Bonus barriere architettoniche 2022, non si applica alle spese pagate nel 2021 per cui è possibile beneficiare della detrazione al 50 per cento e non al 75 per cento. In caso di lavori già iniziati si crea una sorta di staffetta tra le vecchie e nuove agevolazioni. Lo chiarisce l'Agenzia delle Entrate con la risposta all'interpello numero 291 del 23 maggio 2022.
Bonus barriere architettoniche 2022: per i lavori già iniziati si crea una staffetta tra vecchie e nuove agevolazioni.
La detrazione del 75 per cento introdotta da quest’anno non si applica alle spese pagate nel 2021, ma è possibile beneficiare di quella al 50 per cento.
Per l’applicazione del nuovo beneficio introdotto dalla Legge di Bilancio 2022 si fa riferimento al criterio di cassa.
Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello numero 291 del 23 maggio 2022.
Bonus barriere architettoniche per le spese 2022, detrazione al 50 per cento per il 2021
Al centro del caso analizzato c’è un condominio composto da dodici unità immobiliari, che ha deliberato in assemblea l’autorizzazione per l’installazione di una piattaforma elevatrice, per un inquilino con disabilità grave riconosciuta ai sensi della legge 104 per abbattere le barriere architettoniche.
I lavori sono stati già avviati e in parte pagati nel 2021. Ma, dal momento che l’ultima Legge di Bilancio ha introdotto un bonus del 75 per cento per questa tipologia di interventi, un familiare della persona interessata si rivolge all’Agenzia delle Entrate per verificare la possibilità di applicare i benefici anche in maniera retroattiva e quindi al posto della detrazione del 50 per cento prevista dal TUIR, Testo Unico delle Imposte sui Redditi.
Con la risposta all’interpello numero 291 del 23 maggio 2022, arriva però un veto:
- per le spese sostenute nel 2021, è possibile beneficiare della detrazione del 50 per cento prevista dall’articolo 16-bis, comma 1, lett. e) del TUIR;
- mentre per la parte di spese imputate al singolo contribuente dall’assemblea condominiale ed effettivamente sostenute nell’anno 2022, può accedere al bonus per le barriere architettoniche che consiste in una detrazione del 75 per cento.
Si crea, quindi, una sorta di staffetta tra le agevolazioni.
Bonus barriere architettoniche 2022: detrazione al 75 per cento per i lavori ma si applica il criterio di cassa
Fornendo i chiarimenti richiesti, l’Agenzia delle Entrate ricostruisce anche il quadro di regole in cui si inseriscono.
Partendo dalla novità più recente, con la Legge di Bilancio 2022 è stato introdotto il bonus barriere architettoniche, con l’inserimento dell’articolo 119 ter nel testo del Decreto Rilancio.
Per la realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti si ha diritto a una detrazione, da ripartire in 5 quote annuali, pari al 75 per cento delle spese sostenute nel 2022 entro rispetto di precisi limiti.
Limite | Categorie di edifici |
---|---|
50.000 euro | edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno |
40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio |
edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari |
30.000 a euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio | edifici composti da più di 8 unità immobiliari |
Nel caso del condominio composto da 12 unità, come nel caso analizzato, il limite da rispettare è 440.000 euro, risultato che deriva sommando 40.000 per 8 e 30.000 per 4.
“La nuova agevolazione si aggiunge, tra l’altro, alla detrazione già prevista per gli interventi per l’abbattimento e l’eliminazione delle barriere architettoniche di cui al citato articolo 16-bis, comma 1, lettera e), del TUIR”.
Si legge nella risposta all’interpello n. 291/2022 dell’Agenzia delle Entrate.
La norma, però, si riferisce espressamente alle spese documentate effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 e per l’applicazione bisogna fare riferimento al criterio di cassa: conta la data dell’effettivo pagamento, indipendentemente dalla data di avvio degli interventi cui i pagamenti si riferiscono.
Appare chiaro, quindi, che i costi sostenuti nel 2021 rientrano nel perimetro di applicazione del comma 1, lett. e), dell’articolo 16-bis del TUIR che disciplina la detrazione del 50 per cento per i lavori di eliminazione delle barriere architettoniche e per la sua fruizione è necessario far riferimento a tutte le regole che ne derivano.
Maggiori dettagli sono contenuti nella risposta all’interpello numero 291 del 2022.
- Agenzia delle Entrate - Risposta all’interpello numero 291 del 23 maggio 2022
- Barriere architettoniche - detrazione del 75 per cento per la realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche, Articolo 119-ter decreto legge n. 34 del 2020.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus barriere architettoniche 2022, escluse le spese pagate nel 2021: staffetta tra le agevolazioni