Bollette, mercato libero al via dal 2024 per i clienti domestici. Il decreto del Ministero dell'Ambiente del 18 maggio 2023 stabilisce i criteri per il passaggio consapevole alle nuove condizioni contrattuali per i consumi di luce e gas. Cosa cambia e novità in arrivo
Per le bollette di luce e gas si va verso il mercato libero.
A partire dal 2024 anche per i clienti domestici verrà meno il servizio tutelato e a stabilire i criteri per il passaggio consapevole alle nuove regole è il Decreto del Ministero dell’Ambiente del 18 maggio 2023.
Il decreto prevede un periodo transitorio a tutela delle famiglie non ancora passate al mercato libero: dal 10 gennaio 2024 è prevista l’assegnazione del Servizio a tutele graduali, ossia la fornitura di luce e gas a prezzi calmierati sulla base degli operatori selezionati dall’ARERA.
Bollette verso il mercato libero: cosa cambia da gennaio 2024
Dopo una serie di proroghe che ne hanno tardato l’entrata in vigore, a partire dal mese di gennaio 2024 è previsto il passaggio al mercato libero per le bollette di luce e gas. Un passaggio per il quale è stato emanato il decreto MASE del 18 maggio 2023 con il quale vengono fissati i criteri per il periodo di transizione alle nuove regole.
Cosa cambia per i clienti consumatori finali?
In primo luogo si ricorda che nel mercato libero sono i clienti finali a decidere a quale venditore e a quali condizioni contrattuali fornirsi di energia elettrica e gas naturale, così come è libera la scelta di cambiare venditore sulla base delle offerte disponibili.
Il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero per le bollette luce e gas era inizialmente previsto per il 1° luglio 2019, ma dopo numerosi rinvii si è arrivati al mese di gennaio del prossimo anno per la revisione delle regole in materia di energia.
Il decreto del Ministero dell’Ambiente del 18 maggio definisce quindi i meccanismi per la graduale transizione al mercato libero, prevedendo in particolare l’assegnazione al servizio a tutele graduali dei clienti domestici che non avranno ancora optato stipulato un contratto per la fornitura di energia nel nuovo sistema.
Per i clienti domestici verranno quindi individuati entro il 10 gennaio 2024 i fornitori del servizio a tutele graduali (STG), suddivisi in maniera congrua nelle diverse aree geografiche, e questi saranno tenuti ad erogare il servizio a tutti i clienti che gli verranno assegnati sulla base di procedure concorsuali, tenuto conto delle condizioni previste dall’ARERA e con il divieto di prevedere servizi o prodotti ulteriori.
- Ministero dell’ambiente - decreto ministeriale n. 169 del 18 maggio 2023
- Decreto n. 169 del 18 maggio 2023 recante criteri e modalità per l’ingresso consapevole dei clienti domestici nel mercato libero dell’energia elettrica
Mercato libero per le bollette luce e gas entro il 10 gennaio 2024
Dal punto di vista pratico quindi, entro il 10 gennaio 2024 i clienti domestici dovranno passare al mercato libero per le bollette di luce e gas. In caso contrario sarà l’ARERA a definire gli operatori ai quali verranno assegnati i singoli contribuenti, per un periodo transitorio che in ogni caso non potrà durare oltre il mese di aprile.
Sarà l’esercente del servizio a tutele graduali a dover avvisare il cliente della scadenza del periodo di assegnazione e del diritto a scegliere un fornitore nel libero mercato e che, in caso di mancata scelta espressa, verrà rinnovato il contratto sulla base dell’offerta di mercato più favorevole proposta dallo stesso esercente del STG.
Un’ulteriore tappa per il passaggio al mercato libero è inoltre prevista dal 1° aprile 2027, data a partire dalla quale il servizio a tutele graduali assolverà esclusivamente alle funzioni di servizio di ultima istanza per le piccole imprese e per i clienti domestici non vulnerabili che, per qualsiasi motivo, dovessero trovarsi senza fornitore di energia elettrica.
Anche in tal caso, alla scadenza del periodo di assegnazione del servizio a tutele graduali l’esercente informerà il cliente finale della possibilità di scegliere un altro fornitore nel libero mercato.
Queste le regole della transizione ormai imminente al mercato libero delle bollette, passaggio per il quale il Ministero dell’ambiente predisporrà apposite campagne informative istituzionali rivolte ai clienti domestici, al fine di una maggiore consapevolezza delle novità in arrivo.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bollette verso il mercato libero: cosa cambia da gennaio 2024