Bonus bebè 2019, l'assegno di natalità sarà oggetto di proroga ma la durata sarà limitata al primo anno. Aumenta del 20% l'importo per il secondo figlio. Ecco tutte le novità, limiti ISEE e cosa cambia con l'emendamento al Decreto Fiscale.
Bonus bebè 2019: ecco cosa cambia e quali le novità in arrivo. La proroga dell’assegno di natalità anche per i nati dal 1° gennaio sembra essere ormai certa, grazie ad un emendamento al Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio.
Il rifinanziamento del bonus bebè anche per i figli nati o adottati dal 1° gennaio 2019 confermerà tuttavia la durata limitata al primo anno di vita del bambino, così come già previsto per il 2018. L’importo riconosciuto sarà quindi pari ad un totale di 960 euro, ovvero ad 80 euro al mese.
Ricordiamo che il bonus bebè, a differenza di altre misure a sostegno di famiglie e natalità, è erogato in base a specifici limiti ISEE: per fare domanda all’INPS è necessario non superare i 25.000 euro, con importi maggiori per le famiglie con valore dell’ISEE basso.
Una delle novità in arrivo riguarda l’importo del bonus bebè a partire dal secondo figlio: potrebbe essere previsto un aumento del 20% sull’assegno, pari ad un totale di 1.152 euro per i 12 mesi di erogazione.
Si ricorda tuttavia che anche il Ministro della Famiglia, Lorenzo Fontana, ha annunciato l’arrivo di importanti novità dal 2019, grazie ad un emendamento del Governo che potrebbe dare maggior completezza alla proroga disposta dal Decreto Fiscale n. 119/2018.
Facciamo il punto vedendo di seguito come potrebbe cambiare il bonus bebè e quali le possibili novità in arrivo dal 1° gennaio 2019.
Bonus bebè 2019: novità e cosa cambia
Per allontanare il rischio di cancellazione dell’incentivo, il Governo ha deciso di inserire un emendamento per la proroga del bonus bebè 2019 all’interno del Decreto Fiscale n. 119/2018.
L’emendamento, a firma dell’On. Fenu, conferma regole e importi dell’assegno di natalità anche dal prossimo 1° gennaio, con alcune novità per le famiglie con secondo figlio in arrivo.
Si tratta della maggiorazione del 20% che consentirebbe, nel rispetto dei limiti ISEE previsti per accedere all’incentivo, di beneficiare di un assegno mensile pari a 96 euro al mese che, per i 12 mesi di erogazione del bonus bebè, corrispondono ad un totale di 1.152 euro.
Si ricorda che ad oggi l’assegno è pari ad 80 euro al mese e che per aver diritto al bonus bebè è necessario non superare il limite di reddito ISEE di 25.000 euro. Regole di maggior vantaggio per le famiglie con ISEE basso: l’importo dell’assegno di natalità erogato dall’INPS è pari a 160 euro al mese, ovvero 1.920 euro per i 12 mesi di spettanza.
Non è chiaro se saranno inserite ulteriori novità sul bonus bebè all’interno della Legge di Bilancio 2019: per capire cosa cambia bisognerà attendere l’approvazione della Manovra, all’interno della quale il Ministro Fontana aveva annunciato che vi sarebbero state novità proprio sul bonus bebè.
Bonus bebè: ulteriori novità in Legge di Bilancio 2019?
Sebbene sia ormai chiaro che non vi sarà lo stop al bonus bebè per i nati dal 1° gennaio 2019, ulteriori novità potrebbero essere inserite dal Governo con un emendamento alla Manovra.
L’intento del Governo sembra quello di dare il via non solo al rifinanziamento della misura ma anche ad importanti novità studiate per “tenere conto e superare alcune inefficienze del bonus bebè” emerse a seguito di un’attenta attività di verifica. Sono queste le parole con le quali il Ministro Fontana ha scongiurato il rischio di cancellazione dell’assegno di natalità.
Cosa cambia e quali le novità in arrivo? Sarà inevitabilmente necessario attendere il via alla fase di discussione e modifica del testo della Legge di Bilancio 2019 ma c’è da dire che la proposta di modifica agli importi del bonus bebè non è nuova.
Come avevamo già raccontato negli scorsi mesi, all’interno del DdL sulle Semplificazioni Fiscali avente come prima firmataria l’On. Carla Ruocco è prevista una modifica ai requisiti e agli importi dell’assegno di natalità, per il quale ne è prevista la proroga non solo per il 2019 ma anche per 2020 e 2021.
Facciamo il punto, quindi, delle possibili novità che potrebbero essere assorbite in Legge di Bilancio 2019 dopo le novità previste già nel Decreto Legge fiscale.
Bonus bebè anche nel 2019 ma con tre nuovi limiti di reddito ISEE
La principale novità relativa al bonus bebè contenuta nel Disegno di Legge sulle semplificazioni è l’importo dell’assegno di natalità riconosciuto che, ad oggi, è pari ad 80 euro, raddoppiato a 160 euro mensili per le famiglie con reddito ISEE non superiore a 7.000 euro.
Si ricorda che lo scorso anno la Legge di Bilancio ha ridotto la durata dell’incentivo, passata da tre ad un solo anno per i nati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018.
Il M5S, nel progetto di legge in oggetto, punta non solo a ripristinare la durata triennale del bonus bebè, ma anche a rimodulare gli importi riconosciuti in tre diverse fase ISEE.
Nello specifico, l’articolo 22 prevede che:
- per le famiglie con ISEE di valore non superiore a 7.000 euro, l’assegno di 960 euro annui sarà raddoppiato d’importo;
- per le famiglie con ISEE di valore non superiore a 13.000 euro, l’assegno riconosciuto sarà pari a 1.560 euro annui;
- per le famiglie con ISEE di valore non superiore a 19.000 euro, l’assegno riconosciuto sarà pari a 1.200 euro annui.
Potrebbe essere questa la modifica di cui ha parlato il Ministro Fontana e che verrebbe trasformata in un apposito emendamento alla Legge di Bilancio 2019.
Per il momento tuttavia sarà necessario attendere per avere ulteriori novità e per capire cosa effettivamente cambia in merito bonus bebè per i figli nati o adottati dal 1° gennaio 2019.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus bebè 2019: novità e cosa cambia per le famiglie