Bonus 1.000 euro professionisti: pubblichiamo la rettifica inviataci dall'Adepp in merito alle dichiarazioni rilasciate dall'On. Giovanni Currò nell'intervista realizzata da Informazione Fiscale lo scorso 27 luglio 2020.
Bonus 1.000 euro professionisti, pubblichiamo la rettifica dell’Adepp, Associazione degli Enti Previdenziali Privati, a seguito delle dichiarazioni rilasciate dall’On. Currò nell’intervista del 27 luglio 2020:
“L’Adepp, associazione che raccoglie tutti gli enti di previdenza privati italiani, smentisce categoricamente quanto affermato dal deputato del M5S Giovanni Currò a proposito dei bonus ai professionisti.
In particolare, non corrisponde al vero che le Casse dovessero firmare un protocollo d’intesa con i ministeri.
Inoltre, gli enti di previdenza privati sono stati velocissimi nell’aprire le domande, appena è stato loro consentito, e hanno pagato i bonus di marzo e aprile addirittura anticipando le somme con proprie risorse; per il mese di aprile attendono ancora il rimborso da parte dello Stato.
Per pagare il bonus di maggio, invece, manca il decreto interministeriale che definisca l’importo dell’indennità e la platea dei destinatari.
Più volte gli enti di previdenza dei professionisti hanno sollecitato questo decreto e ad oggi attendono ancora.
Le Casse private, dunque, non hanno alcuna responsabilità nel ritardo.”
L’intervento del Deputato Currò del 27 luglio 2020 si inserisce in un ciclo di interviste che Informazione Fiscale sta realizzando a personaggi politici, professionisti e rappresentanti delle Casse private di previdenza e finalizzato a dar voce a tutte le parti interessate nelle complesse questioni fiscali e del lavoro che cittadini e imprese stanno affrontando in questo duro periodo di emergenza sanitaria.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Ritardo bonus 1.000 euro professionisti, nota Adepp: “nessuna responsabilità delle casse private”
