Bollette, stop al mercato tutelato a partire dal gas. Il primo step del passaggio obbligatorio al mercato libero è fissata a gennaio 2024 e famiglie e condomini dovranno scegliere tra le offerte presenti sul mercato. Servizio Placet in caso contrario, secondo i criteri previsti dall'ARERA. Cosa fare e informazioni da conoscere
Bollette del gas, addio mercato tutelato da gennaio 2024.
L’inizio del nuovo anno porterà ad importanti novità per famiglie e condomini che, dopo numerose proroghe, si troveranno a dover fare i conti con il passaggio obbligatorio al mercato libero. Per le bollette elettriche si partirà invece da aprile.
Quel che è certo è che ulteriori rinvii sembrano esclusi e quindi chi è ancora nel mercato tutelato delle bollette dovrà scegliere tra una delle offerte disponibili sul mercato. In assenza di scelta si passerà invece alle tariffe Placet determinate sulla base dei criteri stabiliti da ARERA.
Cosa bisogna fare? Un focus sulle regole e sulle novità, per orientarsi nel passaggio delicato dal mercato tutelato al mercato libero.
Bollette, stop mercato tutelato da gennaio 2024: cosa fare per passare al mercato libero
Lo stop al mercato tutelato partirà dalle bollette del gas, per poi interessare anche quelle dell’energia elettrica a partire da aprile.
Questi i due appuntamenti da segnare in calendario per famiglie e condomini, che dal 2024 dovranno fare i conti con l’avvio del mercato libero.
Una novità che è già stata anticipata dai fornitori a partire dal mese di settembre, con l’invio di apposite comunicazioni in merito alle modifiche in arrivo, per le quali era attesa una proroga che tuttavia sembra ormai sfumata, alla luce della necessità di rispettare le indicazioni UE in merito all’attuazione del PNRR.
Cosa cambierà quindi nel concreto con il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero?
Per la maggior parte delle utenze verrà meno il “controllo” dell’ARERA sui prezzi applicati e saranno le famiglie a dover scegliere l’offerta di mercato libero più conveniente.
La scelta potrà essere effettuata consultando le offerte disponibili sull’apposito portale predisposto, confrontando la stima annua stimata in base ai propri consumi.
Si potrà anche restare con il fornitore già scelto, sottoscrivendo le nuove condizioni comunicate con l’informativa sul mercato libero. Non sarà quindi un passaggio basato sul silenzio-assenso, ma dovrà essere il cliente a confermare l’accettazione della proposta in merito alla bolletta del gas.
Bolletta del gas, cosa succede a chi non effettua il passaggio al mercato libero
Secondo quanto riportato dal Sole24Ore, sono 6,1 milioni gli utenti che ancora non hanno sottoscritto offerte per il mercato libero e sono quindi ancora titolari di bollette in regime tutelato.
Difficile quindi pensare che in un mese si arrivi al passaggio consapevole per tutti, ed è quindi più verosimile che almeno in una prima fase si attiveranno le offerte Placet previste dall’ARERA.
Così come riportato sul portale dell’Agenzia, in caso di mancata stipula di un contratto di mercato libero il venditore, a partire da gennaio 2024, continuerà a erogare il servizio a con condizioni economiche e contrattuali simili a quelle delle offerte Placet di gas naturale a prezzo variabile. Il cliente potrà comunque in ogni momento scegliere una diversa offerta nel mercato libero.
Nelle offerte Placet il prezzo e in generale le condizioni economiche sono scelte dal venditore ogni 12 mesi, mentre è l’ARERA a fissare la struttura di prezzo e le condizioni contrattuali.
Si tratta insomma di una sorta di “bolletta di passaggio”, che si applicherà in assenza di specifica scelta da parte dell’utente.
Chi resta escluso dall’obbligo di passare al mercato libero per le bollette del gas
Il passaggio al mercato libero sarà quindi obbligatorio, ma dalle novità in avvio da gennaio 2024 resteranno esclusi i clienti vulnerabili che, sul fronte delle bollette del gas, sono coloro che si trovano in una delle seguenti situazioni:
- si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus);
- sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92;
- hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
- hanno un’età superiore ai 75 anni.
Questi i casi in cui il venditore continuerà ad applicare le regole previste dal servizio di tutela, alle condizioni economiche e contrattuali previste dalle offerte Placet.
Resta invece l’obbligo di scelta in tutte le altre fattispecie, considerando la fine del mercato tutelato delle bollette sulla quale non si prevedono più deroghe.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bollette, stop mercato tutelato da gennaio 2024: cosa fare per passare al mercato libero