Bonus cinema potenziato per il 2022 e il 2023, le novità inserite nella legge di conversione del DL Aiuti riguardano in particolare le piccole e medie imprese. Si ha diritto a un credito d'imposta fino al 60 per cento per i costi di funzionamento delle sale ma anche per la realizzazione, il ripristino e la ristrutturazione degli ambienti.
Bonus cinema, si rafforza ulteriormente il potenziamento delle agevolazioni per le sale cinematografiche previste per il 2022 e il 2023.
Con la conversione in legge del Decreto Aiuti, che ha ottenuto il via libera definitivo il 14 luglio, aumentano in particolare i potenziali benefici per le piccole e medie imprese.
Dalla realizzazione di nuovi ambienti al ripristino di quelli inattivi, passando per i costi di funzionamento, è possibile accedere a un credito di imposta fino al 60 per cento delle spese sostenute.
Bonus cinema potenziato per il 2022 e il 2023, le novità nella conversione in legge del DL Aiuti
Già in principio il Decreto Aiuti aveva ampliato la portata dell’agevolazione prevista dall’articolo 18 della legge 14 novembre 2016, n. 220.
Il testo, nella sua stesura originaria, aveva già previsto due novità per il 2022 e il 2023:
- innalzando dal 20 per cento al 40 per cento il valore del credito di imposta;
- prevedendo che il calcolo dei benefici non deve essere effettuato sugli introiti che derivano dalla programmazione di opere audiovisive, in particolare italiane ed europee, ma sui costi di funzionamento delle sale cinematografiche.
Con l’approvazione della legge di conversione del DL n. 50 del 2022, questa particolare formula del bonus cinema viene ulteriormente potenziata: per le piccole e medie imprese l’aliquota passa al 60 per cento.
Si crea, così, un doppio binario e il valore del credito di imposta a cui si ha diritto cambia, quindi, in base alle dimensioni dell’impresa a cui è affidata la gestione delle sale cinematografiche.
Bonus cinema costi di funzionamento sale cinematografiche | Aliquota |
---|---|
Grandi Imprese | 40 per cento |
Piccole e medie imprese | 60 per cento |
Bonus cinema 2022 e 2023: credito d’imposta più ampio per le piccole e medie imprese
Per le piccole e medie, però, il potenziamento del bonus per i costi di funzionamento delle sale cinematografiche non è l’unica novità che arriva con la conversione in legge del Decreto Aiuti.
Per questa categorie di soggetti beneficiari viene ampliato anche il bonus cinema previsto dall’articolo 17 della legge 14 novembre 2016, n. 220.
Con le modifiche apportate alla normativa, è possibile accedere a un credito d’imposta non inferiore al 20 per cento e fino al 60 per cento anche per le spese sostenute per:
- la realizzazione di nuove sale;
- il ripristino di sale inattive;
- la ristrutturazione e l’adeguamento strutturale e tecnologico delle sale cinematografiche, l’installazione, la ristrutturazione, il rinnovo di impianti, apparecchiature, arredi e servizi accessori delle sale.
L’aliquota massima accessibile è fissata dalla norma al 40 per cento e, con le modifiche del DL Aiuti, si innalza solo per il 2022 e il 2023 e solo per le piccole e medie imprese.
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