento, salvo ulteriori interventi nell’ambito della prossima manovra finanziaria.

Bonus infissi 2024: per la sostituzione delle finestre, detrazione al 50 per cento con l’ecobonus

Una seconda strada agevolativa prevista per la sostituzione di infissi entro il 31 dicembre 2024 è quella dell’ecobonus.

Anche in questo caso la detrazione sarà riconosciuta per un importo pari al 50 per cento delle spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di finestre comprensive di infissi, da ripartire in 10 rate annuali dello stesso importo.

Nella tipologia di interventi ammessi alla detrazione, infatti, ci sono quelli che riguardano strutture opache verticali, strutture opache orizzontali e finestre comprensive di infissi.

Gli interventi sono quelli relativi a strutture delimitanti il volume riscaldato, verso l’esterno o verso vani non riscaldati o contro terra, che permettano di ottenere un risparmio energetico in termini di minor calore disperso.

Si tratta quindi di una coibentazione di edifici esistenti e non come una nuova realizzazione in ampiamento. In altre parole consiste in una sostituzione di elementi già esistenti e non in una nuova installazione.

Dal momento che vengono incentivati gli interventi che portano a un risparmio energetico, non è agevolabile la semplice sostituzione degli infissi o il rifacimento delle pareti se sono originariamente già conformi agli indici di trasmittanza termica richiesti.

La detrazione spetta per le spese relative a interventi che determinano:

  • un miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti con la fornitura e posa in opera di una nuova finestra comprensiva di infisso;
  • un miglioramento delle caratteristiche termiche dei componenti vetrati esistenti, con integrazioni e sostituzioni.

Sono agevolabili anche le spese:

  • relative alle prestazioni professionali necessarie per la realizzazione degli interventi agevolati;
  • sostenute per le opere edilizie funzionali alla realizzazione dell’intervento di risparmio energetico.

Entro 90 giorni dalla realizzazione della sostituzione degli infissi, ovvero dalla chiusura dell’intervento, dovrà essere inviata l’apposita comunicazione all’ENEA.

L’importo massimo della detrazione è di 60.000 euro, che può essere raggiunto con una spesa di 120.000 euro.

Bonus infissi 2024: detrazione al 70 per cento con il superbonus, ma solo insieme a interventi trainanti

La sostituzione degli infissi può permettere l’accesso anche al superbonus. In questo caso, se le spese sono sostenute entro il 31 dicembre 2024, la detrazione sarà riconosciuta per il 70 per cento delle spese sostenute. Scenderà al 65 per cento per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2025.

Anche in questo caso il limite per la detrazione è di 60.000 euro. La detrazione, però, spetta in 4 rate annuali dello stesso importo.

Come per le altre agevolazioni edilizie, non è più possibile l’accesso alla cessione del credito che è stato oggetto di un divieto generalizzato introdotto dal DL n. 11/2023.

Potrà fruire dell’agevolazione esclusivamente chi ha sufficiente capienza fiscale per recuperare le somme in detrazione, come sconto sull’IRPEF dovuta.

Tuttavia, rispetto alle altre strade presentate in precedenza, quella dell’accesso al superbonus è quella che ha vincoli più stringenti.

La sostituzione degli infissi, infatti, è un intervento trainato del superbonus e deve essere effettuato congiuntamente ad almeno uno degli interventi trainanti.

In altre parole, per beneficiare dell’agevolazione sulla sostituzione delle finestre l’intervento deve essere realizzato insieme ad uno degli interventi nell’elenco:

  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale;
  • interventi di isolamento termico degli involucri edilizi;
  • interventi antisismici.

Dovrà inoltre essere garantito il doppio salto di classe energetica, da dimostrare con un APE ante e post lavori.

L’accesso al superbonus per la sostituzione degli infissi ha quindi una platea decisamente più ristretta rispetto alle altre due agevolazioni.

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