Bonus genitori separati: domande dal 12 febbraio ed entro la scadenza del 31 marzo 2024

Giuseppe Guarasci - Leggi e prassi

Domanda entro il 31 marzo 2024 per il bonus genitori separati o divorziati in stati di bisogno. Nel messaggio INPS: requisiti, importi, scadenze, documentazione e come fare domanda

Bonus genitori separati: domande dal 12 febbraio ed entro la scadenza del 31 marzo 2024

Le domande per il bonus genitori separati o divorziati in stato di bisogno potranno essere presentate a partire dal 12 febbraio ed entro la scadenza del 31 marzo 2024.

A renderlo noto è il messaggio INPS numero 614 del 9 febbraio 2024. L’Istituto fornisce le istruzioni per accedere all’agevolazione prevista per garantire la continuità dell’erogazione dell’assegno di mantenimento.

L’importo massimo mensile è di 800 euro, per 12 mensilità, in relazione agli anni in cui il richiedente abbia reddito fino a 8.174 euro.

Per l’accesso all’agevolazione si devono rispettare diversi requisiti, sia relativi alle conseguenze dell’emergenza coronavirus sui redditi del genitore che non ha adempiuto all’assegno di mantenimento, sia in merito ai figli conviventi.

I dettagli su requisiti, importi, scadenze, documentazione e come fare domanda.

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Bonus genitori separati e divorziati: requisiti e importi

Con il messaggio INPS numero 614 del 9 febbraio 2024, l’Istituto ha fornito le istruzioni per ottenere il cosiddetto “bonus genitori separati e divorziati in stato di bisogno”.

Si tratta di un’agevolazione, con una dotazione di 10 milioni di euro per il 2022, che ha come obiettivo quello di garantire la continuità nell’assegno di mantenimento, nel caso in cui il genitore non lo abbia ricevuto in tutto o in parte per le conseguenze del coronavirus.

In particolare viene riconosciuto quanto il genitore che non ha pagato la somma, in alternativa:

  • abbia cessato, ridotto o sospeso l’attività lavorativa per almeno 90 giorni;
  • abbia subito una riduzione del reddito di almeno il 30 per cento rispetto al reddito percepito nel 2019.

Il periodo di riferimento da prendere in considerazione è quello compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2023.

Ulteriori condizioni da rispettare sono legate al reddito del richiedente e ai figli conviventi.

Le somme sono infatti riconosciute esclusivamente per gli anni in cui il reddito del genitore che non ha ricevuto l’assegno di mantenimento sia inferiore o uguale a 8.174 euro.

Inoltre, i figli conviventi nel periodo indicato devono avere un’età inferiore a 18 anni o essere persone con disabilità grave.

Per quanti rispettino i requisiti, l’INPS fornisce anche le indicazioni sulla scadenza e su come fare domanda.

INPS - Messaggio numero 614 del 9 febbraio 2024
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 agosto 2022. Bonus a favore dei genitori separati o divorziati in stato di bisogno per garantire la continuità di erogazione dell’assegno di mantenimento. Criteri e modalità per la verifica dei presupposti e per l’erogazione dei contributi. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti.

Bonus genitori separati e divorziati: scadenza, documentazione e come fare domanda

La domanda per il bonus genitori separati e divorziati in stato di bisogno può essere presentata a partire da lunedì prossimo, 12 febbraio 2024, ed entro la scadenza del 31 marzo prossimo.

Il contributo è previsto per una somma pari all’assegno di mantenimento non versato, per un massimo di 800 euro mensili e di 12 mensilità.

L’agevolazione è riconosciuta fino all’esaurimento delle risorse a disposizione e non conta l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Come sottolineato nel documento di prassi, infatti:

“La misura viene erogata esclusivamente sulla base dei criteri, delle disposizioni e dell’indicazione dei beneficiari forniti dal Dipartimento per le politiche della famiglia.”

La presentazione delle domande deve avvenire in modalità telematica, attraverso la procedura presente nell’apposito servizio dell’INPS: “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell’erogazione dell’assegno di mantenimento.”

Per raggiungere il servizio si deve accedere al portale dell’INPS e alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”, dopo essersi autenticati tramite:

  • SPID;
  • CIE 3.0;
  • CNS.

Per raggiungere la sezione indicata del sito dell’INPS si deve seguire il percorso indicato:

  • cliccare su “Sostegni, Sussidi e Indennità”;
  • cliccare su “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità”;
  • scegliere “Vedi tutti” nella sezione strumenti;
  • effettuare l’autenticazione;
  • selezionare la voce “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell’erogazione dell’assegno di mantenimento”.

In fase di compilazione della domanda si deve indicare quali sono gli anni in cui il reddito del richiedente è inferiore a 8.174 euro.

Alla domanda deve essere allegata l’opportuna documentazione:

  • il documento che che attesti il diritto all’assegno di mantenimento, ad esempio la sentenza di separazione o i provvedimenti di autorità municipali;
  • l’eventuale attestazione della disabilità.

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