Rimborso IRPEF eredi: pagamento tramite dichiarazione dei redditi o domanda

Alessio Mauro - Dichiarazioni e adempimenti

Gli eredi possono ottenere il rimborso IRPEF che spetta alla persona deceduta tramite dichiarazione dei redditi o presentando un'apposita istanza: le istruzioni da seguire arrivano dall'Agenzia delle Entrate

Rimborso IRPEF eredi: pagamento tramite dichiarazione dei redditi o domanda

Qual è la procedura per gli eredi che devono ricevere il rimborso IRPEF? Sono due le strade da seguire: tramite dichiarazione dei redditi o con un’apposita domanda.

Tutte le istruzioni utili per chi deve ottenere le somme che spettano a una persona deceduta sono contenute nella guida ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate, aggiornata il 18 luglio scorso.

Rimborso IRPEF eredi: come ottenerlo tramite dichiarazione dei redditi

La prima strada per poter accedere al rimborso IRPEF è quella di presentare la dichiarazione dei redditi in qualità di erede.

Per le persone decedute nel corso del 2023 o comunque entro il 30 settembre di quest’anno, si potrà utilizzare anche il modello 730/2024, compreso quello in versione precompilata.

Per l’accesso sarà necessario ottenere preventivamente l’abilitazione a operare come erede tramite il servizio online dell’Agenzia delle Entrate e accedere con le proprie credenziali.

In ogni caso il modello 730/2024 potrà essere utilizzato solo nel caso in cui la persona interessata sia stata in possesso dei requisiti per presentarlo, percependo nel 2023 redditi di lavoro dipendente, redditi di pensione e/o alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.

In tutti gli altri casi sarà necessario utilizzare esclusivamente il modello Redditi da presentare, per il 2024, entro la scadenza del 31 ottobre.

Rimborso IRPEF eredi: come ottenerlo presentando un’apposita istanza

Per ottenere il rimborso dell’IRPEF gli eredi possono anche presentare domanda all’Agenzia delle Entrate rivolgendosi all’ufficio territorialmente competente in base all’ultimo domicilio della persona deceduta.

Disponibile online, dopo aver effettuato l’accesso al portale istituzionale, il servizio telematico “Consegna documenti e istanze”.

Una volta all’interno dell’area web per procedere sarà necessario selezionare la sezione “Richiesta rimborso” specificandone la tipologia.

Va specificato che non è necessario alcun adempimento quando non c’è un testamento ed è stata già presentata la dichiarazione di successione.

“Il rimborso che scaturisce dalla dichiarazione dei redditi viene erogato con procedure automatizzate direttamente ai beneficiari risultanti dalla dichiarazione di successione, per l’importo corrispondente alla rispettiva quota ereditaria”, specifica l’Agenzia delle Entrate.

In caso di successione testamentaria oppure quando la dichiarazione di successione non è stata presentata sarà necessario presentare la seguente documentazione all’ufficio territoriale anche tramite il portale istituzionale:

  • dichiarazione sostitutiva di certificazione per attestare la qualità di eredi e determinare le quote del rimborso spettanti;
  • istanza di voltura dei rimborsi per chiedere che le somme spettanti al contribuente deceduto siano erogate a favore degli eredi;
  • delega per l’incasso nel caso in cui i coeredi vogliano che la rispettiva quota sia erogata ad uno di essi.

Al contrario si può comunicare via web all’Agenzia delle Entrate la volontà di non ricevere il pagamento delle somme spettanti al contribuente deceduto tramite il servizio online dedicato ai rimborsi.

Tutte le istruzioni sono contenute nella guida ai servizi online aggiornata il 18 luglio 2024.

I servizi dell’Agenzia delle Entrate
Guida aggiornata al 18 luglio 2024

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