Bonus alle imprese per la partecipazione a fiere svolte in Italia: la conversione in legge del Decreto Aiuti introduce un rimborso di 10.000 euro per spese e investimenti sostenuti per prendere parte a manifestazioni internazionali. Il contributo può coprire fino a un massimo del 50 per cento dei costi. I requisiti per ottenerlo.
Nel pacchetto di novità inserite nel testo di conversione in legge del Decreto Aiuti, approvato il 14 luglio in via definitiva, trova spazio anche un bonus per le imprese che partecipano a fiere internazionali organizzate in Italia.
34 milioni di euro sono le risorse a disposizione: sarà possibile accedere a un contributo di 10.000 euro, e l’istanza di rimborso da presentare potrà coprire fino al 50 per cento delle spese e degli investimenti che l’impresa ha sostenuto.
Secondo la tabella di marcia indicata dal testo, il pagamento del bonus sarà effettuato entro il 31 dicembre 2022.
Bonus alle imprese per la partecipazione alle fiere: i requisiti per ottenerlo
Il Decreto Aiuti durante l’iter di conversione in legge si è arricchito di nuovi interventi.
Tra le misure aggiuntive con l’articolo 25 bis è stato previsto anche un bonus per le imprese che prendono parte a fiere internazionali organizzate sul territorio italiano nel periodo che va dall’entrata in vigore del provvedimento e fino alla fine dell’anno.
Gli eventi per cui è possibile beneficiare del contributo di 10.000 euro sono quelli inseriti nel calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome e che interessano diversi settori.
Il bonus per le imprese copre fino al 50 per cento delle spese sostenute e degli investimenti effettuati per la partecipazione agli eventi internazionali.
Per ottenere il beneficio è necessario rispondere principalmente ai seguenti requisti:
- avere sede operativa nel territorio nazionale ed essere iscritto al Registro delle imprese della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura territorialmente competente;
- avere ottenuto l’autorizzazione a partecipare a una o più delle manifestazioni fieristiche internazionali;
- avere sostenuto o dover sostenere spese e investimenti per la partecipazione a una o più delle manifestazioni fieristiche internazionali di settore;
- non essere sottoposto a procedura concorsuale e di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- non essere destinatario di sanzioni interdittive e di non trovarsi in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche;
- non avere ricevuto altri contributi pubblici per la partecipazione agli stessi eventi.
Bonus alle imprese per la partecipazione alle fiere: pagamento e utilizzo entro il 31 dicembre 2022
L’articolo 25 bis della legge di conversione del Decreto Aiuti fornisce anche le prime istruzioni da seguire su domanda e tempi per l’utilizzo.
Il bonus alle imprese per la partecipazione a fiere internazionali viene riconosciuto dal MISE, Ministero dello Sviluppo Economico, secondo l’ordine temporale di presentazione delle istanze che dovranno essere presentate in via telematica.
In ogni caso, in fase di richiesta del contributo fino a 10.000 euro, oltre alle dichiarazioni sul possesso dei requisiti, sarà necessario indicare un indirizzo PEC e le coordinate di un conto corrente bancario.
In caso di esito positivo, il bonus sarà inviato all’indirizzo di posta elettronica indicato ed entro la scadenza sarà necessario presentare l’istanza di rimborso delle spese e degli investimenti effettivamente sostenuti per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche internazionali di settore.
In questa fase bisognerà inviare anche le fatture con il dettaglio dei costi che potranno essere rimborsati fino al 50 per cento.
Tutta la procedura dovrà concludersi entro il 2022. Ma, come segnala il dossier redatto dalla Camera sugli emendamenti del Decreto Aiuti, la formulazione attuale della norma fa sorgere dei dubbi sui tempi:
“Il comma 2 prevede che il buono ha validità sino al 30 novembre 2022 e può essere richiesto una sola volta da ciascun beneficiario per il rimborso delle spese e degli investimenti sostenuti per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche.
Dal combinato disposto dei commi 1 e 2 sembra doversi ritenere che le fiere possono svolgersi fino a dicembre, ma il buono deve essere chiesto entro novembre 2022.
Appare opportuno un chiarimento in proposito”.
Sul nuovo bonus per la partecipazione alle fiere internazionali, quindi, non solo si attendono le istruzioni da seguire per presentare domanda e ottenere i rimborsi ma anche chiarimenti sui tempi per l’utilizzo.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus alle imprese per la partecipazione a fiere internazionali: contributo di 10.000 euro nel DL Aiuti