Bonus TV anche nel 2022, grazie al rifinanziamento previsto dall'emendamento del Governo alla Legge di Bilancio. In più, arriva la possibilità per i pensionati entro determinati limiti di reddito di ricevere un decoder gratis a casa.
Bonus TV rifinanziato a regole invariate per il 2022: con la Legge di Bilancio verranno stanziati ulteriori 68 milioni di euro e, in parallelo, si va verso l’introduzione di un’agevolazione specifica per i pensionati con redditi bassi.
Il rifinanziamento del bonus TV e decoder è previsto dal maxi emendamento del Governo alla Legge di Bilancio 2022, che riserva una corsia privilegiata ai contribuenti di età superiore a 70 anni, titolari di una pensione fino a 20.000 euro annui.
In favore di questi, Poste Italiane potrà provvedere alla consegna a casa di un decoder di importo non superiore a 30 euro, coperto quindi interamente dal bonus specifico previsto per la transizione al nuovo digitale terrestre.
Bonus TV anche nel 2022 e decoder gratis a casa per i pensionati: le novità in Legge di Bilancio
Il passaggio al nuovo standard DVBT-2 per la trasmissione dei canali televisivi sarà agevolato da una nuova dote di risorse, che confluirà nel fondo istituito per il finanziamento del bonus TV e decoder previsto per i contribuenti con ISEE basso e in caso di rottamazione di un vecchio apparecchio televisivo.
Il Governo, con il maxi emendamento alla Legge di Bilancio 2022 presentato in Senato il 17 dicembre, stanzia ulteriori 68 milioni di euro dal prossimo 1° gennaio.
Per consentire l’applicazione immediata delle agevolazioni, continueranno ad applicarsi le regole previste con i decreti interministeriali del 18 ottobre 2019 per il bonus TV e decoder di 30 euro, riservato ai nuclei con ISEE fino a 20.000 euro, e del 5 luglio 2021 per il bonus rottamazione del 20 per cento, fino a 100 euro.
Queste le novità previste dall’emendamento al testo della Legge di Bilancio 2022, che sarà all’esame del Senato dal 21 dicembre, per poi passare alla Camera in vista dell’approvazione definitiva entro la fine dell’anno.
Dalla Manovra 2022 si attende poi un’agevolazione specifica per gli anziani con redditi bassi, in favore dei quali l’emendamento del Governo prevede l’assegnazione di un decoder interamente coperto dallo specifico bonus di 30 euro, che potrà essere consegnato direttamente a casa da Poste Italiane.
Bonus decoder 2022, consegna a casa per gli over 70 con pensione fino a 20.000 euro annui
Tenuto conto di quanto previsto dal Contratto di programma 2020-2024 tra il Ministero dello Sviluppo Economico e Poste Italiane, per agevolare l’accesso universale ai servizi e l’inclusione degli utenti in divario digitale, l’emendamento governativo prevede una procedura agevolata per il riconoscimento del bonus decoder.
Per i soggetti titolari del diritto a beneficiarne, di età superiore a 70 anni e titolari di pensione di importo non superiore a 20.000 euro, è prevista la possibilità di ottenere un nuovo decoder idoneo agli standard del nuovo digitale terrestre direttamente presso la propria abitazione.
Il decoder consegnato a casa dovrà avere valore non superiore a 30 euro, coperto quindi interamente dal bonus specifico gestito dal MISE.
L’emendamento del Governo prevede, al fine di rendere operativa la misura, la stipula di una apposita convenzione tra il MISE e Poste Italiane, atta a definire “i rapporti reciproci anche con riferimento alle procedure e le comunicazioni necessarie ed alle modalità di rendicontazione e rimborso degli oneri sostenuti dal fornitore”, per i quali sono stanziati 5 milioni di euro per il 2022.
La consegna a casa del nuovo decoder avverrà in ogni caso a richiesta degli aventi diritto. Nel dettaglio, l’emendamento prevede che l’INPS, l’Agenzia delle Entrate e gli altri Istituti previdenziali forniscano i dati degli aventi diritto.
Poste Italiane sarà invece chiamata a darne comunicazione agli interessati, mediante un’idonea informativa sulle modalità di richiesta e gestione della misura.
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