Bonus 1.000 euro professionisti: l'attesa per l'indennità di maggio dovrebbe concludersi con il Decreto Agosto. Con un ritardo di oltre due mesi, sarebbe in arrivo la soluzione. Ad affermarlo Andrea Benetti, direttore ISNEC, durante l'intervista rilasciata a Informazione Fiscale il 3 agosto 2020.
Bonus 1.000 euro professionisti: l’attesa per la mensilità di maggio dovrebbe concludersi con il Decreto Agosto. Caratterizzato da alcune difficoltà fin dal primo accesso, dopo oltre due mesi sarebbe in arrivo la soluzione per l’ultima tranche prevista.
Uno sguardo sull’indennità destinata ai professionisti iscritti alle casse di previdenza privata con Andrea Benetti, direttore ISNEC, Istituto Nazionale Esperti Contabili, protagonista della terza intervista che si inserisce nel ciclo di approfondimenti curato dalla redazione di Informazione Fiscale.
“Rispetto ad altri professionisti, vedi i professionisti non ordinistici quindi quelli iscritti alla Gestione Separata, c’è stata una discrasia che qualcuno prima o poi ci dovrà spiegare.
I professionisti ordinistici per l’accesso al contributo di 600 euro hanno dovuto dimostrare di avere un reddito fino a 35.000 euro, se il reddito dell’anno precedente era superiore a 35.000 euro ma fino a un tetto di 50.000 euro hanno dovuto dimostrare un calo di fatturato dovuto alle difficoltà da lockdown, tutti coloro che presentavano un reddito superiore a 50.000 euro sono stati esclusi quando invece un professionista, un lavoratore autonomo, un iscritto alla gestione separata dell’INPS non ha dovuto dimostrare nulla”.
Il direttore dell’Istituto Nazionale Esperti Contabili durante l’intervista del 3 agosto 2020 mette subito in chiaro il dislivello che ha caratterizzato l’accesso alla misura di sostegno rispetto ad altre categorie fin dall’inizio e definisce la mancata erogazione del bonus 1.000 euro per il mese di maggio “un altro pasticcio all’italiana”.
Bonus 1.000 euro professionisti: la soluzione per l’indennità di maggio nel Decreto Agosto
Il “pasticcio” si può riassumere nei passaggi che seguono:
- il Decreto Rilancio con l’articolo 78 ha modificato il Decreto Cura Italia e ha previsto anche per maggio l’accesso al bonus per i professioni iscritti alle casse di previdenza privata, senza però definire né importi, né tempistica di attuazione;
- si prevedeva un decreto interministeriale per sbloccare i fondi, stabilire modalità di accesso e valore della misura di sostegno e permettere alle casse di previdenza di erogare le indennità;
- durante l’audizione alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato del 26 maggio 2020, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri anticipava il valore del bonus per i professionisti, 1.000 euro, e annunciava l’arrivo del provvedimento.
- a distanza di oltre due mesi, sull’indennità di maggio resta ancora tutto bloccato.
“Eravamo tutti in attesa di un decreto interministeriale che specificasse i limiti per accedere anche per i professionisti ordinistici per il mese di maggio, siamo al 3 agosto quindi con un ritardo di quasi tre mesi, ad oggi questo decreto interministeriale non è stato ancora emanato, si dice che nel Decreto Agosto in emanazione, speriamo, in settimana vi sia spazio per qualche notizia in più”.
Stando alle parole di Andrea Benetti, il nodo sul bonus 1.000 euro per i professionisti dovrebbe, quindi, sciogliersi con il nuovo pacchetto di misure per far fronte agli effetti economici dell’emergenza coroanvirus e in una modalità diversa rispetto alle previsioni.
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Bonus 1.000 euro professionisti, tra ritardi e mancanza di risorse: la soluzione nel Decreto Agosto
La storia travagliata del bonus 1.000 euro professionisti deriva molto probabilmente dall’assenza dei fondi: il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha preso tempo.
Ritardi e incertezze sorgono, a quanto pare, per una mancanza di risorse. Lo conferma anche Andrea Benetti.
“L’ultimo scostamento di bilancio potrebbe venire in aiuto in quanto si parla di una carenza di risorse stanziate. Ma questo a conferma e riprova ancora una volta della scarsa, scarsissima attenzione, che l’esecutivo ha rivolto in questi mesi a dei professionisti ordinistici, come nel nostro caso esperti contabili e commercialisti, che di fatto hanno svolto un servizio di protezione civile fiscale quasi”.
Durante un’intervista rilasciata a Informazione Fiscale il 27 luglio 2020 Giovanni Currò, movimento 5 stelle, ha individuato l’origine del ritardo che ha caratterizzato il bonus 1.000 euro di maggio per i professionisti nel rapporto tra Stato e Casse private, a cui è stato affidato il compito di erogare i contributi ai professionisti. Una posizione duramente criticata dall’Adepp, Associazione degli Enti Previdenziali Privati.
Ma qual è il ruolo che hanno assunto?
“Alla nostra cassa, quella dei ragionieri e degli esperti contabili, è stato imposto questo ruolo quindi di gestore dell’erogazione di questi contributi dall’oggi al domani senza possibilità di dialogo o comunque di capire effettivamente quali potessero essere le varie alternative.
E addirittura tutte le casse di previdenza privata si sono trovate nella situazione di anticipare la liquidità ai propri iscritti che hanno fatto la richiesta del bonus, la verifica della validità delle domande, dei requisiti, quindi adempimenti imposti sopra adempimenti in un momento che è già stato difficile”.
Anche con l’arrivo del Decreto Agosto che sblocca formalmente l’erogazione del bonus 1.000 euro, il nodo potrebbe non sciogliersi del tutto per le casse private.
“Il presidente Olivetti dell’Adepp lo ha detto chiaramente: attenzione, signori, prima necessitiamo di ricevere i soldi che abbiamo anticipato per l’erogazione del bonus di aprile e poi possiamo discutere di erogare quello di maggio”.
Il caso dell’indennità di maggio per i professionisti iscritti alle casse di previdenza privata rappresenta un inceppamento del sistema di accesso alle misure di sostegno con conseguenze importanti per tutti gli attori coinvolti.
Per Andrea Benetti, direttore dell’ Istituto Nazionale Esperti Contabili, sul Decreto Agosto come su tutti i provvedimenti futuri è necessario che il legislatore proceda con il coinvolgimento “delle categorie di chi è più vicino alle fasce reali e concrete delle necessità. Solo in questo modo si potrà arrivare a soluzioni che siano migliorative”. E non tardive e diluite nel tempo, come nel caso del bonus 1.000 euro per i professionisti.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus 1.000 euro professionisti, A. Benetti (ISNEC): “notizie in arrivo nel Decreto Agosto”